Recensioni per
Diario di un Corpo Sottile
di PurpleStarDream

Questa storia ha ottenuto 31 recensioni.
Positive : 31
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
01/06/14, ore 21:05

Ciao,
Chiedo venia per non aver commentato in questi due giorni. Comunque mi sono presa un'ora, sì hai capito bene, per leggere con attenzione questo capitolo. Emozionante, questa è l'unica parola per descriverla. Mi ha messo i brividi come Tony, nonostante le debolezze, non si renda conto di quello che gli sta succedendo. E Steve, che crede alla sua promessa per poi essere deluso. Oddio, mi sono immaginata la scena, il momento, in cui Steve entra e vede Tony in quella situazione. Mi è mancato il fiato.
E Bruce, che dire. Uno pensa a problemi dell'alcool e poi spunta fuori che ha problemi con la gestione di rabbia, che dopotutto ha senso per il suo personaggio in Marvel, però è stato un colpo di genio 'mascherare' attraverso le sue azioni il vero motivo per il quale è lì dentro, il suo vero problema. Brava, solo questo.
Sono ansiosa di leggere il POV di Steve.
Saluti da nena92
Ps: Mi sono quasi commossa quando finalmente Tony realizza che lui non sta bene e riesce a vedersi come gli altri lo hanno sempre visto.

Recensore Veterano
30/05/14, ore 16:17

Questo è il mio capitolo preferito, perché finalmente Tony diventa consapevole ed è un passo verso la guarigione (o almeno spero, sono un' inguaribile romantica, delle volte).
Devo ammettere che l'antipatia nei suoi confronti resta, non perché non riesco ad immedesimarmi nel personaggio, ma perché penso a come possano sentirsi le persone intorno, quelle che tengono realmente a lui, come Steve. Sei riuscita a descrivere perfettamente il senso di impotenza e di colpa di quest'ultimo, quasi che si sentisse stupido a non essersene accorto prima ma, come ho già detto, delle volte si fa prima a non guardare, perché la realtà è dura da accettare. Occhio non vede cuore non duole. 
Era ora che però Tony avesse uno scossone e capisse che in fondo, ciò che ha fatto Steve, è solo dettato da amore. Quanti ragazzi della sua età se ne sarebbero infischiati, fidanzato o meno, ed avrebbero solo eliminato la persona in questione dalla propria vita? Tanti. 
A quell'età ci si allontana dai problemi, si cerca svago in una relazione, non altro. Invece Steve ha dimostrato di essere maturo e che i suoi sentimenti sono sinceri. Adesso sta solo a Tony, sono curiosa di vedere cosa farà. 
Bravissima come sempre. <3

Recensore Veterano
29/05/14, ore 20:01

Steve mi ha fatto un'immensa tenerezza e ancora non è neanche il "suo" capitolo.
E' stato un vero colpo per Tony realizzare come si è ridotto, ma magari questa botta lo aiuterà ad uscirne fuori.
Aspetto con ansia il prossimo.

Un bacione.

Recensore Junior
29/05/14, ore 15:17

Doveva succedere prima o poi che Tony perdesse i sensi, con tutta l'attività fisica a cui si sottoponeva e la scarsa alimentazione! Non me lo aspettavo proprio che Tony fosse capace di mentire così a Steve e che fosse finito in clinica dopo che Steve l'ha trovato che cercava di vomitare, ero convinta che non ci avrebbe mai provato, ma l'anoressia porta anche questo quando e' portata all'estremo! Finalmente Tony si e' reso conto della situazione in cui si trova ed e' molto traumatico, come se fosse ritornato padrone dei suoi pensieri e dei suoi comportamenti tutto d'un tratto, sarà l'inizio della sua guarigione? Speriamo di si! Tristissima la storia di Bruce, purtroppo non e' raro che sia costretti a compiere azioni che non si vogliono, soprattutto sul lavoro, ma quando questo comporta il perdere una vita e' ovvio che queste azioni porteranno dei traumi, soprattutto se chi ha compiuto il fatto e' una persona sensibile come Bruce! Sono ansiosa di leggere il punto di vista di Steve e vedere se riuscirà ad uscire da questa brutta situazione aiutando Tony nella sua guarigione oppure se preferirà gettare la spugna (anche se questo non sarebbe un comportamento tipico di Rogers)! Molto bella questa storia:)! Complimenti! A presto:)

