Recensioni per
Io ti chiamo Alyssa e da te comincia la mia storia
di Yssis

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior

Ciao cara, eccomi a recensire le tue storie. O almeno parte, quelle in cui potrei dire qualcosa... cioè le originali. Se dovessi leggere Inazuma Eleven, per quanto io abbia visto quel cartone da piccola, avrei costantemente un punto interrogativo in fronte. Ma passiamo alla Flashfic. Non so come tu riesca sempre a farmi commuovere, ma complimenti, anche stavolta hai raggiunto il tuo obbiettivo. Nonostante questa sia una vecchia storia, riconosco la Sissy di oggi nella passione e nell'impegno che metti dappertutto. Molte volte anche io mi sento così, quando creo i personaggi delle mie storie (attualmente sono 6, mi sembra, tutte incomplete e mai pubblicate)... ognuno di loro ha un gran pezzo di me e di quello che vorrei essere dentro di sè. Mi piacerebbe avere la costanza di finire quelle vicende, di farle evolvere e di far crescere le mie adorate Neith, Galatea, Corinna, Selvaggia, Gemma e il mio carissimo, nuovo Nereus.
Comunque ottima storia, anche il lessico mi ha colpito, sei sempre molto poetica e questo lo apprezzo sempre. Inoltre il nome della ragazza è davvero bello.
Baci

Recensore Master

Eccomi qui per lasciarti la tua recensione-premio!!!
Le recensione premio sono due (una alla fic partecipante e una a mia scelta) ho letto tantissime tue fic, ma ho preferito leggere questa!
Davvero spettacolare, l'ho sempre detto che eri portata per la scrittura *si asciuga lacrimuccia*
bravissima!
A breve, entro domani, posterò i banner, spero di riuscirci. A presto!
Baci, Lelle. <3

Recensore Master

Rieccomi, di gran carriera! *sparisce per mesi, poi due recensioni in due minuti. Mah, chi la capisce è bravo*
È raro che io inventi OC (di solito mi limito a usare i cari, vecchi personaggi già esistenti), ma questa fanfiction mi ha emozionata ugualmente.
Perché è vero, creare personaggi è un'emozione unica, splendida, bellissima. Quando, all'inizio di alcune fanfiction, trovo scritto "non scrivo a scopo di lucro, i personaggi appartengono all'autore tal dei tali eccetera" a me da sempre fastidio. I personaggi, dopo che il libro viene pubblicato, appartengono a chiunque li legga. Poi i diritti li ha sempre l'autore, ma è il concetto che è sbagliato: mentre l'autore scrive, ecco, la creatura che sta creando è tutta sua, come se fosse sua figlia. È fautore del suo destino, ma, come dici tu, cercherà sempre solo il meglio per la sua protagonista.
Nel primo paragrafo hai raccontato della fase della creazione: ti farò così, ti donerò questo e quello... Qualcosa mi inventerò; ti prometto, sarà fantastico.
È una frase bellissima, racchiude in pieno i pensieri che sicuramente ogni autore ha avuto nel creare il suo personaggio.
Perché il tuo autore è ancora giovane, si capisce: si premura di fare le cose giuste, si preoccupa che il suo personaggio sia felice.
Ma poi arriva il secondo paragrafo, più personale e malinconico.
Tu non mi conoscerai mai, perché io sono al di sopra di te, molto ma molto più lontano. Lei crederà di essere libera, lo crederà davvero. Invece c'è l'autore, sopra di tutto.

Sarai tutto quello che io non sono stato, e avrai tutto quello che io, qui, non ho.

Mi suona molto come discorso madre-figlio che ancora deve nascere, quasi un sussurro verso quel pancione da cui non si sa ancora bene cosa uscirà (perché lo sappiamo bene tutte e due che, alla fine, i personaggi vanno dove cavolo vogliono loro xD). Eppure l'autore promette che ci metterà tutto se stesso, che renderà questo personaggio felice, forte, che gli donerà una storia.
Sì, perché dopo averle dato nome, ecco che comincia la sua storia.
Questa è una fanfiction meravigliosa, e tu come sempre non fai che stupirmi. Complimenti anche per questa piccola, meravigliosa perla!
(noto che ti avventuri sempre di più nelle categorie originali. Non sarà che presto dovrò aspettarmi un libro, da te? ^^)
A prestissimo, un bacione, tua
Emma ^^

Recensore Master

Ehi, dolcezza ^^
Scusa se ci ho messo un po' a recensire questa storia, mi dispiace.
Anche perchè è bellissima e mi ha catturata in un modo che non credevo possibile.

