Inanzitutto, un urlo di gioia *_*.
È la prima volta che leggo una fic tradotta che avevo già letto in lingua originale. E già questo è stato molto piacevole. Poi, la suddetta fic mi era piaciuta così tanto che avevo seriamente pensato di tradurla io stessa. Infine, è una Cloris fatta bene. Benissimo. Meravigliosamente. Così… non potevo trovare cosa migliore aprendo la pagina di ff7.
Sto pure scrivendo il commento inglese per l’autrice, ma ora posto quello in italiano, che mi è più facile.
Inanzitutto, io sono cattiva con i personaggi che mi piacciono. Sono una fangirl tremenda e shippo un sacco di coppie, e fra queste quelle stile “casetta del mulino bianco” sono poco più di una manciata.
Mi piace l’angst, l’ossessione, i rapporti complicati e duri. Così, non posso non apprezzare questa cloris così dark. Sì, sono una mezza eretica, ma l’emo Cloud del film non mi è dispiaciuto, anzi. Lo trovo così angst e disperato, mentre vaga per i campi di fiori alla ricerca di qualche segno di Aeris.
La fic è scritta benissimo, mi ha coinvolto come poche altre. E per coinvolto intendo colpito al cuore come un proiettile. L’aria è rarefatta, quasi un sogno. Le immagini sono suggestive e ben scelte, a iniziare da “danza sui suoi piedi spezzati”. Brrr. Mi piace da morire questo stile.
Da AC ho sempre pensato che Cloud e Vincent si potrebbero parlare e incontrare, qualche volta. Dopotutto le loro “esperienze amorose” sono state simili. Lieta di aver trovato questo concetto qui, iniziavo a pensare di essere l’unica. Sì, Vincent qua mi è piaciuto tanto. Non approva ciò che ha fatto Cloud, ma nello stesso momento non lo dice troppo ad alta voce perché lui sarebbe l’ultimo ad avere il diritto di parlare.
Aeris che si sfalda, che perde brandelli del suo corpo, che è uno zombi ricucito e tagliato e ricucito di nuovo è un’immagine macabra, ma molto suggestiva. Tutta questa Aeris è suggestiva. Dalla flebile ma sincera luce che è ancora in grado di creare al suo sdraiarsi fra i fiori come morta.
Eppure, in tutto questo dolore, la loro dichiarazione di amore è sincera e totale. Intensa. Impossibile in uno scenario simile, eppure l’amore esiste, disperato e sincero.
Il bambino è una coltellata al petto. E non c’è altro da dire.
La scena finale è una martellata sulle gengive.
“Aerith sorride, sente che Cloud l’accoglierà tra le sue braccia dove sarà sicura per sempre, l’abbraccerà forte e la farà volteggiare nell’infinito campo di fiori fuori casa loro, proprio come ha sempre sognato quand’era piccola. Mentre lui la volta, sente che non smetterà mai di amarlo.”
E poi, la coltellata al petto.
Cloud che compie il suo supremo atto d’amore. E dopo aver seppellito il cadavere, credo che si tirerà un colpo in testa. O si affogherà. Insomma, si suiciderà. Non gli resta molto da vivere e… come potrebbe continuare, con quello che ha fatto e passato? No, non può. E può sempre sperare che dall’altra parte potrà rincontrare Aeris e staranno entrambi meglio.
Grazie ancora per aver tradotto questa perla. Dritta nei preferiti.
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