Recensore Veterano
27/05/14, ore 15:10

Nella prima parte del capitolo mi sono rivista molto in Tony. La cosa peggiore di quando si è a dieta è il fatto che praticamente la tua vita sociale ne subisce molto, e a quel punto devi decidere se uscire con i tuoi amici e abbuffarti insieme a loro, o startene a casa - perché andare con loro e non mangiare non è un'opzione, lo dico per esperienza, alla gente non piace stare con qualcuno che sta sempre attento a ciò che mangia e non partecipa al "banchetto". Io infatti posso dire di aver annullato quel poco di vita sociale che mi restava, almeno all'inizio, perché il cibo crea dipendenza e nei primi mesi è difficile dire di no. 
Comunque, per il resto mi ha fatto quasi un po' rabbia, non c'è cosa più sbagliata  che quella di saltare i pasti - la palestra sette giorni su sette non mi sembra eccessiva, sarà che io tutt'ora la faccio quasi tutti i giorni salvo impegni (anche se sono passata a 6 giorni alla settimana). Certo, se abbinata al digiuno, tutta questa attività fisica, può portare solo a conseguenze gravissime. Io spesso penso che inconsciamente le persone anoressiche sappiano esattamente cosa stiano facendo, che il loro comportamento autodistruttivo non è legato solo al corpo, ma all'intera persona. Si sentono inadeguati e vogliono sparire, è sempre così che l'ho vista io, come le persone obese che mangiano perché il grasso, per loro, è come una corazza che li protegge dagli urti del mondo. In  tutti e due i casi si tratta di persone deboli ed insicure, che hanno bisogno di uno sfogo per sopperire a delle mancanze, e si distruggono - ovviamente qui non si parla di gente magrissima o obesa per costituzione e problemi di salute.
Non so come mi sentirei nei panni di Steve, delle volte le persone fanno finta di non vedere perché la realtà è troppo spaventosa da affrontare. Io credo che l'anoressia e gli altri disturbi siano ancora più distruttivi per chi sta intorno e non la vive sulla propria pelle, perché ci si sente impotenti ed inutili in certi casi, come per molte altre malattie.  
 

Recensore Junior
27/05/14, ore 14:42

Ottimo capitolo! Devo ammettere che Tony si e' impegnato molto a raggiungere il risultato di 'corpo perfetto', non mi sarei mai aspettata da lui tanta costanza negli allenamenti, peccato che la dieta ferrea a cui si sottopone non lo porti a raggiungere il suo obiettivo di aumento della massa muscolare! Tanta attività fisica non sortisce alcun effetto se non si segue una dieta sana ed equilibrata e fast food, digiuni e caffè non mi sembra che siano il classico esempio di alimentazione corretta! Tony e' ovvio che si senta bene, perde peso e i muscoli sono definiti ma mi stupisco che non si sia accorto degli effetti negativi che tutto questo comporti e il freddo, la continua stanchezza e la spossatezza sono segnali di allarme che il corpo inizia a lanciare perche' non riceve i nutrienti giusti per condurre una vita 'normale'! Il fatto che Tony non se ne sia accorto e che pur essendo rinchiuso in clinica non vuole ammettere l'evidenza e' segno che e' ancora lontano dall'inizio della sua guarigione! Da questo tipo di malattia si guarisce partendo prima dall'aspetto psicologico e poi da quello fisico perché e' di fatto una malattia della mente e non del corpo! Mi piace come sta procedendo la storia e finalmente anche Steve ha avuto la forza di farsi avanti e da bravo ragazzo cerca di aiutare Tony che ovviamente pensa di essere nel giusto e quindi Steve non riesce a sortire nessun effetto sul suo ragazzo! Sono ansiosa di leggere il prossimo capitolo! Davvero brava come sempre! PS. Aggiornamenti velocissimi, complimenti:)

