Recensioni per
L'alba del secolo d'oro
di Feles 85

Questa storia ha ottenuto 10 recensioni.
Positive : 10
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
15/09/14, ore 13:39
Cap. 1:

Eccomi di nuovo qui.
Altro capitolo degno di nota, non c'è che dire.
Descrizioni sublimi, trama avvincente ed intrigante, ti fa restare con gli occhi attaccati allo schermo, senza mai un momento noioso e banale.
Come sempre, i miei più cari e sinceri complimenti.
Sei bravissima.
Un abbraccio enorme,
Sara.

Recensore Veterano
15/09/14, ore 13:37

Ciao!!
Bellissimo questo primo capitolo.
Come tutte le tue storie è scritto con una maestria pazzesca.
E' una trama molto interessante ed originale.
Mi è piaciuto molto.
Vado subito a leggere il seguito.
Un abbraccio,
Sara.

Recensore Veterano
14/09/14, ore 10:32

Ciao Feles, ho avuto un po' di tempo libero e mi sono accorta di essermi lasciata sfuggire la tua ff. 
Molto interessante il contesto in cui l'hai ambientata. Quel periodo storico mi è sempre piaciuto tantissimo e  rivivere alcune avventure scolastiche ( sfortunatamente non con Harm e Mac ) è quasi sempre piacevole... ( la scuola, che ricordi!). Spero davvero di leggere il seguito, senza aspettare anni perché la mia curiosità ha bisogno di essere placata! 

Un abbraccio, 
ginny. 

Recensore Veterano
08/08/14, ore 15:51
Cap. 1:

Carissima,
ecco un altro capitolo di grande potenza espressiva ed emozionale. I due nemici sono l’uno di fronte all’altro sulla piana di Maratona e il flashback ci palesa l’eziologia del loro turbamento: l’assedio di Sardi, durante il quale i due si sono misurati per la prima volta in duello e si sono conosciuti e, loro malgrado, hanno subito l’uno l’intrigante e ineludibile fascino dell’altro. La costruzione della singolar tenzone è di riconoscibile matrice omerica, con la similitudine zoologica del gatto e del cane che rammenta quelle così densamente attestate nelle tenzoni iliadiche. Ma qui non è più solo uno scontro di popoli, o come ci insegna bene Erodoto, la guerra tra i Greci e i “Barbari”, poiché intervengono eros e thanatos a complicare il quadro: il misterioso e agilissimo “omino” persiano che viene bloccato dal prestante ed imbattibile Harmonios è una donna, dagli ammaliantissimi occhi grigi con pagliuzze d’ambra (un’irresistibile calamita, non c’è che dire!). “Ahi vista! Ahi conoscenza!”, canterebbe intenso e vibrante il baritono/ contralto monteverdiano sul testo della “Gerusalemme Liberata” (e io con lui): qui c’è tutta l’eco del combattimento tra Achille –glaucopide e beniamino di Atena come ora il figliolo di Milziade- e Pentesilea, che rimbalza fino a Tasso. E Tancredi e Clorinda divengono anch’essi archetipici, almeno per me che qui li rivedo e rileggo con tanta emozione ed ammirazione. La (magra) consolazione è che qui l’attrazione non è a senso unico, ma anche l’odio e l’ostilità sono altrettanto implacabili, e perciò la posta in gioco (per i personaggi ma soprattutto per te, aedo) si fa davvero alta!
Nel finale, la rabbia di Sara è autentico furor e la promessa che fa a se stessa di tagliare la testa al suo adorabile nemico, colui che l’ha umiliata, trattandola come un ragazzetto che gioca alla guerra, apre uno scenario quanto mai fosco e carico di pathos. Il sogno cruento dell’invitta generalessa di ritornare al campo con il capo mozzato di Harmonios come trofeo mi rievoca Giuditta, non tanto la figura biblica, quanto la sua interpretazione moderna e post-moderna (Artemisia Gentileschi, Metastasio-Mozart, Klimt…).
Cresce quindi l’aspettativa per il terzo capitolo di questo tuo nuovo romanzo storico, che si rivela sempre più genere a te congeniale, in cui dispieghi una capillare conoscenza di quell’epoca e una rara capacità di rielaborare gli elementi documentari in una forma gradevolissima e mai aridamente erudita.
Un carissimo saluto, KK

