Recensioni per
Senza via di scampo
di Bombay

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
17/06/14, ore 18:18

Davvero molto bella, ho sempre pensato che Jim in quel momento, affrontando la sua Kobayashi Maru, arrivasse a comprendere il padre e chiudesse il cerchio: sono contenta che tutto questo sia espresso anche bene in una storia senza averla dovuta scrivere io! XD
Scherzi a parte, mi fa sempre piacere trovare punti di contatto sulla visione introspettiva dei personaggi e trovo che i vari momenti e stati d'animo di Jim siano molto ben resi. Non mi dilungo oltre, sono giunti complimenti a valanga (meritatissimi), volevo solo aggiungermi al coro. ;)
A rileggerci! ^^

Recensore Master
15/06/14, ore 13:43

Bhe chi non si è chiesto cosa Jim pensasse in quel momento? O chi non ha provato ad immedesimarsi? Io credo che tu abbia fatto un buon lavoro, concedendo anche al capitano la piccola soddisfazione di capire il padre. E anche se Abrams ha voluto fare il cattivo (furbo) girando la scena al contrario, questa rimane sempre una delle più belle/più brutte dei film. Oltre che la più Canon (in qualsiasi versione la vedi ;) ). Un bacione e alla prossima!

Recensore Master
15/06/14, ore 13:30

Ciao, questa storia è bellissima! Davvero. Era proprio quello che avevo voglia di leggere, non Jim che muore, eh XD ma trovare una storia introspettiva e il fatto che esca da te mi fa ancora più piacere. La prima persona ti ha aiutata molto, ritengo sia un'arma a doppio taglio per vari aspetti, ma se si devono scrivere storie introspettive, rimane il metodo migliore per far arrivare qualcosa al lettore. Il fatto che tu abbia deciso di approfondire i pensieri di Jim in questo preciso frangente, mi fa davvero piacere perché quella scena in particolare, nel film, ha un enorme potenziale naturalmente poco sfruttato (ma questa è storia vecchia). E tu lo hai sfruttato appieno. Indubbiamente hai una certa affinità con Jim, si nota benissimo. La maniera con cui scrivi di lui è molto fluida, molto personale ed è un po' quello che con l'altra su Spock era mancato, un po' di affinità col personaggio (ma sono certa che arriverà anche con Spock questa simbiosi, certissima!). Mi è piaciuta per tanti dettagli che fanno di Jim, beh, Jim! Come parla a Scotty. Come piange e ride insieme, questo dettaglio è centratissimo secondo me. Come ripensa a suo padre ed associa ciò che sta facendo con quello che ha fatto lui sulla Kelvin e l'idea d'esser vissuto con il peso di portare quel nome. Indubbiamente sai gestire molto bene i sentimenti di Jim e il suo rapporto con questo suo padre "ingombrante".

Un ottimo lavoro. Per me uno dei migliori che hai sfornato, davvero. Se vogliamo essere pignoli occorrerebbe un po' di betaggio, specie sulla punteggiatura per rendere il testo ancora più incisivo e in certi punti, corretto. "Io ho paura Spock" è vocativo! Quindi prima del nome proprio ci andrebbe la virgola. Se la prossima volta vuoi che te la corregga un po', fammi un fischio.

Baci
Koa