Bravissima! Il modo in cui vedi l personaggio e il suo rapporto con il mondo, e con se stesso, è molto sottile.. Il dualismo di Erik/Magneto è trattato in modo efficiente e secondo me molto azzeccato con il carattere del personaggio, mostra il suo spessore.. Complimenti! A presto!

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Dunque ... Ho letto questa storia per curiosità e perchè, be', l'hai scritta tu quindi so che posso aspettarmi solo il meglio. Sarò onesta: io degli X-men so pochissimo, per non dire quasi nulla e a malapena conosco i nomi dei personaggi. Ma malgrado tutto ciò, questa storia mi ha colpito tantissimo. Ripeto: non conosco la storia, ma non ho potuto non notare quanto bene si vogliano questi due e quanto contrasto - non so se definirlo così, mi sento un po' in difficoltà a parlare di personaggi che non conosco ç.ç - ci sia tra Erik e la sua parte mutante (sicuramente sto sbagliando e sentiti in dovere di correggere ogni cavolata che sto scrivendo, prometto di andare a guardare presto il film anche perchè sono molto curiosa). Magneto è libero e forte e non c'è cosa che abbia paura di fare, mentre invece Erik ... no, non mi va di definirlo come la parte debole. Immaginarlo lì, titubante e intimorito da quella porta, è un'immagine che mi comunica una tenerezza incredibile. Come potrei osare di definire Erik come una persona debole con questa immagine nella mente? E con le parole di Charles, poi. Malgrado non sia dentro la storia, le sue parole rivolte a Erik mi hanno fatto sentire un qualcosa di indefinibile, non so. Erano così piene di speranza e di amore: "io ti voglio al mio fianco" mi suona tanto di "sono con te fino alla fine" o sbaglio? La frase finale, poi, è una coltellata. E dico davvero davvero davvero sul serio.
Mi dispiace tantissimo di aver sparato chissà quante cavolate, ma non potevo non dire la mia su questa storia. 
I miei complimenti, stai migliorando sempre di più con le introspezioni ed è un piacere notare questi miglioramenti storia dopo storia. Brava brava brava! *spupazza* *si defila*

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Arrivata alla fine ho tipo urlato: "MA IO PIANGOOOO". sul serio, non scherzo. *asciuga la lacrima teatrale*

Ciao ciao ciao ciao 
sí, sono viva. eheheheh
era da molto che non leggevo una delle tue e sinceramente non so come ho fatto o-o chiedo peddono.
Tu, e dico proprio TU, dici più bugie di un bugiardo patologico. Sul serio vuoi dirmi che non sai scrivere storie introspettive?! Ma va va 
innanzi tuttissimo vorrei dire che appena ho letto "X-Men" il mio dito ha fatto prima del cervello e quando è apparso il nome magico a.k.a Magneto - perché Magneto è il mio preferito insieme a Loki e lo adoro come un nutellomane adora la Nutella -  non ho resistito. Ho DOVUTO leggerla. 
Mi piace tutti di questo concentrato di angst. Ho apprezzato moltissimo, oltre all'inserimento delle frasi che si rivolgono in "First Class", il modo in cui hai diviso, diciamo cosí, la personalità del Magneto che incontriamo dopo il già citato "First Class": da un lato c'è Erik, non Magneto, che vuole ritornare da Charles, che vuole ricucire gli strappi che ha subito la loro amicizia, che vuole aprire quella dannatissima porta; dall'altro c'è Magneto, non Erik, a cui non importa di ritornare, che desidera il potere, la supremazia sull'Homo Sapiens, che ha seppellito ogni ricordo o istante vissuto con Charles, dopotutto gli aveva dato una possibilità no? Quindi ha la coscienza apposto. Ma Erik no, perchè è ritornato. Quella porta però rimane ugualmente chiusa perchè "Certi strappi non possono essere ricuciti, certi sguardi sono un’accusa che né Magneto né Erik hanno il coraggio di fronteggiare." M'è piaciuta molto questa frase, trovo che descriva alla perfezione il suo conflitto interiore. 
Come al solito, dopo aver letto una cosa del genere, ne esco peggio di prima, con i feels che chiedono pietà e con l'applauso registrato a ripetizione solo per toi. 
Grazie eh
*sshh Erik, non piangere*

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Non ho mai shippato Cherik con particolare convinzione - no, neppure dopo First Class. Ma questa storia dovevo leggerla per svariati motivi. Giusto per citarne qualcuno: il primo è che l’hai scritta tu, il secondo è che l’hai scritta tu, il terzo è che Charles ed Erik sono personaggi che amo e il tuo entusiasmo per loro mi ha incuriosito e volevo sapere cosa ci avresti detto di questi due <3
E al solito non sono rimasta delusa.
Ho trovato bellissimo il rimarcare la differenza tra Erik-persona e Magneto-manifestazione di idee e convinzioni troppo enormi e ingombranti per cedere al lato più umano.
Non è assolutamente vero che non sai scrivere storie introspettive, perché questa è bellissima e denota una sensibilità e una profondità che è il genere di cosa che io adoro nelle fanfiction, nel modo in cui gli autori guardano ai personaggi… non importa quanto “personale” e opinabile sia la loro interpretazione di un personaggio, se è profonda e convincente, allora va bene. E questo tuo Erik è perfetto, in tutto e per tutto.
*applaude molterrimo*

Alla prossima ^^

E mi associo nel fare gli auguri a Tonia, anche se la conosco poco, perché le amiche che ti trascinano nel baratro sono sempre le migliori XD

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