Magnifica, ti faccio i miei sinceri complimenti. Era da un po’ di tempo che non leggevo una smut come si deve e che mi abbia tenuta incollata a leggere col fiato sospeso.
I piccoli flashback di loro due, gli scorci di Remus che ha di Sirius di quando erano a scuola, sono proprio tanto canonici. Oltretutto ho adorato il fatto che Sirius si sia fatto avanti nel momento in cui era sicuro al cento per cento che Remus ricambiasse i suoi sentimenti. L’ho sempre visto come una persona insicura che si nasconde dietro la facciata del malandrino per l’appunto. Remus se lo merita tutto e viceversa.
Spero ci siano altre tue FanFiction sulla Wolfstar, sarei felicissima di leggerle perché mi piace tanto il tuo modo di scrivere.

Oddio scrivi benissimo. Ho percepito tutta l’angoscia sentita da Remus nella agognata attesa di Sirius. E il bacetto alla fine mi ha commosso. Corro a leggere il prossimo capitolo.

Ciao :)
sinceramente non trovo le parole per esprimere appieno tutto quello che sento in questo momento. L'ho letta tutto d'un fiato e ho ancora la testa troppo sballonzolante per scrivere anche solo una recensione decente.
tutto ciò che voglio dirti è che esprimi i pensieri di questi due personaggi in maniera incredibile, tanto che sembra li abbia inventati tu. Davvero, la Row dovrebbe prendere spunto dalle tue fanfiction!
per non parlare del fatto che comunque scrivi benissimo, ma questo mi sembrava scontato :)
ti prego continua a scrivere su di loro perché lo fai benissimo. Io corro a leggere le altre tue fanfiction, e intanto questa va nei preferiti!
baci
luna

La prima parte era molto carina (siii Peter schiatta!!! ehm... non è questo il punto) ma la seconda... wow. Solo wow. Quando inizi a parlare delle fragilità di Sirius che sono visibili solo a Remus, quando parte quel "c'è tempo" che è un tempo rubato alla guerra e alla miseria... lacrimuccia. Anzi, lacrimuccie. Complimenti.

E così hai deciso di portare avanti questa fanfic. Brava, hai fatto bene!
In realtà non amo troppo le storie incentrate solo sul rapporto sessuale, ma in questa c'è tutto un contorno psicologico dei due protagonisti che rende il tutto piacevole e, perché no, anche tenero <3
Sei riuscita perfettamente a far capire quanto Remus abbia sempre tenuto a Sirius, fin da ragazzini, accorgendosi dei suoi malesseri e cercando di alleviarli senza diventare oppressivo.
Mentre Sirius, da parte sua, si vede che non ce la faceva proprio più a stare lontano da Remus, e anche se non ha avuto il coraggio di fare il primo passo, ora che sa di essere ricambiato, non riesce più a trattenersi ;-)
Brava, capitolo intenso ed emozionante :)

Partiamo dal presupposto che se tu scrivessi "Fifty shades of (Sirius) Black" io correrei a correre il libro con un sorriso a cento denti, fregandomene altamente degli sguardi disgustati delle commesse.
Questo è quello che io definisco sesso d'alta classe ed è assurdo perchè sei incredibilmente volgare, diretta e dettagliata, eppure non raggiungi mai il cosiddetto "troppo che stroppia". Ma ciò che mi ha colpita di più è stato il fatto che, pur essendo questo capitolo interamente concentrato sul sesso, focalizzato a livello di tempo e luogo su quell'unico atto carnale, i sentimenti e i pensieri dei personaggi sono i veri protagonisti. è sconvolgente; e dire che oramai ti conosco, dovrei essere abituata alle tue perfezioni.
Brava. Di nuovo un gran bel lavoro, continua così, adoro le tue storie, adoro il tuo stile, adoro i sentimenti che mi trasmetti e adoro lo spessore che riesci a dare a ogni più piccola piega del carattere di questi due grandi personaggi. Brava Ale <3
Con affetto,
D.L.H.

P.S. Penso che inserire questa storia tra le preferite sia d'obbligo, nonchè il minimo.

