Qualcosa che non si riesce a capire, qualcosa che senti che ti accade davanti ma tu non puoi raggiungerlo. Mi è sembrato come di vedere un film, uno di quelli in cui vorresti entrare nello schermo e fare tua quella storia, e sentire tutto quello che non riesci a capire solo guardando.
Ecco, per capire dovrei solo attraversare nello schermo ed entrare lì.
Ma lì dove?
E'...magnifica, davvero.

Midao

Un racconto davvero interessante e molto, molto particolare. Ho notato che hai una particolare predilezione per il genere non sense e la tua abilità nel maneggiarlo è davvero sorprendente. Non so come tu ci riesca, ma credo che la tua sia una dote da non sottovalutare. Il non sense è un genere da trattare con i guanti e credo sia difficile trovare una sola interpretazione a questa storia, davanti alla quale il lettore si trova del tutto confuso e impreparato. La trama c'è, ma è difficile da intercettare in mezzo al susseguirsi di mille immagini diverse, folli e apparentemente sconnesse tra di loro: sta alla capacità di chi legge cogliere l'essenza del racconto o almeno comprenderne il significato generale.
L'ambientazione è nella mente delirante di un vecchio che sta affrontando gli ultimi attimi della sua vita attraverso un incubo dall'atmosfera allucinante e abitato da mille voci spaventose e rassicuranti. Ciò che gira intorno a questo sogno pazzesco è il ricordo della madre e della sua morte che ha lasciato una profonda ferita nel cuore del vecchio; egli rivive quel ricordo trasformandolo in un'avventura onirica alla disperata ricerca di Lei, fino al suo ultimo respiro.
L'atmosfera si mescola e si alterna tra situazioni di pura angoscia ed altre di serenità, trasmesse con immagini, colori, suoni descritti sapientemente dall'autrice.
Per quanto riguarda il lessico e lo stile, nulla da dire, se non che è perfetto e ben curato come sempre. Complimenti per l'ottima storia!

Semplicemente folleggiante. Adoro le nonsense, ma ora direi che adorerò questa fic. Il tuo stile, il modo in cui la narrazione si snocciola riga dopo riga è qualcosa di totalmente coinvolgente, mi ha lasciato con il fiato in sospeso dall'inizio alla fine. Stupenda. Assolutamente stupenda. Ogni frase si incastra perfettamente come le altre e quel che ne esce fuori alla fine è un puzzle visionario. Complimenti davvero!

Questa storia mi ha letteramente sconvolta (in senso positivo!). Non sono riuscita a staccare gli occhi dallo schermo nemmeno per un istante; sono stata catturata dal racconto, che è complesso e molto strano, e il susseguirsi di immagini rendono il ritmo veloce e la trama intricata, eppure questo non rallenta affatto la lettura, anzi, invoglia a continuare, e questo è senza dubbio merito dello stile scorrevole e pulito che è utilizzato e dalla perfezione della grammatica e del lessico. Credo di poter affermare che questa sia in assoluto la storia che mi è rimasta più impressa tra tutte quelle che ho letto, e sicuramente il primo posto è stato meritatissimo. In conclusione, è perfetta. Nient'altro da aggiungere.

Inquietante,visionaria,onirica folle,scritta divinamente. Superlativa nelle parti poetiche. Geniale!