Tu e le tue paranoie: una storia infinita :D Ma come devo fare con te? Dimmelo, ti prego. Perché finora ancora non sono stata in grado di trovare una soluzione :D

Bene, finalmente sono riuscita a passare anche qui per recensire, e nonostante io abbia già letto la storia innumerevoli volte e ti abbia detto cosa ne penso, credo che dovrò ricominciare ad esaminare ogni singola parte :D Perché lo merita davvero, insomma :D Quanto mi dilungo, in queste recensioni :D

Fluff, fluff e ancora fluff :D Fluff di mattina, prima di svegliarsi, fluff nei discorsi, fluff negli sguardi. Un mondo di fluff che sembra attendere solo me :D Troppo gentile! Ma la storia mi è piaciuta davvero :) Insomma, tu sai come trattare il fluff, e in parte sai anche come farmelo amare :D Dico in parte, perché per l'altra parte non mi convincerai mai a prediligerlo come genere :D

Ma tutto ciò è comunque bellissimo :3 Guardali, così dolci, in quel lettone in cui Paul va ogni notte :3 Ti confesso che anche io, in questo periodo, avevo pensato di scrivere qualcosa sulla casa in cui vivevano tutti insieme, e questo conferma il nostro legame mentale :D Siamo proprio sorelle efpiane! Ma ora abbandonerò l'idea, che era comunque ancora molto vaga ;) E' una cosa dolcissima, è come vedere questa scena in realtà immersa nel nulla, perché si tratta di un pensiero, in fondo, ma che comunque riesce a prendere vita :)

C'è una parte che mi è piaciuta davvero molto. Sono i pensieri di John, e come potrebbero non piacermi? "John si ritrova ogni sera ad aspettarlo con ansia, perché ne ha bisogno quanto lui. Sono stati risucchiati così velocemente dal vortice della fama, che… dannazione, ogni tanto la testa gira e loro sentono solo il bisogno che questa giostra, divertente sì, ma anche così travolgente, si fermi per un istante."
Insomma, la giostra. La giostra è la loro vita per come è diventata, divertente e travolgente, ma per me è anche il loro rapporto. Divertente e travolgente allo stesso tempo. Ma in questo caso, non c'è affatto bisogno di farlo fermare ;)

I due periodi successivi mi sono piaciuti allo stesso modo moltissimo, quando si parla della casa a Mendips, quando John ringrazia chiunque abbia inviato Paul proprio da lui :3 Che cose bellissime! Queste sono state le mie parti preferite in assoluto! Senza dire, ovviamente, che il loro discorso è caratterizzato da un po' di ironia, la perfetta combinazione per loro :) Sono così dolci, e soprattutto John sembra esprimere un lato che mai ha mostrato, forse neanche a Paul, che resta un po' sorpreso :D

Occhei, credo di aver detto tutto ciò che avevo da dire :D Tu continua a scrivere, mi raccomando, e soprattutto a non farti problemi ;) Complimentissimi, come sempre, e a prestissimo :D

