*le fa spazio* *offre biscotti e vaschette di gelato*
BENVENUTA NEL TUNNEL SORELLA! Da una parte son contentissima che tu sia dei nostri, dall'altra mi dispiace perchè, dal momento che ti voglio bene, avrei voluto risparmiarti le vagonate di dolore&sofferenza che questo fandom si porta dietro.
...NON È VERO, SONO FELICE EBBBBBBASTA, VIÈ QUA E ABBRACCIAMI E PIANGIAMO INSIEME
*prova a ricomporsi* *non ci riesce e va avanti comunque*
Espresso il sommo gaudio per il tuo ingresso nel fandom e nella sezione passo ai complimenti e, soprattutto, ai ringraziamenti, perchè ad un'autrice che da ad Hank lo spazio e l'attenzione che merita va detto grazie a prescindere. Charles durante quel periodo ha avuto solo Hank (è stato la sua famiglia, sì), e questo è il motivo per cui me ne sono innamorata durante DOFP. Dopo, quando ho recuperato First class e ho avuto modo di conoscere il suo percorso e le sue difficoltà, l'ho amato ancora di più (tra l'altro, non so se tu abbia già visto la trilogia, ma in TLS c'è un Hank adulto FENOMENALE e, se possibile, ancor più adorabile).
M'è piaciuto tantissimo il modo in cui hai scandagliato il suo stato d'animo, dando voce all'amarezza, all'insoddisfazione, all'incertezza e a tutto il marasma di sentimenti legato alla sua incapacità di accettarsi.
Charles è un personaggio meraviglioso. E no, non si tratta di gusto personale, è proprio una persona BELLA, di quelle che ti arricchiscono e ti segnano. Io adoro le figure di riferimento, quelle capaci di fungere da guida e da maestro, ed è per questo che in "First class" mi ha scaldato il cuore vederlo infondere coraggio e capacità ai ragazzi. Alla luce di questo non potevo non trovare bellissimo e pertinente il ruolo che gli hai attribuito in questa storia.
Ora, vuoi DAVVERO che parli del finale? Io non so se esista al mondo qualcosa di più doloroso di quel "Sei stato tu ad abbandonarmi! L'hai portata via e mi hai abbandonato!", ma so che da parte tua richiamarlo è stato un colpo BASSISSIMO. Ed è tremendo (emotivamente parlando, intendo) pensare alla differenza tra questa riflessione, fatta di una pacatezza amara e rassegnata, e la rabbia disperata con cui, tanti anni dopo, la cosa - l'accusa - verrà gridata al diretto interessato. E io muoio di dolore.
Grazie mille e complimenti. Spero che questo sia solo il primo di una lunga serie di lavori a tema X-Men da parte tua *incrocia tutto* |
