Tengo a far notare che la Bubbline non è una coppia semplice da gestire, al contrario di ciò che molti ritengono, come d'altronde non è facile rispettare dei personaggi traslati in un'ambientazione diversa da quella d'origine.
A riguardo questi due aspetti non trovo niente di cui lamentarmi, anzi, a mio parere i possibili problemi da riscontrare sono stati aggirati tutti completamente e in maniera molto più che accettabile.
Trovo buono anche l'utilizzo della grammatica, parte essenziale e fin troppo spesso ignorata da molti autori.
Parlando di lessico, esso è quasi sempre adeguato anche se consiglierei di rileggere e sostituire alcuni termini o con altri vocaboli più calzanti o con dei sinonimi, per evitare ripetizioni frequenti e/o a troppa vicinanza fra loro.
Aiuterebbe a rendere la lettura più agevole e migliorare un poco la struttura, che, pur essendo buona nel complesso, appare a tratti confusa.
In generale, la storia ha incontrato i miei gusti e penso che con i pochi accorgimenti precedentemente suggeriti la produzione sarà eccellente.
Mi complimento nuovamente, alla prossima recensione;
Jane. |