Recensioni per
Una pagina vuota
di paperback_writer

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
18/06/14, ore 15:11

Santo cielo, penso che questa sia una delle cose più angst che abbia mai letto.
E tra l'altro, è anche un angst davvero particolare, non è di quelli che ti fanno strappare i capelli, è un angst quasi delicato, ma nella sua delicatezza riesce comunque a lacerarti il cuore.
Io non sono amante dell'angst, ma devo dire che ogni tanto qualcuno riesce a farmelo apprezzare e ora ci sei riuscita anche tu.
Devo dire che non mi aspettavo la fine così straziante, da come era partita. Sembrava essere qualcosa di molto più malinconico, qualcosa di leggero, invece boom, scoppia la bomba ed è incredibile.
Per esempio, "Perché questa storia comincia con un rumore sordo, il rumore dei bombardamenti e della guerra e finisce con un rumore ugualmente sordo, il rumore di qualcosa che dopo essere stata faticosamente ricostruita cade nuovamente in frantumi, il rumore di una pace imposta dalla canna di una pistola"
Non ci avevo mai fatto caso, la vita di John è cominciata e finita con rumori di armi e violenza... E' ovvio che poi predicasse la pace. :( Un bellissimo periodo, comunque, quello che hai scritto. Mi è piaciuto moltissimo.
La fine... che devo dire della fine. Tu ce la vuoi lasciare, la speranza, ma in realtà è come se volessi togliercela. Blutta cattiva. O almeno, il cuore che s'è stretto dolorosamente in quegli ultimi passaggi vuole credere così.
Bellissima os, complimenti. ;)

Recensore Veterano
16/06/14, ore 17:22

Ciao cara :)
Ovviamente appena ho visto un tuo aggiornamento non potevo non recensire, sai quanto amo le tue storie e così eccomi qui.
Allora, innanzitutto complimentissimi per l'originalità, che seppur macabra, è senza confini ed ogni volta mi lascia a bocca aperta.
Non ho mai letto e nè recensito nulla di così particolare, quindi cercherò di fare tutto con calma in modo da farti conoscere il mio pensiero al riguardo e farti capire quanto sei stata brava.
Con la piccola introduzione che ci fai sulle storie dei cavalieri o dei draghi, mi è sembrato di volare con la mente nel mondo di Re Artù, un mondo che seppur fantastico, adoro con tutta me stessa e quindi diciamo che la sceneggiatura e le descrizioni stesse, mi hanno influenzato molto positivamente.
Da questa prima introduzione, passiamo poi al tuo monologo interiore: un monologo che si arricchisce della presenza di un personaggio a noi troppo famigliare: il nostro caro John.
John, che prende vita nelle tue parole e che tu ci riporti a mente come questo giovane abbia trovato il coraggio di inseguire il suo sogno anche se ciò significava la perdita di quella che poteva essere la restante parte della sua famiglia.
Poi, arriva il punto che mi ha completamente gelato il sangue e fatto venire la pelle d'oca. E' sorprendente il modo in cui fai scivolare tra i tuoi righi delle emozioni e dei sentimenti tanto profondi quanto unici.
Credo proprio che questo sia il tuo timbro di marca: nelle tue storie i sentimenti che decidi di far provare ai personaggi, o come in questo caso all'ambientazione stessa; arrivano al lettore come una sorta di volata che lo riporta con il pensiero a vivere una storia simile.
Il modo anche in cui riesci ad interagire con il lettore in questa storia è incredibile, questa terza persona narrante sembra proprio la voce della mia coscienza ed è stata d'aiuto a creare un'atmosfera tanto magica che mi ha fatto adorare subito il tuo lavoro.
Non vedo l'ora di leggere la tua long, perchè sono sicura che sarà bellissime come tutti i tuoi lavori. E nel frattempo questo piccolo, grande capolavoro raggiunge i preferiti.
Complimentissimi davvero, mi hai fatto provare delle sensazioni uniche. :)

Alla prossima,
Un bacione:
Chiara