Recensioni per
And Wilt Thou Weep When I Am Low?
di Niglia

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
02/06/14, ore 21:42

Oh.Mio.Dio.
3 Parole per descrivere questo capitolo.
Non c'è bisogno che lo dica perchè credo si sia capito però lo scrivo comunque.
Lo adoro!!
Fantastico, il fatto che tu lo abbia continuato immaginando che sia passato già del tempo, le descrizioni. Oddio.
Aggiorna presto.

Recensore Master
29/05/14, ore 14:50

Eccomi qui carissima!!
Parto col dire che è sempre un piacere leggere qualcosa di tuo, perchè hai uno stile meraviglioso e scorrevole e un'ottima padronanza della nostra lingua, ed ogni frase sembra il risultato di uno studio attento, nessuna parola è mai messa a caso. Se poi lo fondi ad American Horror Story, beh, allora mi fai una donna felice ;) SPECIALMENTE se si tratta di Violet e Tate (cavolo i loro nomi suonano simili a pronunciarli me ne sono accorta adesso XD)
Vaabbe....allora. Ho gradito parecchio come hai gestito lei, l'hai centrata nella sua indole, a mio parere, è IC sotto tutti i punti di vista, il sarcasmo, l'acutezza nel cogliere i particolari, un certo sottofondo amaro, l'uso azzeccato di qualche parolaccia, il particolare della sigaretta... è Violet, e anche i suoi sentimenti contraddittori per Tate, e la sensibilità con cui lo tratta - mi è sempre sembrata una ragazza saggia, capace di comprendere le cose, ad esempio quando scopre che lui ha ucciso i suoi compagni di scuola e di essere morta si comporta in modo sorprendentemente lucido e maturo per una diciassettenne - il misto di amore e rancore. Mi sembrava quasi di sentirla parlare, muoversi, gesticolare.
Altro personaggio centrato è stato Michael, anche se è comparso poco, ma ti giuro che mi sono figurata pure lui, come fissava Violet e il sorriso a metà tra l'angelico e l'agghiacciante che le rivolge, identico a quello del bambino nell'ultima scena...da brivido, davvero. Hai descritto magistralmente la sua apparizione, i suoi occhi troppo azzurri e la faccia da angelo crudele, e penso proprio che avrebbe potuto benissimo ucciderla, Constance...ho avuto l'impressione che non volesse bene a nessuno, che fosse una creatura di male puro, molto peggiore del padre, e che la donna si illudesse, ad aver trovato in lui quel figlio perfetto che Tate non era stato. Sì, approvo molto la tua versione dei fatti u_u
Tate non ha fatto tantissimo, la shot è incentrata principalmente su Violet e sui suoi sentimenti, ma mi hanno colpito le sue ultime frasi, quelle in cui ammette di volersi confidare solo e soltanto con lei, sono letteralmente andata in brodo di giuggiole *_* e quando si sono sdraiati sul letto...awww! Come fai a mandarlo via? Ho captato di IC una certa ambiguità in Tate, il sospetto, sempre aleggiante, che la sua tendenza a "ingrandire" i drammi sia una tecnica per attirare l'attenzione e non vero e proprio dolore, che cioè sì, sia rimasto scosso dalla morte della madre, ma non fino al punto che afferma....che anzi, da manipolatore quale in fondo è, una piccola parte di lui sfrutti la cosa per avvicinarsi a Violet, che ritengo essere l'unica persona ad essere percepita "empaticamente" da lui, a parte Nora, forse, l'unica insomma che non ucciderebbe. Ecco, questa cosa l'ho captata.
Spero di essere stata chiara e di non essermi ingarbugliata comunque...complimenti davvero per la shot carissima, mi hai fatto venir voglia di cimentarmi a mia volta con AHS!!
Bacioni <3