Recensore Veterano
27/05/14, ore 13:11

Questo capitolo mi ha messo tanta tristezza.
E non lo dico con un risvolto negativo (o almeno, in un certo senso), sei stata così brava a descrivere la situazione, che mentre leggevo mi sentivo accanto a Tony e Bruce o Tony e Steve. Si percepisce in maniera straordinaria quanto Tony sia ormai spezzato dentro e mi fa un po' tenerezza, tanta quanta me ne fa Steve che ha capito che c'è qualcosa che non va nel suo ragazzo ma si fida di lui.
La storia migliora di capitolo in capitolo e tu, come sempre, sei bravissima a lavorare su questi temi, tra l'altro l'anoressia maschile non è neanche considerata adeguatamente, visto che quella che colpisce le ragazze è, in effetti, più corposa a livello di numeri, anche se ultimamente i ragazzi con questo problema stanno aumentando.
Ci sarebbe da parlarne per ore, su questo argomento. Ad ogni modo, rinnovo ancora una volta i miei complimenti.

Un bacio e al prossimo capitolo, sono curiosa di scoprire quale sarà la vicenda che scatenerà la preoccupazione di Steve in tutto e per tutto.

Recensore Veterano
26/05/14, ore 14:31

Ciao,
Posso dirlo, questo è il capitolo che mi è piaciuto di più. Non fraintendere, io penso che questo capitolo sia il più bello perché qui si leggono e si confrontano due Tony. Il primo che inizia il suo lungo viaggio di autodistruzione, senza rendersene conto, incoraggiato anche dai complimenti di chi lo circonda, fin quando è 'normale', e il secondo Tony è quello che deve far i conti con la realtà. Come hai detto tu nel capitolo precedente, i commenti degli sconosciuti fanno più male di quelli dei nostri cari. Banner, nonostante tutto, è solo uno sconosciuto per Tony, però i suoi commenti lapidari, coscienti e obbiettivi, sembrano perforare la corazza che si è auto-costruito Tony. Lo spingono a continuare con il suo racconto, ovviamente è ancora un racconto nel quale Tony pensa di essere nel giusto, di essere normale e non capisce che quello che è ha fatto è stato dannoso per lui e anche per gli altri.
Bene, sono curiosa di sapere come finirà.
Saluti da nena92

Recensore Veterano
24/05/14, ore 15:12

Davvero un bel capitolo, diciamo ce si incominciano a capire pareccie cose. I meccanismi di questi disturbi non sono affatto semplici, direi che sarebbe difficile per chiunque capire ce una persona è sulla strada per l'anoressia, o bulimia. A differenza di come pensano gli altri - e come pensavo anche io - gran parte di queste persone non lo fanno per ricercare attenzione, tanto che nascondono di aver saltato pasti o addirittura, i bulimici, si ingozzano di notte quando nessuno può vedere. 
Mi sembra che Tony non si senta adeguato, penso che questa cosa nasca da molto prima nella sua testa ma venga fuori solo dopo quell'episodio specifico, in cui si è sentito un debole. E' triste che faccia paragoni con Steve, o che si senta quasi inferiore a lui e Thor, per certi versi, però credo sia normale per una persona con disturbi alimentari, fare spesso confronti - personalmente non mi è mai capitato  (anche se io non sono mai stata ai livelli di Tony), però io sono l'eccezione che conferma la regola. 
Non vedo l'ora di scoprire di più (e di leggere la storia più leggera che hai in mente).
 

Recensore Veterano
24/05/14, ore 11:08

Molto bello anche questo capitolo.

