NONA CLASSIFICATA AL CONTEST "ANGST A TUTTO SPIANO"
Originalità: Il personaggio di Carla, come la storia in cui è coinvolta, a mio parere non brilla per originalità, come non credo fosse l’effetto sorpresa ciò su cui volevi puntare. La ragazza adolescente (o poco più grande, come nella tua storia) che perde la famiglia e cade nella depressione e nell’anoressia per poi concludere la sua vita con un suicidio è un tema che mi sembra venga trattato spesso, ultimamente. Si staccano dal cliché i pensieri di Carla sulla vita migliore dopo la morte e il titolo, che hai ricollegato molto bene al tema della storia.
12/20
Caratterizzazione personaggi: Carla è caratterizzata piuttosto bene, ho apprezzato il tuo voler scavare nel suo passato per trovare le cause della sua depressione e del suo gesto estremo e il fatto che tu sia riuscita tutto sommato a dare uno spessore ad un personaggio che ricade in uno stereotipo. I sentimenti della ragazza, la sua lotta interiore con la vita e la sua tristezza mi hanno coinvolto e, alla fine, non ho potuto altro che provare pietà per lei, quindi hai fatto un buon lavoro!
13/15
Grammatica, ortografia: Non ho trovato nessun errore di grammatica, ortografia o battitura, qui hai punteggio pieno!
20/20
Stile e scorrevolezza: Il tuo stile è semplice e diretto, come è giusto che sia parlando di questo argomento, la storia corre velocemente verso il suo tragico epilogo. Hai deciso di non nascondere con giri di parole i traumi subiti da Carla nel passato e ho apprezzato molto questa tua scelta, come le frasi brevi e incisive che descrivono le decisioni e le sensazioni di Carla. Hai usato un lessico semplice, adatto per parlare di questa semplice ragazza, e mi piace particolarmente come hai cercato di “innalzare lo stile” nel descrivere il finale.
9/10
Gradimento personale: Ho trovato la tua piccola storia un racconto di facile lettura e immediata comprensione, che fa capire come le mancanze possano distruggere una persona e spingerla fino a sentire un vuoto dentro: avendo sotto gli occhi questa tragedia, si capisce quanto siano importanti i sentimenti e gli affetti per chiunque, anche per una ragazza come Carla, una ragazza il cui aspetto esteriore dice poco di quanto abbia sofferto. Almeno, io l’ho immaginata così. Come ho già detto, non mi hai sorpreso per l’originalità del personaggio o degli avvenimenti, ma mi è piaciuto (e mi preoccupa il fatto che mi sia piaciuto, perché era profondamente angst) il passaggio in cui descrivi il suicidio di Carla e i suoi sentimenti, senza saltare direttamente alla conclusione ma trovando il giusto spazio per una descrizione articolata, capace di far provare sentimenti a chi legge. Brava!
20/30
Uso del prompt: Il pacchetto che avevi scelto recitava “assenza che porta a gesti estremi” e trovo che sia stato sufficientemente rispettato, ho anche apprezzato il tuo voler far sentire pesantemente l’assenza di ogni cosa (famiglia, amici, amore…) dalla vita della protagonista. L’angst è chiaramente presente, soprattutto nella dettagliata descrizione del suicidio e del sangue, anche se, come mi hai scritto, il tutto risulta più triste che macabro.
4/5
Per un totale di 78/100
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