Okay, mi sono ritrovata a gironzolare sul tuo profilo e ho trovato questo racconto, su una coppia che amo e che mi incuriosisce e su una teoria che supporto con tutto il cuore, e non ho potuto non leggere!
Mi ritrovo per la seconda volta a leggere qualcosa di tuo in seconda persona e, bon, devo accettarlo: sai come farmela piacere! Non mi è pesato leggerla, è così naturale che non ho storto il naso nemmeno mezza volta, complimenti :D
Ma passiamo al racconto vero e proprio: la Battaglia del Tridente, ma soprattutto lo scontro tra Rhaegar e Robert, è uno di questi momenti che mi riempie di feels più di ogni altro (addirittura più del “Promise me, Ned!”, che mi stappa il cuore e riempie di dubbi) e tu hai colto i motivi per cui il momento mi sconvolge tanto.
A parte la tragicità di Rhaegar, questo principe splendente, grande guerriero e artista, che muore di fronte alla forza bruta di Robert, è pensare a cosa ha portato a questo scontro che manda i miei feels in subbuglio.
Ho scarsa simpatia per Robert, perché non credo amasse la vera Lyanna, ma solo l’immagine che si era fatto di lei, così idealizzata e distante dalla realtà, come non solo i ricordi di Ned ci dimostrano, ma anche quelli di qualcuno a cui Lyanna non era cara e che, di sicuro, non la conosceva in profondità, come Roose Bolton (personaggio che amo, ma è una parentesi per un’altra volta). Dall’altro canto, Lyanna mi incuriosisce e la fuga con Rhaegar ancora di più, così come ho tanta curiosità e fascinazione per Rhaegar. Sono due personaggi misteriosi e affascinanti e possono essere interpretati in maniera negativa (ho letto interpretazioni poco “buone” e romantiche su Rhaegar, forse più in linea col mondo costruito da Martin, ma non con l’immagine di Lyanna data dai libri e non con le mie fantasie, quindi continuerò per la mia strada).
Mi son sempre quali fossero i pensieri di Rhaegar non solo di fronte alla morte per mano dell’auto-proclamato difensore della virtù di Lyanna (sul serio, Robert, Lyanna ti avrebbe tirato una testata, se solo l’avessi conosciuta), ma soprattutto davanti al suo stesso tradimento nei confronti di Elia.
Elia sempre descritta come fragile e delicata e, non so se lo immagino io o se c'era scritto, con Rhaegar doveva avere una certa forza e sicurezza che non dimostrava altrimenti. Di certo, Rhaegar provava affetto per lei, non credo che l’abbia tradita con leggerezza, anche se con tutte le intenzioni di realizzare la profezia sul Principe che fu promesso. E gli accenni a Elia, i pensieri che le rivolge, sono stati una gioia da leggere!
Così come le riflessioni sull’epoca d’oro dei Targaryen, così azzeccate per un personaggio come Rhaegar, che è sempre sembrato molto attento alla mitologia e alla storia… e alle profezie, non dimentichiamole XD
E poi i pensieri per Lyanna. Oh, che bello! Immagini e ricordi appena accennati, come acquerelli di fronte alla pittura a olio della battaglia in cui Rhaegar sta perdendo (l’immagine dei rubini del fiume era bellissima nei libri ed è ancora più bella qui, posso vedere la scena davanti ai miei occhi - o quasi, sono troppo appannati dalle lacrime… mado’, questo duello mi scombussola troppo ;___; ).
Il modo in cui Rhaegar ricorda Lyanna, in cui mette lei prima di tutto, Elia, i suoi figli, il suo casato, il suo regno, è perfettamente in linea col personaggio e con quello che viene raccontato della fuga dei due: che sia una rapimento con la forza o una fuga “d’amore”, non c’è dubbio che per Lyanna Rhaegar ha messo qualsiasi altra cosa in secondo piano. È tragico e romantico allo stesso tempo :°)
La descrizione di Lyanna, come ghiaccio, come un lupo, come il vento e la libertà, non fa che confermarmi che Robert non aveva capito niente di lei, mentre Rhaegar l’aveva vista davvero.
Be still, my shipper heart!
Ho cercato di dare un ordine a questo commento, ma credo di aver divagato fin troppo! Sono contentissima di aver letto questo racconto, lo ripeto in caso non fossi riuscita a trasmetterlo a dovere con tutto il fiume di parole qua sopra.
Quasi dimenticavo: quella citazione dai libri è sempre stata una pugnalata per il mio cuoricino e, se da un lato so che Jorah ha ragione (se si fosse trattato di un altro personaggio, avrei annuito vigorosamente a quelle parole), dall’altro trovo così tragico come Rhaegar sia uno di quei cavalieri dei racconti che Sansa ama tanto e… guarda che fine ha fatto. Giusto per confermare la dura lezione che tutti i personaggi più “sognatori” devono imparare durante i libri di Martin.
Sigh. Credo che ricomincerei con una tiritera su Rhaegar e Lyanna, perciò passo e chiudo (per quanto creda di non aver dedicato abbastanza spazio a Lyanna).
A risentirci!
Kan
P.S.: forse ho avuto la conferma che il tuo nickname sia un tributo a questa casata? XD Non ne ero certa, anche se in genere chi ha un cognome tratto da ASoIaF, ne è anche fan, ma dubito sempre, per sicurezza :°D
P.P.S.: e così, mi ritrovo a scriverti per una seconda volta una recensione chilometrica! Non mi succede poi così spesso, ci sarà qualcosa in quello che scrivi che mi fa sproloquiare - non credo sia solo dovuto alla mia loquacità esagerata quando si tratta di fandom XD (Recensione modificata il 07/02/2015 - 10:54 am) |