Tony mi fa davvero molta tenerezza e mi dispiace molto di come si senta in un certo senso inferiore al suo ragazzo solo per una questione fisica.
Gli atteggiamenti che ha sono tutti quelli tipici di chi sta per cadere nella trappola di un disturbo alimentare.
Non mi stancherò mai di ripetere quanto sei brava, aspetto il prossimo capitolo <3.

Recensore Junior
23/05/14, ore 23:22

Immaginavo che ci fosse sotto qualcos'altro! La battuta di Sam sembra aver dato ip colpo di grazia alla psiche di Tony, spesso le persone in forma pensano di essere migliori di chi invece non lo e' soffermandosi così solo all'aspetto superficiale di una persona, spesso chi si cura troppo denota il fatto di essere estremamente insicuro e per questo fatto tutto quello che serve per piacere alla società anche se non piace a sè stesso! E' proprio questo processo che sembra farsi largo in Tony e il confronto con lo statuario Steve non lo aiuta di certo, scommetto che se Steve si mettesse a confronto con il livello intellettuale di Tony si sentirebbe inferiore a lui, per questo sono una bella coppia, perché si completano! In questo capitolo ci hai fatto scoprire un nuovo 'pezzo' di vita e delle esperienze che hanno portato Tony al malnutrimento. Piano piano stai svelando anche qualcosa in più su Bruce! Devo ammettere che questo racconto mi intriga sempre di più, davvero complimenti! Sono sempre ansiosa di leggere i tuoi prossimi lavori;)! A presto;)

Recensore Junior
23/05/14, ore 20:01

Tony e' sempre il solito Tony non si smentisce mai e già dalle prime righe pazzia trasparire di essere superiore e migliore dei ragazzini malati che lo circondando in clinica! Il flashback sul suo passato chiarisce subito come si ha fatto a finire in quella clinica o almeno quale sia stato il motivo scatenante, ovvero il sentirsi inferiore (situazione in cui non e' abituato a trovarsi) fisicamente ad Ivan e così ha tentato di eccellere anche sul lato fisico cosa che non gli e' riuscita molto bene evidentemente! Bruce probabilmente lo attrae dal punto di vista 'psichico' perché in qualche modo lo stimola, e' più grande, ha molte conoscenze in campo scientifico e inoltre anche lui e' caduto vittima di una debolezza qual'e' l'alcolismo! Tony essendo più maturo dal punto di vista intellettuale rispetto ai suoi coetanei ha sentito il bisogno di avvicinarsi a lui e voglio proprio scoprire quale sia la storia che ha portato Bruce ad essere nella situazione in cui si trova! Mi piace la scelta di raccontare in prima persona, e' più coinvolgente sotto alcuni punti di vista e lascia molto più spazio ai pensieri e al punto di vista del personaggio! Stavo pensando anche di raccontare la mia prossima storia in prima persona e leggere questo tuo primo capitolo mi ha spronato a farlo ancora di più e' la prima tua fanfic che leggo con questo tipo di narrazione e mi piace davvero! Sono ansiosa di leggere anche il pov di Bruce e Steve se deciderai che ci sarà spazio anche per loro! Brava come sempre e devo ammettere che l'anoressia e' un altro problema spinoso da affrontare, soprattutto da punto di vista poco comune di un ragazzo con problemi alimentari! A presto:)

Recensore Veterano
23/05/14, ore 19:22

Ciao,
Non so perché, ma con te devo sempre ripetermi all'infinito: hai talento da vendere!! Sei brava a scrivere e sopratutto, sei brava, a entrare nelle 'teste' dei personaggi. Mi ha colpito molto che la scena di sesso, oltretutto ben descritta e non volgare, come un ricordo in cui Tony sapeva di piacere completamente a Steve. Certo, c'è un poco di sfiducia e senso di colpa, ma Tony piace a Steve e questo lo fa sentire sicuro.
Mi ha colpito anche come Tony rimanga spiazzato dal commento di Sam, però quello che pensa è vero. Quando riceviamo una 'critica' (che poi si è rivelata non essere tale da parte di Sam), da uno sconosciuto, tendiamo a sentirci sfiduciati di noi stessi, molto di più se ricevessimo una critica da parte di un conoscente.
Mi è piaciuto anche questo capitolo, vedere come lentamente, ma inesorabilmente, Tony inizi a perdere fiducia in sé stesso. La 'critica' di Sam lo ha solo convinto di essere quel che crede di essere: un debole.
Ok, continuo a seguire la tua storia.
Saluti da nena92
Ps: Pian-piano si scoprono cose su Banner. è un ottimo stratagemma stilistico.