Intanto vorrei capire come sia possibile che io legga questa meraviglia solamente ora. Lo sento quasi come un affronto fatto all'arte stessa e me ne pento. Non hai idea di quanto me ne penta.
Passando invece alla storia in sè, mi ritrovo, semplicemente a corto di parole. Forse è perchè ho appena finito di guardare un mega-documentario su Freddie Mercury, forse è perchè è un periodo un po' difficile per me, che mi ritrovo qui, seduta davanti a un computer, a divorare con gli occhi quella che credo essere una delle più belle storie mai pubblicato in questo fandom e sicuramente la più bella What If?. Eppure sono convinta che no, no,... No. Non è merito di Freddie, non è colpa dei miei mali... Questa storia è davvero... Struggente. E sarebbe quasi soddisfacente scrivere una delle mie solite recensioni sgangherate senza capo nè coda in cui cerco di spiegare con altre parole assurde quelle parole che proprio non riesco a dire. O a scrivere. Perchè nelle tue storie c'è sempre talmente tanto che quando arriva il momento di recensire il tanto diventa troppo e il lettore è una pulce. Vorrei scrivere una recensione sgangherata ma questa storia me ne ha tolto la capacità (e per fortuna, oserei dire, perchè sarei stata ancora più patetica).
Non ci sono davvero le parole per spiegare quanto io abbia amato questo piccolo capolavoro, in ogni sua sottigliezza. La caratterizzazione sempre così precisa e mai imperfetta: James, oh James. Quel personaggio che ti resta dentro per le dieci volte in cui viene nominato e per le altre cinquanta in cui ciò non succede. Che si aggira continuamente dentro di te con la sua faccia preoccupata, così preoccupata... Ed è sconvolgente, perchè vorresti focalizzarti appieno su Remus, soffrire perchè lui è quello che sta peggio. Certo. Lui. Non James. Non James, il cui dolore traspare in ogni singola riga del testo. Trasuda. E Peter che non c'è ed è anch'egli sempre presente, in ogni buco, in ogni fibra dei Malandrini che, loro malgrado, non potranno dimenticarlo mai. E poi arriviamo al clue. E poi arriviamo a Sirius e Remus. Remus. Che magari non sarà la sofferenza disumana di James, non sarà il suo tentativo fallito di rimanere ciò che ormai più non è, ma è.. è. In ogni buco, in ogni fibra, in ogni cicatrice sul volto di Sirius Remus è. E ho avuto i brividi. E se non fosse stato per quel James di mezzo, avrei quasi potuto piangere. E alla fine, anche col dolce-amaro di questo finale, anche col What If che potrebbe far trasparire qualsiasi cosa... Il mattone nello stomaco resta. Ed è il più dolce peso che abbia mai provato.
Brava Ale. Scusa il papiro e scusa la serietà ma sono davvero incapace di descrivere cotanta bellezza. Sicuramente la storia migliore che tu abbia scritto finora, scusa ancora se commento solo ora.
Vado subito a leggere il secondo capitolo.
Sempre con affetto,
D.L.H.

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E' bellissima!.Scusa, ma io, che in genere lascio solo recensioni chilometriche, ora sono senza parole. E' bellissima, e coinvolgente, e emozionante, e.... perfetta. Bac i

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Allora, intanto ti confermo che anch'io gradisco molto di più i nomignoli dei Malandrini in lingua inglese che non in italiano, per cui apprezzo in pieno la tua scelta.
E poi, soprattutto, apprezzo questa one-shot :) E' davvero ben scritta e coinvolgente. Si respirano tutta la miseria e la disperazione che accompagnano una guerra, il vivere in costante pericolo e l'incertezza del domani, e tutto questo senza sapere se e quando ci sarà una fine...
Ma poi, cavoli, in questa storia hai redento Peter in un modo spettacolare, ne hai fatto un martire ò_ò Ucciso da un licantropo su ordine di Greyback! Certo, questo particolare ha acuito gli insensati sensi di colpa di Remus riguardo la sua natura, però ha dato lo stimolo sufficiente a Sirius per scovare Greyback e farlo fuori una volta per tutte >.<
Sei stata brava anche nel nascondere fin verso la fine la natura del rapporto tra Sirius e Remus. Ero indecisa se considerarli una coppia o semplici amici, ma evidentemente James aveva già capito, prima dei diretti interessati, che fra loro l'amicizia non bastava ;-)
E bravo Remus che ha fatto il primo passo, perché proprio "doveva farlo"...
Che altro dire, sinceri complimenti e alla prossima *_*

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