Ehi:)
Nonostante sia una storia brevissima, l'ho adorata.
Concordo pienamente con te: Anna ed Elsa sono una cosa di carinissimo insieme.
Questa è una mini-mini recensione per una mini-mini storia.
Ti mando un bacio,
Silvia

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Bellissima! Solo questo: mi hai lasciato davvero senza fiato. La storia è corta, come è giusto che sia una flash, ma quelle paroline in corsivo, quel "ti prego, resta", "no, non volevo"...davvero capaci, almeno nel mio caso, di pensare alle due due povere bambine e avere i sentimenti alle stelle! Mi è piaciuta, tanto. Ti faccio i miei complimenti!
felsah

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Ehi :)
Sai, questa flash mi è piaciuta ancora di più dell'altra. Infatti, narrata dal punto di vista di Elsa, la faccenda è ancora più triste. Povera la mia piccolina ;(
Dalla tua descrizione risalta molto bene il conflitto interiore di Elsa. Della sua voglia di aprire ad Anna ma con il divieto di poterlo fare. Penso che non smetterò mai di commuovermi leggendo di queste due.
Frozen da questo punto di vista è davvero troppo triste.
Va bè basta con le paranoie. Ti faccio i complimenti perchè è veramente scritta bene.
Alla prossima mia cara :)

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Ri-ciao :D
In effetti, sì... Si può considerare come un "continuo" della tua precedente flash. Anche questa è davvero graziosa, molto triste ovviamente, ma scritta bene.
Il punto di vista di Elsa non fa che rendere la lettura ancora più dolorosa, soprattutto perché metti in evidenza i suoi sentimenti, la sua conflittualità tra il dover mandare via Anna e il volere aprire la porta e rispondergli "sì", sì a tutto, al pupazzo di neve e al suo affetto.

Un saluto,
Calime

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