Francamente ignoro tutto il mondo dei videogiochi, compreso Devil May Cry, ma sono davvero sconvolto per l’oggettiva bellezza del racconto, un suggestivo monologo narrativo caratterizzato da un piglio introspettivo e “psicologistico” di grande impatto. Splendida la canzone citata, amo da sempre i Queen, è il mio gruppo musicale preferito! Che dire? Ottima scelta – e ottimi gusti!

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Ciao!
Prima di commentare la storia in generale voglio farti notare alcune imprecisioni che ho visto nel testo:

"Si pose ancora quela domanda l'uomo dagli occhi soffocanti d'acqua." - Piccolo errore, hai scritto "quela" al posto di "quella".

"Gli abomini di un dio che non li vuole avevano ormai smesso da tempo di infestare la terra dei baciati dagli angeli" - Che tu sia credente o meno, Dio va sempre messo con la maiuscola!

"Che amarezza che cosa ci rimane per noi stessi?" - Sarebbe meglio metterci una virgola dopo "Che amarezza".

"mentre una parte di se voleva solo fuggire da quel posto così medito di ricordi destabilizzanti." - Il "se" che hai usato, anche se si capisce, è meglio se usato con l'accento e quindi "sé" poichè questi due abbiano significato completamente differente.

"Nuovamente si ritrovò a levare il capo verso l'alto, strizzando un occhio per sfuggire alla luce aggressiva di un'insegna accattivante: Il nuovo volto dell'energia americana!" - La maiuscola dopo i due punti non ci va mai.

"eppure non passarono neppure due secondo perché sul volto del mezzo uomo apparisse un sorriso del tutto diverso dai precedenti che aveva rivolto a se stesso." - Hai scritto "eppure non passarono neppure due secondo" invece di "due secondi".

"ridacchiare fra se e se, senza accordersi che la pioggia aveva ormai smesso di lacrimare su di lui." - Qui hai messo "accordersi" invece di "accorgersi".

"che d'apprima soffusa iniziò a uscire dalle porte di un locale poco distante." - "Dapprima" si scrive tutto attaccato.

Ho notato anche gli stessi errori del "se" riguardanti "se stesso" durante lo scorrere del testo, ma non sono stata ad elencarteli tutti altrimenti avrei davvero fatto la cosiddetta lista della spesa.

Ad ogni modo io amo Devil May Cry e questo, se non sbaglio, è il remake di Dante, ossia di quello che dovrebbe essere l'inizio di tutto, quando lui era quel ragazzetto spavaldo e pieno di donne, giusto?
Sono curiosa di sapere chi sia la donna... Kat? Perchè se è il primo mi pare sia lei, altrimenti... Mi fai morire di curiosità.
Le virgole sono al posto giusto, è scorrevole a parte quelle parole sbagliate di distrazione e il "se" che è un errore gravissimo, ma non ho notato nient'altro, anzi... Il testo è scritto davvero molto bene, hai usato termini meravigliosi e "alti", per così dire, come piacciono a me.
Non è facile scrivere una storia su Devil May Cry, è molto difficile direi!

Alla prossima!
-irishpoweryeya

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Non conosco il gioco, l'ho solo sentito nominare moltissime volte ma non ho avuto il piacere di giocarci ma ti recensisco lo stesso anche perchè mi é piaciuto moltissimo questo piccolo racconto del protagonista con mille tormenti e molte domande a cui deve trovare una risposta. Mi è piaciuto molto quando hai
scritto " . Che amarezza che cosa ci rimane per noi stessi?" a volte, anzi sempre, mi faccio questa domanda.

C.H <3

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Premetto che non ho mai seguito il gioco, volevo semplicemente complimentarmi per la descrizione di ciò che prova il personaggio e di tutto ciò che lo circorda.
Le sue emozioni, ciò che sente, ciò che è palpabile come l'aria e ciò che gli sta attorno le sento come se anche io fossi lì con lui.
Secondo me la canzone è stata una scelta perfetta.
Conclude perfettamente il tuo scritto.
"Can anybody find me somebody to love
Each morning I get up I die a little"; Somebody to love , my lord.
Voglio continuare a leggerti sempre <3

Sono un'appassionata del gioco, e devo dire che questa ff è riuscita a cogliere l'animo tormentato e in perenne lotta con se stesso, del carismatico protagonista. Il vederlo alle prese con una delle sue classiche "giornate lavorative" è interessante, e quei pensieri di condanna che non lo lasciano mai, il tutto è descritto in modo da renderlo piacevole anche a qualcuno che si sta avvicinando ora alla serie. Mi ha poi sorpreso la parte sentimentale della ff, molto tenera, senza però sfociare nel mieloso. Non mi aspettavo quella conclusione ma... dopo tutto ciò che ha patito il mezzodemone, un lieto fine lo merita anche lui.
In conclusione, la trovo una one shot ben fatta. Mi piace il tuo modo minuzioso di descrivere ogni cosa, sono riuscita ad immaginarmi facilmente i vicoli bui e umidi di una malandata Los Angeles e la figura imponente e fiera del figlio di Sparda, era come vedersela venire incontro. Anche i sentimenti del protagonista erano reali, vivi e inerenti ad un personaggio come Dante. Alcune cose, però, le avrei evitate, ma ripeto: è davvero ben fatta e piacevole, quindi, complimenti per essere la prima ff che pubblichi. Continua così.
(Recensione modificata il 03/06/2014 - 09:46 pm)
(Recensione modificata il 03/06/2014 - 09:56 pm)
(Recensione modificata il 03/06/2014 - 10:00 pm)

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