Di nuovo ciao,
Confesso che la lettera precedente mi è piaciuta un po' di più, anche se questa mi ha colpita ugualmente.
Povero caro Matteo, anzi, povero (per niente) caro Roberto con la mente chiusa ed un criceto in prognosi riservata nel cervello!
Che soddisfazione poteva trovare nel trattar male Matteo? O comunque, che soddisfazione può trovare molta gente nel trattar male gli altri a tal punto da spingerla verso un gesto così estremo?
Anche stavolta, come per le altre tue due storie che ho finora recensito, il finale è stata la parte che ho preferito.
A presto,
Sally

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Ciao,
sono di nuovo a recensire una tua storia perché adoro il tuo stile.
Non posso segnalarti nulla per quanto riguarda il fatto che per due volte hai nominato Dio perché, se Vittorio sa che non otterrà risposte, io ancora non sono certa che Egli sappia rispondermi, quindi non mi infastidisce particolarmente il fatto che tu l'abbia citato.
Molto toccante questa lettera. Stupenda.
Vado a leggere la successiva,
Sally

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Seconda lettera, seconda emozione. Molto toccante.
Ho notato che quello della discriminazione degli "sfigati", dei "diversi" è un argomento abbastanza ricorrente nelle tue storie (vabè, questa e l'altra che ho letto), e ne sono felice visto che è un argomento che sta molto a cuore pure a me.
Concordo anche sul fatto che se i bulletti pensassero, anche solo se poco, a come può la loro vittima reagire ai loro "scherzi" magari il Mondo sarebbe un posto un po' migliore. Chissà.
In ogni caso, anche questa lettera è molto toccante, complimenti.
A presto, da Goth

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Bella, bellissima e triste, sono un amante delle storie tristi e anche se ho letto solo due lettere so già che le altre mi piaceranno uguale. 
Pensa che cinque minuti prima di leggere questo capitolo ho proprio ascoltato la canzone Stan di Eminem, hai centrato il paragone anche se sono due contesti diversi, il primo è un fan ossessionato dal suo idolo invece il secondo una vittima di bullismo. Ma entrambi come hai detto tu avevano una cosa in comune.
Potevano essere salvati. 

Bravo, bravo non ho altro da dire.
Anyone95
(Recensione modificata il 02/06/2014 - 09:47 am)

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Ciao.
Ho trovato questa "serie di raccolte" per caso, stavo guardando la sezione introspettiva e mi sono imbattuta in questa. 
Ho finito di leggere questa lettera e devo dire che mi è piaciuta molto, tocca la sensibilità del lettore e sono proprio curiosa di leggere gli altri capitoli. 
Ogni capitolo sarà una lettera diversa con personaggi diversi vero? Mi sembra un ottima idea! La metto subito tra le seguite. 

Anyone95
(Recensione modificata il 02/06/2014 - 09:45 am)

Ciao :)

Questa tua prima lettera m'è piaciuta molto. Penso apra la discussione su un argomento molto importante. Spesso pensiamo che una persona, specialmente una importante, ci sarà per sempre e a volte ci comportiamo male pensando che il tempo per rimediare ci sia... Purtroppo non sempre è così... Inoltre hai parlato anche del fare (o non fare) determinate cose solo per apparire "fighi" ed essere popolari, una cosa comunissima fra i ragazzi e di quanto spesso diamo più peso all'apparire che all'essere. Anche se questi possono sembrare tematiche più scontate, secondo me rappresentano un problema al giorno d'oggi.
Insomma questa lettera dà uno stimolo per riflettere un po', e credo che non sia poco. Complimenti.

Ho notato un unico errore, ovvero all'inizio (dove Massimo dice "mica lo sapevo che esistevano") penso dovrebbe essere "che esistessero", anche se come l'hai scritto tu oramai è accettato come "versione colloquiale" e quindi non del tutto errata.

Penso proprio che ti seguirò, quindi baci e a presto.
Da Goth

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