Questa trasposizione nel mondo umano attuale è interessante. Sei stata brava nel rispettare i caratteri dei personaggi: sei riuscita a mantenere la caparbietà di Cersei, la sua voglia di potere, la sua indiscussa voglia di “avere” anche a costo di sacrificare tutto; così come hai mantenuto Jamie innamorato senza speranza, lagnoso e in trepidante, perenne attesa di un gesto d’amore vero e disinteressato.
Mi è piaciuto lo studio legale “Lannister, Tyrell & Baratheon”; sembra vero e assolutamente plausibile, così come la riconosciuta bravura di Tyrion.
L’incesto non incontra il mio favore ma poco importa: questo racconto mi è piaciuto per la modernità e freschezza, per l’aderenza all’originale pur mantenendo una propria personalità.
Mi piacerebbe leggere altre incursioni de “Il trono di spade” nel mondo reale; perché non ne scrivi qualcun’altra?
Ciao.
Monty

Di solito cerco di scrivere recensioni con un senso, ma stavolta non mi ci sforzo nemmeno; perché questa storia è così bella-tragica che mi viene da piangere e non so proprio cosa dire.
Alcune cose sì: la parte iniziale è un tripudio di felicità e esclamazioni gioiose ( lannicest only true OTP). Parte finale ho davvero le lacrime agli occhi.
Complimenti, complimenti, complimenti! Una one-shot bellissima, non ho nient'altro da dire!

Ciao!
Quando ho letto il titolo, d’istinto ho pensato alla canzone. E’ un’associazione inevitabile e altrettanto inevitabile è il fatto che inizi subito a canticchiarle, con la voce di Lana del Rey e le immagini de “The Great Gatsby” che mi passano davanti. E penso che sia assolutamente appropriata al tipo di storia che hai scelto di raccontare, visto che l’amore della canzone è sì bellissimo, ma anche intriso (e intrecciato strettamente) al dolore. Giovani e belli, sì, ma anche condannati a stare lontani. Come Daisy e Gatsby, come i tuoi due protagonisti.
Qualche appunto soltanto sulla formattazione che crea problemi e che ti consiglio di rivedere.
Purtroppo, un po’ perché il tema non mi ispira molto, un po’ perché ho trovato troppa leggerezza nel gestire i personaggi, troppo poco approfondimento sulla loro storia e sul modo in cui il mondo che gravita loro intorno vede la loro storia, la tua OS non mi ha convinto molto, ma spero di ricredermi, prima o poi.
Lady Viviana – Giudice sostitutivo

[Questa recensione fa parte del giudizio per il contest “L’amore ai tempi di Efp”, indetto da viktoria e giudicato da Lady Viviana]

Storia classificatasi 2° al contest "The Throne through space and time"

- Grammatica: 10/10 
Errori grammaticali in senso stretto non ne ho incontrati. Complimenti. Sei stata davvero precisa. L’ho riletta varie volte, ma non ho saputo neanche trovarne uno (mannaggia, che disdetta!) 
Ti segnalo però delle sviste che non decurtano il punteggio: 
“2014”. Che io sappia i numeri vanno messi a lettera, anche perché ciò rende meglio a livello visivo. Duemilaquattordici. 
“identità  nuove”: doppio spazio, errore di battitura (talmente idiota che sinceramente mi sembra idiota il fatto di contarlo). 
"preferendo fissare il bicchiere di whisky (Cersei) e la mano mancante (Jaime)": meglio “preferendo fissare il bicchiere, l'una, e la mano mancante, l'altro. 
“con l'unica mano che gli è rimasta” ti segnalo solo questa imprecisione nel testo che hai inserito su efp, nella versione che mi hai inviato per email non c'è. 
Sono tutti suggerimenti; il tuo è punteggio pieno; sei stata l’unica e la tua ff è una delle più lunghe. Good job. 

- Stile e lessico: 9,5/10 
Mi piace davvero molto il fatto che hai iniziato la ff con il tour europeo: mi è piaciuto come lo hai svicerato; come li hai descritti loro tappe è a dir poco perfetto - breve e conciso, ma esplicativo e fondamentale nella presentazione delle dinamiche che intercorrono tra i due allo stesso tempo. 
Il tuo stile è interessante, e riesce nell’intento di accattivarsi il lettore, di sopperire al fatto che la storia sia ‘ripresa’. Hai una familiarità buona con il lessico usato e hai saputo gestire la scrittura bene, evitando ridondanze di termine e pomposità inutili. 


