Scusa.
Perchè sono arrivata tardi. Perchè, successivamente, non saprò cosa scriverti.
Non trovo parole. Non ne trovo più, oggi. Non riesco a dire. A pensare. Mi sento frenata da qualcosa. Come avessi un blocco nella mente. E non mi fa parlare.
Ma io dovevo commentare, anche se in maniera troppo banale, lo dovevo fare. Ho aspettato troppo, troppo tempo per leggere. Ho aspettato così tanto, solo perchè m'illudevo che un giorno avrei potuto leggerla capendo quello che questa composizione descrive.
Ma non lo trovo. Annaspo ancora nella mia Oscurità e osservo cieca coloro che sguazzano indifferenti nella Luce.
Non trovo un punto d'incontro tra me e loro. Li vedo così lontani. Così differenti. E loro mi temono.
Si allontanano a vedermi. Mi giudicano, disprezzano. Mi odiano per il semplice fatto che sono diversa.
Come si fa ad amare qualcuno che ti osserva con astio? Come si può amare qualcosa che ti corrode l'anima?
Non so come fare. Come raggiungere definitivamente il fondo e sfiorare una mano. Mi costringo a rimanere in precario equilibrio nel nulla. Mi accontento di allungare il collo e poter vedere al di fuori, la vita che scorre.

Adesso basta, però. Adesso posso solo farti i miei ennesimi complimenti e scusarmi ancora per essere stata incapace nel commentare decentemente. In ogni caso, TU e solamente TU sei stato abile nell'esprimere un sentimento tanto complesso. Proprio per questo, tutta la mia stima.

e così l'umanità vive in due schieramenti paralleli: il cono d'ombra e quello di luce.ed entrambi rendono ciechi, ciechi alle esigenze reciproche al bisogno innato dell'altro da sè: nessuno poù vivere esclusivamente in compagnia della propria ombra.eppue in questo mondo dov'è la speranza?la speranza, caro Gotik_92 sta proprio nella risposta alla tua ultima domanda: "infondo, cos'è un'anima?". perchè l'anima è la nostra essenza, ciò che ci differenzia dagli animali, ciò che ci fa ESISTERE, NON VIVERE per soddisfare i nostri bisogni primari. é ciò che ci spinge alla ricerca di qualcosa di più, di trascendente, quasi...l'anima ci da la misura delle emozioni. l'anima ci induce a credere che la vita non può e non deve essere un cammino meccanico, ma un percorso volontario. quando esci in strada non vaghi senza meta ma segui un itinerario preciso;e anche quando pensi di girovagare senza destinazione, la memoria autonoma ti porta a percorrere strade conosciute. non ctredere nel Destino, o meglio non credere che sia la Sorte a decidere per te... se il destinatario di questa bella riflessione era un Tu imprecisato, allora potrei facilmente essere anche io, io che mi includo nella categoria degli "accecati dalla Luce"! è stato davvero bellissimo conoscerti attraverso le tue parole...altovoltaggio

E' una meravigliosa poesia, ed uno dei pezzi più pregiati delle tue composizioni. Qualcosa di profondo, di assolutamente magnetico, qualcosa che mi ha sconvolto lentamente e preso per mano, qualcosa che volendop si può dipingere con colori ad olio su una tela vecchia e consunta. E' una rarità, un qualcosa di particolarmente arguto per la tua età, ma io non mi meraviglio di ciò che produci, perchè ti conosco (poco, nulla, una minima parte) e so che quello che quì hai scritto non è che un briciolo di ciò che senti ogni giorno ed ogni giorno provi nelle tua profondità più nere dove ti nascondi. Io amo il nero, le tenebre, e le uso come riparo; tu fai lo stesso. Io odio la luce con tutto me stesso, perchè non mi fido, eppure la trovo eccitante e promettente; tu fai lo stesso. E' così bello sapere prendere una parte, eppure è bellissimo essere intrigati da ciò che non abbiamo scelto perchè forse ci spaventa. Finisce indubbiamente tra le preferite, ed io mi ritrovo a farti i complimenti più grandi finora espressi su di te. Mi hai colpito. Sei stato bravo. Solo verso la fine c'è un pò di semplicità, di miele, che comunque non toglie nulla ad un lavoro splendido.

Ora mi rivolgo a te, oh shinigami, mi rivolgo alla tua opera indefinibile. Questa NON è opera di un sedicenne...no, no...non lo è...ma so che è così e allora mi chiedo com'è possibile che tu, shinigami, possa scrivere una riflessione del genere. Di solito io mi perdo, mi lascio trascinare dall'emozione e l'attimo stesso che vorrei imprimere sulla mia tastiera, sulla carta per poi mostrarlo al mondo o lasciarlo nel mio cuore si perde, scompare, forse perchè riesco solo ed esclusivamente a sentirlo e non ad esprimimerlo. A differenza tua. Questo gioiello è una riflessione davvero accurata, davvero...oddio, non so neppure come descriverla...^^. Mi sembra sciocco stare qui a fare una recensione che non rappresenta neppure un millesimo di quello che ho pensato e sentito mentre leggevo questo piccolo brano carico di sentimenti. Cm ho già detto è perchè sono una che scrive di getto, ma perde le emozioni lasciandole dietro di se. Ciò mi dispiace e mi spiace tantissimo di non averti potuto fare una recensione carica di buoni propositi ed idee. Purtroppo tutto vola, tutto è vento nel mio cervello, come un enorme spazio aperto. Ma forse ritorneranno e riuscirò a descrivere quel momento. (E poi ho mio padre dietro che continua a darmi fastidio, tanto che mi fa domande mentre scrivo e io perdo la concentrazione e qll che volevo scrivere va a farsi friggere...mi sento così triste che gli vorrei urlare di andare via...sigh...quindi è colpa sua se qst recensione non ha un MINIMO di quello che volevo scrivere...ma di certo ci sarà qualcuno che, leggendola e poi recensendo ti spiegherà molto meglio qll che io non ho saputo fare, qll che forse era esatto scriverti...e spero proprio che anche Haku commenti e legga, si sentirà di certo benissimo^^). E allora vado, torno alla mia storia...oh! A proposito!!!!(Ora il momento serietà è passato, purtroppo)...sai? la prima cosa che ho pensato leggendola è stata ad Hel...non so perchè...Bo....lasciamo perdere...k molto probabilmente io viaggio con la fantasia e d tt ciò lui non centra...cmq BEN TORNATO!...per fili no problema, attendo...^^ da doma torna anche Iryu...k gioia!!! Ciao Ciao!^^