Ciao,
ci avrei giurato: a parlare era la Luna. Ma a quanto pare non è così: sono solo i pensieri di un uomo che decide di scappare da questo mondo dove non c'è libertà.
Complimenti, complimenti davvero.
Questa è la nonsense con più "sense" che io abbia mai letto perché racconta di quella ricerca della libertà alla quale tutti aspiriamo.

"
Non c'è nessuno che governi quì.

Non c'è nessuno che limiti la tua libertà quì.

Il vostro mondo è una prigione, una gabbia.

Il mio mondo è libertà.

Libertà pura."

e questa è magnifica.
A presto,
Sally

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All'inizio io ho creduto che a parlare fosse la Luna, poi ho capito che si trattava di un uomo. Allora, a quel punto, ho pensato che quell'uomo fosse morto... e invece no, invece era scappato sulla Luna vivo e vegeto. Anche se, forse, scappare dai problemi, a volte, non significa morire e uccidere quella parte di vita che ti risulta così problematica?

Le mie sono riflessioni da fuori di testa.

Bellissima storia, in ogni caso.
Clap clap, i miei complimenti.

Shalamalò

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La tua idea era quella di rappresentare i pensieri di un uomo che decide di scappare e ci sei riuscito, di nuovo. Gira e rigira, mi ritrovo sempre a leggere le tue fanfiction che mi colpiscono sin dal titolo. Come al solito è molto ben scritta, il fatto che le righe siano un po' buttate a caso, qualcuna molto breve, qualcun'altra più lunga trasmette proprio la libertà di muoversi. Ottimo lavoro, come sempre, d'altronde.

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