Insomma, è splendida! Il momento della creazione del/della protagonista di una storia è sempre decisivo e fondamentale.
E lo si crea, questo personaggio, con cura, quasi materna, e attenzione. Ricorda molto la nascita di un figlio, perchè dall'autore esso dipende interamente.

[Non mi conoscerai mai, e io saprò tutto di te.
Non saprai mai quanto tempo ti ho dedicato, e se penso che lo sguardo delicato che sto immaginando per te non si poserà mai su di me … Quasi piango.]

L'autore ne è padre, o madre. Certo, invisibile e sconosciuto, ma pur sempre un genitore.
Potrei quasi dire "per sempre" ma non sarebbe sempre vero.
Per i personaggi dei libri pubblicati, io penso, c'è un momento in cui il personaggio passa dall'essere dell'autore (un padre o una madre amorevole) all'essere di tutti coloro che leggono di lui e ci si immedesimano. Come se lasciasse il nido, questo personaggio.
E l'autore sa che sarà per sempre una sua creatura (nel senso più tenero del termine) ma anche che ora è libero, a modo suo.
E poi, ancora, ci sono quei personaggi che, dopo un po' che scrivi di loro, è come se loro ti guidassero nello scrivere le loro avventure. Come fossero divenuti indipendenti e tu dovessi solo lasciarti guidare.
A me capita, ogni tanto, e a te?
Ma sto divagando...
tornando ad Alyssa, questa shot mi ricorda troppo un pezzo della Bella Addormentata (ho visto Maleficent da poco e penso che questo possa influire..), quando le fatine danno i loro doni alla bambina. Tutti doni meravigliosi.

[Sei mia, e anche se tu penserai di essere libera ed indipendente, una parte di te sarà sempre legata a me.
Ma non temere cara, ricamerò per te gli abiti e i sorrisi più belli, colorerò il cielo per te dei colori tuoi preferiti, suonerò nel vento canzoni che amerai e ricorderai per sempre.]

E questo mi sembra stia facendo l'autrice (tu ^^), sta donando alla sua piccola tutto il meglio che si possa dare. Certo, predice anche momenti bui, perchè non è possibile eliminarli, ma promette anche che poi torna il sole.
Questo, mi ricorda tantissimo questo.

[Sarai tutto quello che io non sono stato, e avrai tutto quello che io, qui, non ho.]

Anche questo mi riporta al paragone madre-figlia, (perchè i genitori hanno questa tendenza a desiderare che il figlio riesca dove loro hanno fallito, no?) ma più che altro riguarda la persona dell'autore, che dona ai suoi personaggio ciò che lui non ha avuto mai e li rende ciò che lui non sarà mai (in meglio, inteso)
E' qualcosa di profondo ma al tempo stesso di fiabesco che, come avrai notato, mi ha fatto viaggiare con la fantasia a tutto spiano.

Storia bellissima, davvero.
Beh, vado a sistemare gli ultimi dettagli della tua shot di compleanno (l'ho finita ieri sera, anzi, ieri notte, ecco perchè non ti ho risposto... scusa!)
Vedrai cosa ti ho preparato!
Kiss
Rae

Recensore Master

Sissy, sul serio, ti ringrazio con tutto il cuore.
Questa storia è davvero bellissima e io l'adoro con tutto il cuore. E' qualcosa di meraviglioso e non dico perché è scritta bene (cosa che è vera) ma perché è perfetta per il messaggio, perfetta per me.
Per questo non posso far altro che ringraziarti, non posso che dirti che vorrei tanto abbracciarti forte forte perché è un pensiero meraviglioso - credo che tu sia una delle poche che qui su EFP si ricorda del mio compleanno - e quindi non ho parole, perché la tua gentilezza mi commuove ogni volta.
Ti ringrazio per 'io ti chiamo Alyssa e da te comincia la mia storia' - il nome Alyssa, poi, è il mio secondo nome - che credo sia la mia storia preferita, perché mi hai donato un sorriso in un momento che, come sai, è pieno di ansia e gioia.

Ti ringrazio, amica mia, dal profondo del mio cuore.
Un abbraccio forte forte,
Selena Alyssa - perché il secondo nome fa figo (?).