Recensioni per
Frammento IV
di ColdHearted

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
26/06/14, ore 22:34
Cap. 1:

Ciao ^^ ❤
Forse è la prima volta che entro in questa sessione di EFP. Ho sempre visto la poesia come la musica classica, da ignorante ti sembra sempre tutto bellissimo appena uno mette un dito sul pianoforte. Soltanto 'istruendoti' (passami il termine xD) alla sua *vera* bellezza, puoi capirne le differenze, riconoscere un meritevole. Ecco, io con la poesia sono un'ignorante totale, mi viene l'ansia da prestazione del tipo 'devo riconoscerne la musicalità? Il suono? Il ritmo? Le parole? Il significato? Perché quell'autore ha scelto questa parola e non quella?' e tutta una serie di paranoie assurde. Oppure mi torna in mente la morte della poesia con quelle analisi scolastiche da tagliarsi le vene. Perciò arrivare qui mi ha sorpreso il doppio, a partire dalla descrizione che hai usato.
Quel "Chiacchiere dal sottosuolo" che colpisce, ti spinge già in una prospettiva oscura, provoca un senso di fobia, fatta di terreno umido, angoscia.
Le parole poi ti tirano più in basso ancora, ti trascinano in questo luogo d'oppressione, questo cimitero di ricordi.
Mi è sembrata che ogni espressione fosse al posto giusto, in modo secco, preciso, un incastro che non ammette sbavature. Quell'ultima frase riassume e chiude tutto con garbo ma dando un senso alle sensazioni trasmesse. Ti lascia riflettere ancora qualche secondo, fissando il tormento.

L'ho riletta più volte, per ascoltarla e perché la prima è volata subito, nella seconda ho apprezzato a seconda strofa poi nella terza, quarta, quinta rilettura il finale.
Non so se qualcuno te l'ha detto, ma trovo molto appropriata la scelta dell'immagine ^^. Sei partita da quella o l'hai trovata dopo? *_*
Complimenti, comunque, per riuscire a trasmettere delle emozioni con così poche - esatte - parole ❤.
Abbracci,
Kaite ❤

Recensore Veterano
26/06/14, ore 11:33
Cap. 1:

L'ho letta un paio di volte prima di recensire, lentamente, come se nella mia mente stessi scandendo le lettere e le parole una alla volta, una alla volta. Premetto che io e le poesie non andiamo molto d'accordo: non che non mi piacciano, anzi, ma trovo che sia tremendamente difficile scriverne una, una che comunque abbia un significato profondo, che delinei un personaggio, una situazione, un'emozione o qualunque altra cosa, e che, soprattutto, penetri in chi legge a tal punto da non lasciarlo più andare. E non ho neanche tanti termini di paragone a cui mettere a confronto la tua. Però di una cosa sono certa: malgrado il mio raro (?) approccio con questo genere letterario, sono riuscita a vederci dietro, leggendo questa, una trama, o un buon inizio per una long. Qualcun altro che mi ha preceduta te l'ha già detto, e devo dire che sono pienamente d'accordo. Perché, sai, con quest'atmosfera dark sono riuscita a immaginare perfino una fantasy, su uno scenario di guerra e terrore. E il protagonista é quest'uomo o questa donna consumato dai ricordi fino al midollo, il cui unico sentimento non è altro che una profonda sofferenza. Una sofferenza che neanche degli ordini perentori o una maschera impassibile riescono a nascondere. Per un momento ti convinci quasi che il tuo protagonista stia bene con se stesso, con quei ricordi non sepolti, ma arriva la conclusione: il tormento. E viene da chiedersi: il tormento che affligge il protagonista o quello delle persone che devono sottostare ai suoi comandi? Credo sia più plausibile la prima.
Per quanto riguarda lo stile, non ho nulla da ribadire. Ho particolarmente apprezzato l'anafora al primo e al terzo verso, e il fatto che soltanto nell'ultima terzina ci sia una rima (mentre in quelle precedenti no). E be', che altro dire? Non mi resta che farti i miei complimenti!

Recensore Junior
15/06/14, ore 23:38
Cap. 1:

Tutte le menti sono cimiteri di ricordi, la differenza sta nel volerli seppellire o lasciarli galleggiare. 

Recensore Junior
14/06/14, ore 15:56
Cap. 1:

I morti non vogliono fiori pronti a disfarsi. I morti vogliono ricordi vivi e brillanti

Recensore Junior
09/06/14, ore 09:48
Cap. 1:

Allora, eccomi qui! ^^.
Devo dire che le poesie non sono il mio forte, forse perchè sono negata a sintetizzare in pochi versi tanti pensieri. Detto ciò, passiamo alla poesia: fin da quando ho letto il titolo, pensavo che fosse qualcosa a che fare con "The Vampire Diares" e mi sono vista avvilita! Non ho mai seguito quella serie, quindi mi dicevo "E mo che le scrivo?".
Invece, con mia immensa sorpresa mi sono resa conto che il genere Dark, almeno nella tua poesia, mi piace tantissimo.
La poesia, per l'appunto, è breve ma sei riuscita a condensare in pochi versi moltissimi pensieri...oscuri. Ho davvero avuto la sensazione, mentre leggevo, che qualcuno mi stesse con il fiato sul collo, e che dicesse queste cose, quasi a voler annunciare di nuovo il suo ritorno. Non so se il genere romanzo ti potrebbe piacere, ma questo frammento ce lo vedrei bene come l'inizio di una storia tutta dark!
A presto ^^