nella poesia scorre la vena malinconica di una storia finita e rimpianta...ma forse ,anche se tutti noi ci siamo passati, a pochi,forse i più sensibili o i più attenti alle sfumature, viene in mente di fare introspezione e di ammettere che in realtà niente è finito e anzi di sperare che solo il tempo potrà rimarginare la ferita che si è aperta, prima o poi...continuare a ripeterselo può farci credere che sia vero,ma basta veramente questo ? l'ultima frase è meravigliosa...

(Questa recensione partecipa all'iniziativa "Recensioni alle storie zero recensioni").

Ciao. Questo tuo racconto mi piace moltissimo. Bella l'idea di iniziare con una poesia di Pirandello, aiuta ad immergersi nell'atmosfera del racconto.
Nelle note finali tu definisci questo racconto "Un attimo di follia". A me pare una vicenda estremamente realistica e molto personale. Sembra che hai provato sulla tua pelle queste emozioni.
Scrivi molto bene e non ho notato errori.
Insomma sono contento di aver letto questo tuo "Attimo di follia".
A presto.

The Sorrow.

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