Beh, il capitolo è simpatico, ma mi sembra così inverosimile che ciascuna di loro abbia portato a casa il rispettivo fratello o sorella, aumentando così il rischio di qualche gaffe... sarebbe bastato scambiarsi i familiari per ridurre questo problema. D'altra parte è anche strano che il figlio di Yan Lin non si stupisca di vederla invecchiata di tredici anni in una settimana.
E poi che le attuali guardiane possano portarsi in casa un ragazzo sconosciuto e farlo dormire nel loro letto con così poca resistenza da parte dei genitori è strano.
E poi, il Peter adulto e plurilaureato dovrebbe essere il primo a capire che è una sciocchezza, anziché pretendere di infilarsi nel letto della sorella, far baldoria e poi nascondersi nell'armadio.
Lilian mi sembra l'ultima persona che si possa adattare a vivere in un campo profughi extraterrestri. E poi mi pare che nascondere la somiglianza con la bambina fosse inutile, no? Cornelia stessa avrebbe potuto enfatizzarla, naturalmente per spiegare la sua improvvisa amicizia con la sconosciuta. I genitori non avrebbero certo pensato a un viaggio nel tempo. Anzi, era l'unico caso in cui condividere il letto non avrebbe dovuto trovare molte resistenze parentali.
Non sono convinto della spiegazione data perché qualcuno non possa incontrare il sé stesso del passato. Ce ne sarebbero altre più valide, come l'evitare di dover dare spiegazioni imbarazzanti. Nell'ottica del tuo racconto i guardiani sono tornati nel passato per cambiarlo, quindi il sé stesso futuro che verrebbe incontrato è ipotetico e non vincolante.
Il matricees che arriva a Kandrakar chiedendo dov'è il cibo al cibo stesso non sembra brillare per intelligenza.
Anche la descrizione di Luba che si lascia andare lentamente alla morte non è convincente. Non si sta parlando di una tazza di cicuta, ma di un insettone che ti sbrana, e non c'è niente di meno soporifero e lento.
Alla prossima puntata
MaxT :) |
