Ciao, mia cara moglie!
Lo so. Questa poesia è un po' datata, ma devo confessarti che se l'avessi notata prima, l'avrei già letta e recensita senza alcun indugio!
Sai che la pioggia trasmette le stesse sensazioni anche a me? O, per lo meno, me le trasmette solo in alcuni casi. Quali? Beh, quando sono triste, arrabbiata, frustrata e vorrei spaccare tutto.
Quanto sarebbe bello, in fondo, avere la voce del tuono e la forza del fulmine? Chi oserebbe ignorarci? Chi non ascolterebbe le nostre parole? Nessuno. A volte, lo sappiamo bene, bisogna farsi sentire forte e chiaro e cacciare fuori i sentimenti "negativi" per trasformarli in positivi: non bisogna obliarsi! Al contrario, bisogna sporcarsi - e uso proprio questo termine: sporcarsi! - di ciò che sentiamo e proviamo, per poi permettere alla pioggia di mondarci e lavare via il dolore, la zozzura e, perché no, anche il sangue.
Sai, è stata una piacevole scoperta trovare una tua poesia! Non sapevo che ti fossi cimentata anche in questo ambito! Che dire? In primis che potresti riprovarci, perché secondo me questo esperimento è riuscito bene! :)
La mia mogliettina è bella e brava e io ne sono tanto felice! *^*
Delirio a parte: sai cosa penso del tuo stile e, anche se mi dirai - lo so che lo farai! - che qui era ancora "in divenire", sappi che riesce a trasmettere il messaggio affidatogli, nonostante le frasi brevi e gli scorci di emozioni descritte. Per non parlare del realismo che permea ogni parola: ho avuto proprio la sensazione di cadere in ginocchio sull'asfalto bagnato e di sentire ogni singola goccia d'acqua scivolarmi addosso e infiltrarsi sotto ai vestiti... brividi!
Complimenti, B.! Non Deludi mai!!
un bacione grandissimissimo,
Elly |