Recensore Veterano
21/05/14, ore 17:26

Le premesse perché anche questa sia una gran bella storia ci sono, come sempre.

Il tema che tratti questa volta lo sento molto vicino per svariati motivi.
Come d'abitudine, tu ti avvicini a questi mondi spezzati in modo molto delicato e maneggiandoli egregiamente.
Apprezzo molto anche la scelta dell'uso della prima persona. 
Sono curiosa di leggere il POV di Steve su tutta la faccenda, immagino che un piccolo spazio tu gliel'abbia ritagliato.

Un bacione, al prossimo capitolo.

Recensore Veterano
21/05/14, ore 13:43

Approdo anche io su questa storia (l'ho letta questa notte dal cellulare, ed adesso che sono al pc posso recensirla). 
Innanzitutto quando ho letto che trattava di disturbi alimentari, la cosa mi ha quasi frenata. Non provo empatia per chi soffre di disturbi alimentari (nonostante ne abbia sofferto in primis) ed ho come l'impressione che queste persone trovino solo una scusa in più per attirare l'attenzione  - anche se so perfettamente che non è così, avendolo testato sulla mia pelle. Ero quasi obesa, prima di cominciare la dieta l'anno scorso, ed avevo seri problemi con il cibo - in primis con il metabolismo lento, ma anche con il cibo. C' erano giorni in cui non mangiavo per nulla - e questo poteva succedere anche per tre giorni di seguito - ed altri che ingurgitavo praticamente qualsiasi cosa. Facevo un'alimentazione sregolata, diciamo che non ho mai avuto un buon rapporto con il cibo, perché ho sempre avuto la tendenza ad ingrassare, e purtroppo subendo di continuo insulti da familiari, da persone estranee ed amici, ad un certo punto cominci a guardarti male allo specchio, vuoi o non vuoi - e purtroppo sono un essere umano, subisco l'influenza della società come tutti, anche se non ne faccio una ragione di vita. 
Adesso fortunatamente sto bene, ma ho dovuto perdere peso (ad oggi ho perso 28 chili) e non dico di essere perfettamente sana, visto che ho l'ossessione di ingrassare - e mi mancano ancora 10 o 15 chili al peso forma. Diciamo che non ho comunque un buon rapporto con il cibo, anche se adesso mangio sano e faccio attività fisica regolare - uso pochissimo olio, non mangio più pasta (se non in rare occasioni) e non perché non posso, ma perché la cosa mi provoca sensi di colpa infiniti, che non ci dormo la notte. 
Ma, chiudendo questa parentesi penosa, direi che Tony non mi è risultato antipatico come credevo. Sembra davvero convinto di non avere un problema, e credo sia un po' prerogativa di ogni persona malata. Ovviamente non riesce ancora a capire quanto bene gli voglia Steve, visto che ha rischiato di farsi odiare facendolo sbattere in quel centro, in modo molto altruistico - egoisticamente avrebbe potuto continuare a sbattersene ed avere il suo ragazzo vicino, senza rischiare di incrinare il rapporto. Insomma, io lo vedo come un atto d'amore, magari qualcuno ci avesse sbattuto me, quando ne avevo bisogno - che poi se non hai volontà di guarire, è inutile comunque. 
E niente, sto straparlando. Mi piace come inizio e mi piace come hai voluto impostarla.
Aspetto un aggiormamento. <3