PS. In ottemperanza al realismo italico: ‘ndo stanno Ottavia e Bbrruto? :))))

Recensore Veterano
07/08/14, ore 17:30
Cap. 1:

Così come Mac ed Hard sono innamorati, anche qui secondo me accadrà qualcosa tra una battaglia e l'altra!
Al prossimo e brava

Recensore Veterano
07/08/14, ore 17:27

Ciao Feles!bella idea e bellissimaFF!complimenti davvero per le descrizioni!
Kisses

Recensore Master
07/08/14, ore 13:21
Cap. 1:

Cara Feles...questa FF è davvero meravigliosa...il secondo capitolo mi è piaciuto moltissimo....hai messo in risalto benissimo le differenze tra ateniesi e spartani in modo egregio, anche la battaglia l'hai descritta nel migliore dei modi...infine Sara si è innamorata di Hammond....vedremo meglio come si evolverà la situazione...
brava brava

Recensore Veterano
06/06/14, ore 12:13

Cara Feles,
inizio col dire che, essendo patita di questo periodo storico, mi è piaciuto tantissimo il tuo primo capitolo.
E anche se non hai mai visto JAG non fa niete perchè quello che hai scritto me lo ricorda (il duello con le spade mi ricorda le battaglie in tribunale).
Bravissima!
Ti aspetto al prossimo.
Un abraccio,
Spandy.

P.S. W GLI ACHEIIIII !!!!!!!!!!!!!!

Recensore Veterano
05/06/14, ore 14:39

Carissima Feles,
benvenuta in questa sezione!
Già il titolo è gravido d’attesa. Maratona, l’alba di quel V secolo, d’orosoprattutto per Atene. Resta sempre piacevole per me pensare all’Atene preimperiale (Tucidide+Canfora docent) che combatte per la propria libertà contro l’armata (decisamente superiore in numero) del Gran Re. L’eroe della situazione, Harmonios glaucopide, è degno epigono di Achille e Diomede, prediletto della dea Atena. Omero riecheggia in distanza, ed è un’eco garbatissima e piacevole. E la descrizione dell’amata/nemica Sara (non sapevo del significato persiano di questo nome) è fascinosa all’ennesima potenza: penso che la sua malia non coinvolga solo gli Spartiati… Harmonios cerca di razionalizzare, ma… quanto è duro lo scontro eros –thanatos! L’allusione al duello tra Achille e Pentesilea è suggestiva, carica di emozioni, visto soprattutto il suo valore archetipico (e Tancredi e Clorinda ne sanno qualcosa).
Molto accurata, come sempre, la tua ricerca storica. L’incontro - scontro tra i due non è solo una faccenda privata. Sono due mondi che scontrano. Due “modi” (modus, mood) diversi. Mi verrebbe quasi da dire apollineo e dionisiaco. E siamo alla nascita della tragedia.
Lo stile è ricco, elegante e sensuoso… barocco nel senso buono del termine! Mi sento molto coinvolta, quasi attirata nel vortice della battaglia.
Una bella prova ellenica, in attesa delle future (s)venture della gens Iulia/Iunia/Octavia.
Ti abbraccio,
KK

Recensore Master
04/06/14, ore 23:09

Carissima Feles...anche se in parte ho letto la FF, la recensisco poichè benchè tu non abbia mai visto Jag, hai scritto un primo capitolo davvero molto bello...Harmonios lo hai descritto come un vero Dio greco e così i caratteri di entrambi i protagonisti li hai inseriti in questi due nuovi protagonisti...bravissima davvero, io ti ho dato solo l'input, il resto lo hai fatto tu in modo egregio...
Ben fatto
Matty