Ciao, cara :)

Eccomi per recensire anche questa os, che mi è piaciuta davvero tantissimo :) Mi avevi detto di aver visto questa bellissima scena a Londra, ma non pensavo avessi già scritto qualcosa a riguardo :) E invece, eccola qui!

Mi è sembrata un'immagine bellissima da cui partire, sai quanto io sia d'accordo con la tua idea e quanto queste scene mi facciano sciogliere il cuore :) Soprattutto se inserite in una storia che riguarda loro :3 E la prima scena che si vede non è di certo da meno. Paul che immagina di essere lì con John, Paul che immagina di abbracciarlo e di fargli il solletico per la vicinanza, Paul che non vede il volto di quei due ragazzi, ma il proprio e quello del suo compagno. E' bellissimo.

E poi.. Poi il momento della verità. Il momento in cui si rende conto che ciò che sta vedendo non è la realtà, è solo un pensiero causato da quell'immagine. E' solo finzione. E mi è piaciuta molto la riflessione sulla loro epoca, sui tempi che sono cambiati e sui loro sentimenti, che sono stati fermati proprio dalle limitazioni del loro tempo. E' una cosa molto triste, anche se persino oggi si possono vedere discriminazioni di questo tipo. Purtroppo.

Bene, mi è piaciuta davvero molto :) Come tutte le tue storie, del resto ;) E non vedo l'ora di leggere qualcos'altro :) A prestissimo, cara!

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Coucou!
Ho letto qualche giorno fa la tua storia ma proprio non ho trovato un ritaglio di tempo libero per venire a recensire, almeno fino ad ora :') Detto questo, passo alla vera e propria recensione.
Ovviamente il tuo marchio è ben visibile all'interno del racconto : ottime descrizioni, sia da punto di vista fisico che dal punto di vista emotivo, l'immancabile presenza del fluff(che per intenderci rende le tue storie semplicemente fantastiche) e l'idea iniziale in sè assolutamente originale e ben sviluppata durante tutto l'arco del racconto. Inutile dire, quindi, che la tua storia mi piaciuta davvero molto, in particolare l'idea di ambientare questo flashback su di un vagone di un treno che, almeno per me, è forse il luogo dove più facilmente ci si lascia prendere dal filo dei nostri pensieri.
Che dirti, complimenti come sempre, aspetto con ansia altre tue storie :)
A presto,
Paperback_writer

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Ciao :)
Questa storia, come tutte le tue storie, mi è piaciuta veramente molto. I dettagli sono curati in maniera molto meticolosa, ed il lettore riesce ad avere davanti ai suoi occhi un'immagine molto chiara. Riesce ad immaginarsi alla perfezione i singoli movimenti dei personaggi, le loro emozioni e sensazioni. 
La storia si apre con John e Paul su un treno. Detto così può sembrare che i due siano seduti e basta, ma invece no. Paul è abbracciato con John, facendo sì che i suoi capelli scuri facciano il solletico all'amico più grande. John, pur sostenendo che quel solletico gli dia in qualche modo fastidio, non vuole spostarsi da quella posiszione, vuole restare così vicino al suo piccolo Paul.
Un rumore desta Paul dai suoi pensieri, facendogli capire che non è su quel treno con John, ma con Nancy. Poi Paul vede due ragazzi, e capisce dove è stato con la mente per tutto quel tempo. Non vede due persone di fretta, che cercano di non perdere il treno e che sono "intrappolati" nella loro routine quotidiana, bensì vede due ragazzi che sono uniti soltanto dall'amore che uno prova nei confronti dell'altro. 
Nessuno dice niente, come è normale che sia, perchè è del tutto normale che delle persone manifestino il loro amore anche in pubblico, tutti hanno il diritto di poterlo fare. 
Paul capisce che anche lui ha provato quei sentimenti, per una persona che ora non c'è più e che è andata via senza mai sapere cosa Paul provava per lui. Questo periodo mi è piaciuto davvero molto, perchè riesce a descrivere bene cosa accade nella testa del più piccolo:
"E in quell'attimo di distrazione, quella persona, John, è tornata prepotentemente, sostituendosi all'immagine di quei due ragazzi e trascinando con sé anche Paul."
Insomma, è perfetto. Anche le riflessioni che fa dopo Paul mi sono piaciute molto, nessuno deve aver paura di rivelare i propri sentimenti. 
John è lontano, ma Paul capisce cosa prova per lui, amore, niente di più semplice. Il finale è molto triste perchè Paul rimane solo, con la consapevolezza di non poter mai più avere un altro momento assieme a John, di non poterlo mai più abbracciare.
Complimenti veramente, la storia è davvero molto bella. Ci "sentiamo" venerdì con "I’ll get you".
A presto, un bacio :*
 

