Ebbene, eccomi qui.
Premetto che questa sarà una recensione lunga e delirante perché ho appena terminato la lettura di questa meravigliosa e brilante one-shot e non ho ancora in mente quello che voglio dire - se non farti i miei più sinceri complimenti perché questo lavoro è davvero uno dei più belli che abbia mai letto. Mi piace davvero molto come scrivi. La cura nel riservare ad ogni personaggio il proprio spazio senza negargli una buona analisi psicologica e fisica che lo fa apprezzare sempre di più al lettore, anche se non ha un ruolo principale, è sicuramente frutto di un lavoro attento e minuzioso che ben si accorda con la tua personalità e il tuo modo di concepire la scrittura.
Ma partiamo dal principio, ovvero, l'AkaFuri. Una coppia che cade nel fluff senza mai sfiorare la banalità o l'assurdità che sa rapire l'anima con pochi e semplici passi. Questi due sono lontani come il giorno e la notte sia per il carattere che per la storia avuta: un leone e un chiwawa, si potrebbe semplificare alla maniera di un nigga di nostra conoscenza. Però, come spesso capita, soggetti del genere finiscono con l'attrarsi a vicenda ed avvicinarsi passo dopo passo - in una maniera dolce e mai volgare, che potrebbe sciogliere ciò che resta del Polo Nord. Furihata è quanto di più dolce e divertente abbia mai letto: è spaventato da tutta quella folla che lo segue passo dopo passo, dai suoi stessi sentimenti e da quelli che vede in Akashi eppure nonostante questo continua a rimanere vicino a quest'ultimo senza dubitare della sua lealtà - finendo col cedere alle sue richieste di chiamarlo per nome. Dio, a propisito di questo, credo di non aver mai letto una cosa tanto dolce e bella come questa.
Il solletico.
Cielo, il solletico.
Reo-Nee ha ragione: Akashi è un puro. Ed è tenerissimo quando dice di non essere mai stato un "mostro di simpatia" - verrebbe voglia di prenderlo ed accarezzargli la testa dicendo che non fa niente e che lui è bello così com'è.
Parlando di Reo-Nee, ci tengo a precisare, che lui non è una sorella, ma una mamma. E quando una mamma dice "seguiamo Sei-chan perché quel Furihata è pericoloso!" tu prendi e vai a seguire Akashi anche se, a tuo dire, Furihata tutto sembra fuorché pericoloso. E, precisiamo, che non devi fiatare perché lo Yaksha può diventare cattivo, MOLTO cattivo. Le mammi possono fare qualunque cosa - anche obbligare gattini innocenti (Hayama) e gorilla abbronzati (Nebuya) a seguirle in una serie di peripezie che li portano a schiacciare con il loro peso un puro diplomato che sta cercando di affermarsi come mangaka ( tale Chihiro Mayuzumi anche detto Chihiro-kun ♥ ).
Ma se il Rakuzan è una famiglia, lo è anche il Seirin - con Hiyoshi che sembra una mamma uscita dal Mulino Bianco con tanto di fiorellini che si affollano intorno. Capisco fin troppo bene lo sbaraglio che li segue dovunque vadano: Riko è una fangirl, Kagami fa il gelosone, Fukuda e Kawahara paiono star avendo un infarto, Mitobe e Koganei confabulano su chissà cosa ( mmm ... birbanti! ), Hyuga sta per avere una crisi isterica, Izuki prepara battute che faranno ridere solo Hayama e c'è pure Kuroko.
Kuroko che si preoccupa, che è nervoso, che non si fida ancora di Akashi, che li guarda da lontano ed ha paura che Furihata soffra, che si guarda attorno, che shippa. E che viene chiamato da Ogiwara.
E Ogiwara.
Dio, Ogiwara.
Io posso morire così. Con lui che chiama Kuroko per avere conferma che, effettivamente, è davvero lui quello che sta appostato dietro un cespuglio a spiare. Che cosa tenera. È proprio da lui - anche quel suo aggregarsi per il puro gusto di fare qualcosa che non sia andare a Shibuya per negozi. E qui, lui è etero. Chi è la benedetta ragazza che se lo è preso? Datelo a me. Lo prendo io questo giovane. Lo porterò lontano e lo coccolerò come se fosse mio figlio perché so che ha bisogno di amore ( e di popcorn).
Tralascio la questione dei cartelli, di Riko che fa foto, di Chihiro spiaccicato-fanboy e di Furihata che viene trattato dai suoi amici come una principessa rapita dal drago perché, davvero, potrei dilungarmi davvero tanto. Troppo. Ed io sto cominciando ad aver paura di aver esagerato con tutto questo.
Quindi, concludendo una bella storia. Divertente, romantica e soprattutto piena di quelle ship che ti rende lieta la giornata facendoti sorridere e fantasticare quanto basta. Solo per la presenza di Ogiwara avrei elevato questa storia al cielo, ma tu hai anche aggiunta l'AkaFuri che - resa come la rendi tu - la rende il miglior componimento letto fino adesso. In termine di oneshot si intende. Al momento sto attendendo con ansia una long che dovrebbe prendere il nome di "As You Like It" che ispira, non poco, la fantasia; e che qui viene un po' accennata ... Naomi? Sì, è lei. È proprio lei. Quel "mean" che si lascia sfuggire non lascia dubbi che sia proprio lei e il tenero Minoru ad essersi perduti lungo la strada. Mi spiace tanto per lei ma, d'altra parte, questa ship potrebbe tranquillamente prendermi e portarmi via con sé - come del resto lo è la TetsuyaXShin, che sfortunatamente non sono apparsi questa volta.
Quindi, brava. Brava. Brava. Brava e brava. Non smetterò mai di ripeterlo: sei sta veramente brava. Grazie per aver scritto una simile storia, è veramente meravigliosa ed è sempre un piacere poterla rileggere.
mughetto |
