Tu...tu...tu mi hai appena uccisa. Dico davvero. Allora, io mi ero ripromessa di non leggere storie angst, tristi, malinconiche ecc, perché poi avrei passato tutta la giornata a ripensarci e a soffrire. MA QUESTA STORIA MI HA ATTRATTA E HO SENTITO IL BISOGNO DI LEGGERLA ED È BELLISSIMA MA ODDIO ORA SOFFRO.
Probabilmente è solo colpa mia.


Comunque storia bellissima, ora torno nel mio angolino cwc

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È semplicemente bellissima.
È un insieme di odio-amore che ti colpisce il cuore leggendone soltanto l'inizio.
Una storia triste, quanto allegra.
In certi punti mi è perfino spuntato il sorriso!
La tua storia che parla dell' amore incondizionato di Sherlock, mi ha fatto pensare.
È vero.
Se lo amasse, lo amerebbe in maniera platonica.
Lo amerebbe in maniera incondizionata, sacrificandosi per la sua felicità.
Accetterebbe farsi mettere da parte per lui.
È triste quanto bellissimo pensare cosa Sherlock riuscirebbe a fare per amore. Per John.
Grazie per aver scritto questa stupenda storia.

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Ciao, mi chiamo Anna e spesso, direi sempre, leggo le tue fanfic, sei bravissima, decisamente abile a carpire sentimenti e sfumature, nonché a ributtarle nella carta. Detto questo, che mi pareva doveroso perchè sei tra le migliori qui dentro (e spero tu ne sia consapevole) passiamo alla tua storia... o meglio a descrivere lo strazio e il buco nel petto all'altezza dei polmoni che mi ha provocato, soltanto altre due o tre fic mi avevano fatto sentire così...

Ho fatto una fatica immensa a finirla, perchè sapevo che il lieto fine non ci sarebbe stato. E' straziante, davvero. E alimenta il mio odio funesto per come John si sia comportato nelle 3° stagione! Hai colto il massimo, è praticamente perfetta, dal numero di parole, al senso che gli hai dato, al modo in cui le hai unite e fatte concatenare.
Non ho altro modo di esprimere come sia perfetta, se non ripeterti che è bellissima, che sei stata bravissima, e che spero di cuore che la 4° stagione ti dia torto! :-)
Complimenti, complimenti ancora e ti prego, continua a scrivere! Ti auguro buona giornata!

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Basta. 
Devo impormi di non leggere più le tue fan fiction.

Non puoi giocare così con i miei sentimenti, OKAY? ç_ç
Non hai idea di quanto tu possa uccidermi dentro con queste parole ç_____________ç
E io... io... ti adoro!
Sei stupendamente brava! Grazie mille di ucciderci così con ogni fan fiction! 
Sei pregata di continuare a distruggerci ancora, ancora e ancora!

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Ti odio. Sono a scuola, la professoressa sta interrogando Bianca qui accanto a me e io sto soffrendo. Stamattina avevo notato che avevi pubblicato il link di questa storia, ma mi ero appena svegliata e non connettevo ancora, quindi l'ho letta solo adesso. E ti odio. È tristissima, cioè non così triste, ma si, lo è (?) Più che altro é inaspettata: leggendo l'inizio, ero sicura che fosse una Johnlock tranquilla (?) in cui Sherlock e John avevano finalmente accettato i loro sentimenti e mi erano partiti i cori dell'Halleluiah nelle orecchie e poi... Il colpo al cuore. Ciò che rende così bella questa storia è che sembra davvero reale. Ti fa pensare che sia possibile che nella serie le cose siano andate così, che Sherlock abbia davvero detto quella frase a John, che la caduta li abbia separati e che Sherlock con quel suo discorso, gli abbia solo voluto ribadire il concetto (soprattutto questo ultimo punto. Nessuno ha spiegato a Sherlock che il testimone augura le sue felicitazioni agli sposi e non parla venti minuti del proprio rapporto con lo sposo?? XD) Anyway, mi è piaciuta davvero tantissimo, è scritta bene e non ci sono errori ma questo è quasi inutile dirlo, è sempre così con le tue storie :3 Adesso ti saluto Un bacio <3

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Oooooooooh :'( Diavolo, che cosa dolce!
Confesso di averci sempre visto una punta di dolcezza e di innocenza, in quel cervellone caustico e misogino di Sherlock, e devo dire che questa è una cosa di cui lo riterrei capace. Se tra lui e John ci fosse amore non platonico, se fosse amore da amanti, se, se, se. Se mia nonna avesse le ruote sarebbe un tram.
DICEVO. Essendo io una gionlòcher sfegatata ho apprezzato tantissimo: dolcezza, fluff e un mini-accenno di p0rn che non guasta mai. E poi angst, ma di quello dolce che non ti lascia con l'angoscia, solo con una soffusa tenerezza che ti fa venir voglia di viziare e coccolare Sherlock come una mamma. Quasi quasi li adotto, lui e Jawn :3
Mi dileguo prima di farmi di nuovo sobbarcare da una marea di pulsioni affettuose: a Sherlock le coccole fan venire l'orticaria.
Complimenti ancora!

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Bella. Spontanea, scorrevole, emozionante.
John ha motivo di avere delle riserve nei confronti di Sherlock, è rimasto ferito, ha sempre avuto i suoi problemi di fiducia, è stanco di soffrire e di essere lasciato indietro e sta guardando avanti perché ha paura di guardarsi indietro e tornare a credere a quella bugia. Ha deciso che ignorerà quel ricordo e crederà ad altre, di bugie.
Peccato che quella di Sherlock non fosse affatto una bugia. Peccato che se ne renda conto troppo tardi.
Ma la fanfiction è perfetta.

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