Ciao, compagna di contest! :)
Ovviamente, non potevo non fare un salto anche qui, e ritengo più che giusto farti i complimenti per questo secondo posto meritatissimo. :)
La storia è bellissima, nonché molto credibile, data la perfetta caratterizzazione dei personaggi.
Petunia è esattamente come l'avrei immaginata in una situazione simile: suo figlio è la persona che più ama al mondo, e non riesce a concepire che qualcun altro possa provare sentimenti altrettanto intensi per il suo "Diddy". Il suo affetto è immenso ma tremendamente asfissiante, ed è ciò che la porta a giustificare, a tratti inconsapevolmente, ogni azione di Dudley - come d'altronde abbiamo avuto modo di constatare nei libri. Un esempio lampante è quando, inizialmente, fa una considerazione positiva sugli amici di quest'ultimo, per poi definirli "ragazzacci", "cattivi e sciocchi" pur di non dare la colpa all'adorato figlio del suo ritardo. Istintivamente, mi è scappato un sorriso nel vedere una Petunia tanto identica a quella che abbiamo imparato a conoscere, e questa sua testarda ingenuità mi ha quasi fatto tenerezza - anche se, naturalmente, l'ho odiata quando si è intromessa nella vita privata di Dudley, ricordandomi il comportamento ossessivo di molte madri eccessivamente protettive.
Ho trovato anche Dudley molto credibile, con la sua scarsa loquacità, la sua goffaggine ed il suo modo di fare un po' scostante. Vuole molto bene a sua madre ed è evidente, anche se penso si sia un po' stancato di tutte queste premure e di essere ancora considerato come un bambino. Ci stava che sbottasse contro di lei in quel modo, credo sia la reazione che ognuno di noi avrebbe avuto nella medesima situazione. In tal senso, mi ha fatto moltissima tenerezza, perché si capiva che teneva a Cynthia e che non si aspettava che sua madre potesse fargli una cosa simile.
Ora, però, vogliamo parlare del colpo di scena finale? Seriamente, non appena ho letto "Cho" ho spalancato la bocca per l'incredulità: e chi se lo aspettava? :') L'ho trovata un'idea molto carina, nonché estremamente originale, e devo dirti che non mi dispiacerebbe come coppia. Insomma, sarebbe estremamente divertente vedere Vernon alle prese non solo con una nuora strega - e possibili maghetti per nipotini -, ma anche con quel mondo che ha sempre detestato, nonché cercato di evitare. E' stata un'ottima mossa, quindi brava. ;)
Quanto al finale, i sentimenti di Petunia sono quelli che ci si aspetterebbe non unicamente da lei, ma dalla maggior parte delle mamme: lasciare andare i propri figli, osservarli mentre prendono la propria strada, non deve essere facile per nessuno. Sono momenti naturalissimi ed è ovvio che prima o poi arrivino, ma sono certa lascino un grande vuoto dentro difficile da colmare, in particolar modo per una madre tanto apprensiva come lei.
Spero di non aver dimenticato nulla, in caso contrario perdonami. Sappi che la storia - così come il tuo stile - mi è piaciuta tantissimo, non riuscivo a smettere di leggerla, e l'ho trovata per un certo verso anche toccante. Posso unicamente farti ancora i miei complimenti, sei stata bravissima. :')
Un abbraccio,
Jules
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