- IC: 8/10 
Beh, come già immaginavi, un po’ di OOC c’è, soprattutto riguardo a Cersei, nella prima parte, che mostri come una ragazza giovane e spensierata, felice, solare mentre noi la vediamo solo nella sua inesorabile disperazione e rabbia nel telefilm. Certo, non fai mancare di inserire dettagli che sono collegati con la sua vera indole (es. quando decide di diventare l'erede dello studio, ecc., introducendo il declino della sua personalità). Anche se ce l'hai presentata in modo diverso, l'hai caratterizzata bene senza bisogno di fare grande uso dei discorsi diretti, semplicemente tramite la descrizione dei suoi comportamenti. I discorsi diretti se inseriti non lo sono mai superflui ed ognuno di essi è molto importante per definire la caratterizzazione del personaggio. Nella seconda è la Cersei che tanto odiamo, ma che addolcisci con alcuni discorsi diretti. 
Jaime, beh, dall’inizio alla fine, è lui. Ho apprezzato come hai saputo rendere la sua infatuazione per la sorella, la sua impulsività, ed anche la delusione di fronte al comportamento di lei, così ambizioso. Lui è perfetto, davvero, facendo risultare il suo amore quasi patetico. Se avessi dovuto giudicare solo la resa di Jaime ti avrei dato il massimo. 
Capisco le ragioni della scelta nella prima parte (che hai spiegato giustamente nelle note) e che reputo io stessa necessaria dato che rende ancora più importante ed evidente la metamorfosi di Cersei, ma ciò non cambia che il personaggio sia OOC e dato, che fin da subito, nel bando, ho affermato che l'IC doveva essere rigoroso non posso che attenermi a tale affermazione. 

- Originalità: 7,5/10 
Perché questo voto relativamente basso, ti chiederai. Beh, io da voi chiedevo altro che non quello che mi avete presentato. Mi spiego, ora. Tutti avete cercato di rendere IC il personaggio più tramite la sua storia personale che non per il suo atteggiamento/modo di esprimersi. Non avete fatto altro che attualizzare/adattare la trama originale al contesto nei quali li avete inseriti. Questo ovviamente vale in generale. Tu rispetto agli altri che avete usato questa “tecnica” – se vedi i voti che ho dato gli altri, te ne accorgi – hai fatto ciò, ma in modo originale e abbastanza convincente. Perché abbastanza? Perché è effettivamente eccessiva l'enfasi che dai al nome dei Lannister legata allo studio legale ed effettivamente l'ho trovato un adattamento, nei modi in cui l'hai presentato, un po' forzato. 
“l’unico obiettivo di Cersei era di diventare l’erede di Tywin, la Lannister che dava il nome al loro studio legale. “ Dai un enfasi pari a quella che si dà nel telefilm, ma li si parla dei Sette Regni, qua di uno studio legale. La trama comunque, anche se palesemente basata su quella originale, è interessante, grazie ai tuoi piccoli accorgimenti, e la svisceri bene in tutte le sue articolazioni. Mi è piaciuta, in sostanza. 

- Padronanza HTML/Presentazione grafica: 4/5 
Bellissima e ben costruita l'immagine di presentazione. Il testo presentato in modo pulito e senza sbavature, brava. 

- Punti bonus per scelta due personaggi: 2,5/2,5 
- Punti bonus per accoppiamento "Due Mondi": 0/2,5 
Da regolamento, presente nel bando. 

- Gradimento personale: 4/5 
Non mi ha entusiasmata alla follia la tua ff, parto subito così. Già avrai capito perché. Però – c’è sempre un però – non mi ha tediata. Gli elementi di novità ci sono, eccome – il tour europeo iniziale, dove hai saputo darci una visione molto veloce, ma precisa dell’amore che intercorre tra i due, la storia dello studio legale, Cersei che fa il paragone con il Nazismo (mentre nel telefilm lo fa con i Targaryen) – e con tutta onestà li ho seriamente graditi, perché sono messi al punto giusto e non fanno pensare “ecchepalle! l’ho già letto”. Variazioni anche se non rivoluzionarie, di sicuro interessanti e godibili. 

Totale: 45,5/55 

Grazie ancora per la partecipazione,
un abbraccio grande,
Valvo