Ciao :)
Ho "scoperto" di recente la sezione delle originali romantiche, fondamentalmente perché preferisco il fantasy, le storie misteriose e piene di splatter e roba simile (E' una passione malsana, lo so). Poi credevo che in questa sezione ci fosse solo storie sdolcinate e zuccherose. Sono felice invece di averne trovate alcune che non lo sono :)
Allora, la tua mi ha colpito per un motivo preciso: a quanto ho potuto capire, si svolgerà principalmente nella libreria. E dobbiamo parlare del fascino di tutti quegli scaffali polverosi e pieni di libri che profumano di vecchio, quelli con le pagine gialline?
Per quanto riguarda i personaggi, Cassandra è può essere chiunque di noi. E' una studentessa che ad un certo punto decide di trovarsi un lavoro, e tra i tanti, ovviamente, sceglie quello che più le piace, a contatto con ciò che più ama. Non è una ragazza timida e asociale, ha degli amici e anche un ragazzo con cui si sta frequentando.
A questo proposito, non si capisce bene perché Cassandra abbia così tanta paura delle parole "fidanzamento" e "famiglia". Non è spiegato, se non da poche frasi. E' qualcosa che ha a che fare con qualche esperienza passata, una convinzione che ha sviluppato nel tempo o semplicemente un pregiudizio?
Christian, già dal nome, mi è antipatico. Però andando avanti nel corso della storia dovrebbe esserlo sempre di meno :)
Il professore è adorabile. E' proprio il prototipo di libraio, e bibliotecario. Simpatico, competente, con una cultura mostruosa, gentile e attento che i suoi preziosi libri siano trattati con il dovuto rispetto.
Ed è anche per questo che Christian non può essere così terribile: se è stato scelto, deve amare la lettura e i libri.
Sono contenta inoltre di non aver trovato errori di grammatica ed ortografia, né di battitura. Il testo scorre leggero e senza appesantire il lettore, quindi i miei compliementi anche per lo stile che, sebbene non sia perfetto (ma qui nessuno vuole che lo sia), è comunque apprezzabile e fa la sua figura.
C'è un cosa che vorrei consigliarti, anche se non si tratta proprio di un consiglio, ma di una sensazione: credo che ci sia poca introspezione e che i capitoli siano troppo corti. Soffermati a descrivere emozioni, luoghi e persone. Per esempio, non si sa nulla sull'aspetto fisico di Cassandra, a meno che tu non l'abbia fatto apposta per lasciare libera immaginazione.
Detto questo, spero che aggiornerai presto!
LysL |
