Come siamo deboli noi piccoli esseri che stagnano su questa roccia spersa nello spazio. Non vediamo nulla di buono in questo momento così incasinato. Molti di noi non vedono il presente, altri i più pericolosi non lo hanno mai visto. E il futuro? Futuro è una parola complicata che si perde nell'oscurità di una strada con poca illuminazione e che prosegue diritta verso l'ignoto. Alcune volte siamo innondati dalla luce e il futuro ci sembra uno splendido giardino ricolmo di delizie, altre invece il buio si fà più fitto e opprimente tanto da volerci rifugiare in un buco o in un qulasiasi anfratto della terra ad aspettare il giorno. E così ci affidiamo al passato. Qualcuno un giorno mi ha detto che senza passato non c'è un futuro, che dopotutto siamo il risultato del nostro passato. Ma restarci aggrappati..... vendetta, rivalsa, odio, ci fanno solo male all'anima. Anche se buio il futuro può portare la speranza, il passato e già passato.

Devo ammettere che l'elemento autobiografico si sente molto, ma che ha anche il grande merito di rendere la fanfiction molto più interessante e sentita. E' emozionante, davvero; concordo con chi, prima di me, ha detto che in fondo questa è la scena che tutti avremmo voluto vedere. Ti dirò: temo di non aver apprezzato a sufficienza - non in questa storia, ma proprio nell'anime stesso - il personaggio di Julia; trovo però davvero unica la devozione di Spike verso di lei, la sua ostinazione nel volerla ritrovare e portar via con sé, che tu hai reso benissimo con quel Ma qui non si tratta di una donna, si tratta di Julia...e per Julia si poteva anche morire, per Julia si poteva anche uccidere. Hai reso molto bene anche il suo dubbio, quel suo chiedersi se non fosse meglio vivere per una donna piuttosto che morire per un'altra già morta. Interessante, davvero; le scene che hai aggiunto si integrano benissimo con quelle originali. Un buon lavoro. :)

Che tristezza!
Comunque interessante. Secondo me hai ripetuto un pò troppo la parola "Spike", lo so che è voluto e che crea anche un effetto piuttosto piacevole, molto musicale, sembra quasi un ritmo sincopato da chitarra folk... ma questa sono io che mi faccio dei trip assurdi. Tornando alla storia, dicevo, bello l'effetto, ma forse lo hai sfruttato un pò troppo, hai calcato un pò troppo la mano e questo ha leggermente appesantito la storia. Poi questi chiaramente sono solo consigli di una un pò pignola, credimi, ma comunque spero che li reputerai costruttivi e non strettamente critici.
Grazie per lo spunto riflessivo, Ram.

Wow bellissima! Letta tutta d'un fiato. La scena che avremmo voluto vedere, prima di una conclusione comunque meravigliosa.