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Hey, ti ho già detto che sei la tenerezza??
Grazie mille! Non mi merito certo una storia cosi bella!
Partiamo dal fatto che hai scritto una angst e sai quanto questo mi faccia gongolare; proseguiamo con il fatto che sia una slash, il che fa battere il mio cuoricino; e che, infine, sia una McLennon.
Ho amato particolarmente l'incipit, in cui Paul viene ricondotto nel passato dalla visione di un amore che, ai suoi tempi, non avrebbe potuto esplicitare senza essere additato malevolmente. E ora Paulsi rammarica di non aver detto tutto a John, ora che John non cc'è più.
John occupa all'improvviso I pensieri di Paul, divebendo oggetto del suo rimorso; a poco servono le carezze amorevoli di Nancy. Perché, proprio come il suo treno, anche l'amore di Paul è in ritardo.
Il finale mi ha trafitto il cuore... è troppo tardi.... troppo tardi per un sentimento troppo grande, troppo puro e troppo indecente per la società dell'epoca. Troppo, troppo, troppo. Talmente tanto, che l'animo di Paul sembra non poterlo sopportare.
Ed è proprio questo l'angst: la somma di un sentimento nel cuore del protagonista, troppo immenso perché possa affrontarlo con le sole forze.
Sei grande, anche in questo.
Grazie, e non solo per la storia...
Giulia

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Ciao carissima Kia,
Innanzitutto ben rientrata da Londra, spero che il tuo soggiorno sia stata bello ed emozionante e che tu ti sia divertita come non mai.
In fondo, Londra è proprio la città ideale per svagarsi ed avere grandi ispirazione.
Parlando di ispirazione, che dirti su questa os se non che sia favolosa e perfetta come sempre.
La prima visione che ci doni di Paul e John è davvero tenerissima e mi ha riscaldato il cuore, inoltre leggendo sempre della solita ironia di quest'ultimo, un dolce sorriso si è andato a disegnare sul mio viso e mi stavo quasi sciogliendo per la scena appena descritta.
Ma ovviamente, tu si che sai come sorprendermi nel momento giusto e capovolgere completamente l'immagine alla quale ero abituata.
Paul si desta immediatamente dal sogno che stava facendo e si ritrova nel suo scompartimento privato insieme a Nancy.
Il mio povero cuore non ha retto, è stato come un macigno che mi è caduto addosso e mi ha riportato, a malincuore, ad una realtà che sapevo prima o poi di fare ritorno.
L'immagine che ci fornisci di questi due ragazzi è davvero molto dolce e sopratutto perfetta per scrivere su una storia su John e Paul.
Nei gesti di quei giovani innamorati, Paul riconosce l'amore che provava e prova tutt'ora, nei confronti del suo compagno, al quale sa di appartenere per sempre.
Ma ora è comunque troppo tardi e nonostante la commovente voce di John che rivela a Paul il contrario, il nostro bassista deve arrendersi a quella che è la volontà e il susseguirsi degli eventi, rimanendo però della speranza che se fossero vissuti in un'epoca diversa, sicuramente le cosa tra loro due non avrebbero preso la stessa piega.
Bravissima come sempre, non ci sono davvero parole per descrivere questo piccolo capolavoro che raggiunge immediatamente i preferiti.
Ne approfitto anche per fare gli auguri a Giulia, che seguo e stimo come autrice e come persona. ;)

A venerdì allora,
Un bacione:
Chiara

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