Bella, bella, bella, bella *^*
Sono una pessima lettrice, scrittrice e recensitrice, quindi, nonostante questa recensione verrà chilometrica, non aspettarti granché.
Se vuoi puoi evitare di leggere quello che segue e fermarti colo al fatto che mi sono innamorata letteralmente della tua os *^*
Partiamo dal fatto che io frequento questo fandom perché amo leggere spazzatura, ridere della spazzatura che vedo in giro e crogliolarmi nella spazzatura.
Quindi, quando ho visto il tuo titolo, che comunque è un bel titolo (non conoscendo neanche il libro da cui trae ispirazione, sono anche un po'ignoranta probabilmente) mi sono detta: 'Yeah, mi aspetta una fic dove una Mary sue con paturnie enormi ma mai sviluppate sui genitori morti/altrecosetristi si fa allegramente sbattere da tutti, facendoli così inamorare perdutamente di lei. Già ridevo al pensero della parola 'enorme membro' sparsa in giro o magari di ritrovarmi uno sperma che sa di sale (*acqua e sale, mi fai bere, con un colpo mi trattieni il bicchiere*). Insomma, qualcosa di allegro per sopportare il fatto che oggi pomeriggio sto facendo da balia a mia nonna.
Invece poi ho letto l'incipit e non solo ho capito che sarebbe stata una bella storia, ma mi ha messo un sacco di curiosità.
Io amo amo amo il tuo stile, è ricercato, ma allo stesso tempo molto naturale, scorre come l'olio. Io sono anche la tipica persona che predilige uno stile semplice, scarno e terra terra, perché si annoia molto facilmente/ salta le descrizioni/ ogni tanto inorridisce di fronte a qualche riferimento poetico piantato lì. Quindi, se piace anche a questa 'gnoranta, burina che ti trovi (metaforicamente) di fronte penso che tu ti possa ritenere più che soddisfatta!
La tua puttana l'ho amata ogni singola virgola della descrizione. Mi piacciono i capelli colorati, e le unghie mangiucchiate, il fatto che la cosa venga sottolineata più volte nel corso del testo. Con questi piccoli dettagli delinei il suo carattere ancora prima di esplicitare la cosa del mangiarsi le unghie come vizio. Anche perché io ormai nella mia testa, cose che potranno essere giuste o meno, mi ero già delineata il suo carattere. (magari scrivo tante cazzate, correggimi se sbaglio) Me la immagino anche come una persona molto ansiosa e irrequieta dal suo mangiarsi le unghie. Il cambiarsi il colore di capelli? E' una persona molto volubile e che cambia idea facilmente, allo stesso tempo me la immagino con una voglia lancinante e straziante di novità, volgia di cambiare vita e di dargli un senso. E' una persona che cerca continuamente sè stessa, senza mai riuscirci, a volte si dice da sola di essere solo una puttana, ma non ci crede mai veramente sa di essere qualcosa di più, sa che quel qualcosa deve uscire; ma, allo stesso tempo, si guarda allo specchio e quello che vede è solo una puttana. (sisi, è il tuo personaggio, ma me ne sono appropriata nella mia testa per un po', spero non ti dispiaccia, dopotutto è una puttana). Gli occhi bui possono essere giustificati da questo, ma, oltre a trovarlo un po' cliché, nella mia testa le sue espressioni cambiano come i suoi capelli, lei spera, piange, vuole morire, sorride (e in più tutte quelle cose che mi immagino io), non può essere così fredda una persona così fragile e volubile, nonostante la tristezza nella mia testa è molto espressiva u.u
Il nome della tua puttana non è imèportante, ma è importante che non sia importante, a parte che quando hai scritto che non aveva un nome mi sono detta 'ma come diavolo ho fatto a non accorgermene', mi hai stupita.
Nathaniel, mi immaginavo troppo che fosse lì con lei per fare esperienza, in vista, magari, di uscire con un'altra ragazza. Yeah! sono stata contenta del finale di questa parte (a parte per la povera prostituta, ovvio). E naturalmente il biondino perfetto non poteva che prometterle di cambiarle la vita, ma non ha una vera e propria sindrome da crocerossina, e allo stesso tempo si sarebbe troppo vergognato davanti a parenti e conoscenti di portare a casa una prostituta, nonostante fosse per fare del bene (fingi di voler uscire dal tuo 'ruolo', ma resti e resterai uno stupido borghesuccio)
Dake io lo adoro e mi dispiace tanto che sia morto, povera stella, anche per lui descrizione da manuale, come nel gioco e anche meglio (non che ci voglia tanto, i pg del gioco sono abbastanza piattini XD ). Il suo sorriso *^* mi è piaciuta quella parte.
Castiel che va con lei per scordarsi di Debrah, una cosa abbastanza scontata, ma allo stesso tempo un tocco di classe. All'inizio tace e poi si confida con lei, questa cosa mi piace assai, il fatto che cambi comportamento e che si comporti esattamente come spesso si comportano le persone ferite dalla fine di una relazione. Adorato. La sigaretta? carina come cosa. ^^ Ho già visto altre volte usato questa cosa del morire più velocemente e l'ho anche sentita dire in giro, quando la senti dire da qualcuno ti verrebbe voglia di spegnergli in testa quella dannata paglia, ma io non sono una puttana triste.
Adoro Kentin e soprattutto il fatto che non l'abbia mai neanche ticcata e abbia fatto così il romantico. Se avessi citato tutte le paturnie che ha fatto alla dolcetta su il : 'sono bello, potrei piacere alle ragazze?'(etc..), sarebbe stato da oscar.
Lysandre innamorato di Rosalya, per me è sempre stata una cosa palese, ma stanamente non lo vedo molto scritto in giro. Anche perchè lui mi sembra uno molto attratto dall'estetica, un dandy, e lei una che te la fa annusare in tutti i modi possibili e immaginabili e poi si mette con un altro (e ti pareva!). E magari mentre sta con un altro continua a trattarti da superamico e farti un sacco di coccole e complimenti, continuando a fartela annusare e a farti rosicare... La classica tipa che friendzona come se non ci fosse un domani... Morta, vabbeh, peggio per lei.
Mi piace questo lato 'violento' dei gay, come ti è venuta l'idea? Sincermante non ci avrei mai pensato ma suona bene. Sinceramente il finale mi ha lasciato un po' perplessa, sia per il fatto che alla fine qualcuno si sia ricordata di lei e sia continuato a tornare per davvero, che per la cosa che Alexy scrive e non rilegge la sua storia, per me non solo è un po' superfluo, ma rovina un po' quella specia di sentimento di precarietà, del non tornare, che ritorna in tutto il testo.
La puttana adesso è stata scritta, è stata ricordata, la sua storia è qualcosa che rimarrà per sempre anche se verrà dimencata.
Il bambino, ci sta, anche se la mia deformazione personale, i capelli corti e la mia fantasia esagerata mi portano a pensare *il bambino è in realtà un tumore*, ma non lo è, il bambino è un bambino.
Il finale finale nella sua ultima parte mi da quello che volevo anche prima. Io ho in mente due fini che può aver fatto lei: si è messa la testa a posto ed è andata a vivere col bambino, è morta partorendo in strada da sola o si è suicidata. Io non lo voglio sapere, quindi non dirmelo, lasciami il dubbio.
Grazie mille per questo fiore nel deserto, anche se stavo cercando sabbia, è sempre una meraviglia quando si trovano.
Tanti cari saluti,
-Charlie
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