Scusa ma su questa storia proprio non riesco a stare zitta. Non con Crocodile. Non con quest'uomo (quest'omaccione, ad essere precisi) che fa pure un po' il galante e il romantico, forse ai limiti dell'OOC ma che OOC non è, perché siamo nelle beate terre oniriche della testa di Robin, che a quanto scopriamo ha accantonato i suoi ben più casti incubi a favore del suo big boss.
E ti dirò, per quanto questo Crocodile sia una proiezione dei desideri di Robin, è piuttosto realistico: insomma, l'abbiamo visto uccidere a sangue freddo e credo scuoierebbe un bambino senza farsi troppi problemi, però in "certi momenti" ci piace immaginarlo così, un po' boss con la sua donna, abbastanza protettivo da non lasciarla per terra ma da offrirle il cappotto (ecco a cosa serviva! Mi pareva strano che nel deserto stesse col cappotto!), abbastanza galante da usare un certo tatto, da abbracciarla, da prepararla all'atto... ma senza parole, senza eccessi smielati, senza lumi di candela e dischi di sottofondo. Rude, eppure così di classe.
E il vento, lo spettatore della vicenda che accarezza i due amanti sulla duna, un fondale davvero scenografico, questa notte afosa ad Alabasta sembra essere davvero un terzo personaggio.
Trovo anche Robin molto azzeccata: è fredda, è calcolatrice, eppure c'è un lato di lei che ha bisogno di protezione e che la vorrebbe trovare in Crocodile, quest'uomo dall'aspetto così forte che le sta accanto. Ma Nico sa. Sa che di quell'uomo non c'è da fidarsi, sa che ha ucciso altre che ricoprivano il suo stesso ruolo, sa che è solo una pedina nelle sue mani e coraggiosamente si nega il lusso di una notte con lui perché è consapevole del proprio valore: utile finché serve. Poi sarà gettata via, e i suoi sentimenti a cosa serviranno? A nulla. E si dispera, non vista, in quel villaggio nel deserto.
Sei riuscito a fare la mia, di felicità, per quello che vale. Non trovo una CrocoRobin manco scavando nei meandri del sito!
Grazie e complimenti per questo tuo esperimento a bollino rosso, spero ne seguano tanti altri! :D
a presto,
Yellow Canadair |