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Oh, che meraviglia *.*
Veramente, è una storia fantastica, e non solo perché io sono un'amante del fluff, ma perché è scritta in modo impeccabile. 
La dolcezza di questa storia è riuscita a farmi sorridere anche in un momento di stress come questo, così come è riuscita a farmi commuovere. Nonostante tutto, è sempre una cosa molto emozionante vedere Paul e John insieme, ma soprattutto è molto bello riuscire a scorgere l'amore mentre si legge, perché sì, questo può considerarsi amore. Non sono un'esperta in materia, come penso di aver già detto altre volte, ma il solo fatto che Paul vada nella camera di John per poter stare con il compagno, e il fatto che John sia ansioso di vederlo, dicono tutto.
Ma, ovviamente, la tua storia ci da altri spunti per poter scorgere l'amore, iniziando da John che guarda Paul e che si gode la vista dell’amico tanto delicato che quando dorme.. beh, è tutt’altro che delicato xD           
Ho trovato veramente dolci le descrizioni che John fa del viso di Paul, mi han fatto commuovere, e lo dico sul serio :') Ha dato alla semplice descrizione del viso perfetto di Paul un non so che di romantico, perché non lo ha descritto soltanto con le parole, ma anche con il cuore.
I dialoghi sono molto da loro, anche se credo che si siano un po' invertiti i ruoli. Nel senso, qui è Paul ad essere più ironico di John. John è veramente molto tenero con Paul, insomma uno che ti ringrazia di esistere!
Mi sono piaciuti molto i movimenti che fa prima il più piccolo, poi il più grande, nell’invertire le posizioni, o semplicemente nel attirarsi uno verso l'altro. Inoltre, leggendo, mi è sembrato di vederli sul mio letto a coccolarsi, perché con la tua meticolosità nei dettagli è semplice immaginarseli :)
Paul, il nostro caro Paul, vuole il suo regalo per il compleanno, e John sa in cosa consisterà, ma Paul continua a chiederglielo. Le ultime battute fanno veramente ridere, sono dolci e divertenti allo stesso tempo.
Come ti ho già detto non c'era nessuno problema se tu pubblicavi la tua storia, veramente :) Penso di averti detto tutto, ah dimenticavo. Credo che i complimenti da farti siano veramente molti, perché sei veramente bravissima, ma non mi basterebbe un giorno intero per dirteli tutti :D
​Alla prossima, un bacio :3

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Ma ciao carissima :)
Ero davvero curiosa di leggere questa storia, dopo il tuo messaggio e adesso che ho appena concluso di farlo, una recensione mi sembrava assolutamente d'obbligo.
Emozionante, perfetta, semplicemente fantastica. Detto questo potrei finirla anche qui, ma voglio continuare perché trovo davvero che te lo meriti.
John e Paul sono a letto, nel loro appartamento vicino a Hyde Park che hanno preso insieme agli altri due compagni di band.
L'inizio in cui vediamo John alle prese con l'uccellino che lo sveglia, è stato davvero divertente e leggendo dei suoi pensieri, mi sono rotolata dal ridere.
Riesci sempre a prendere questo lato del carattere di John in modo perfetto. Non so davvero come fai, insomma il suo humour era proprio speciale eppure tu, in ogni tuo lavoro, riesci a comunicarlo al lettore e a far sorridere anche chi è estraneo al mondo dei Beatles.
A proposito di questo, visto che al momento della lettura c'era vicino a me una mia amica e mi ha chiesto curiosa cosa stessi facendo, l'ho invitata a leggere la storia e anche se conosce a malapena quattro canzoni dei Beatles, il suo parere è stato come il mio: semplicemente eccezionale.
I pensieri di John poi riguardo al suo amante, sono descritti alla perfezioni in ogni singola virgola. È sorprendente come solo guardando le sue labbra, il nostro chitarrista riesce a volare con la fantasia.
Già, è proprio vero. Paul è il centro della sua esistenza.
Non appena, il giovane batterista si sveglia dal suo dolce sonno, ecco che ritorna l'ironia iniziale e che ancora una volta ho amato con tutta me stessa.
John però sa che oggi è un giorno speciale e per tanto inizia a concedere a Paul tutte le sue dimostrazioni d'affetto.
La frase che gli fai pronunciare e che hai scelto come titolo stesso, seppur breve, è di un significato straordinario: Paul è il centro di tutto, e appena nato era già designato per essere di John. Non c'è cosa più romantica che quest'ultimo lo ringrazi di esistere.
Paul però non si accontenta, e no. Il ragazzo vuole e predente il suo regalo, ma John ha altri piani per la mente e nonostante le sue continue richieste, anche il più piccolo riesce a farsi trasportare da tutto quell'amore e quella passione innata tra loro due.
Ti ringrazio io per il messaggio che mi hai inviato, che mi ha testimoniato ancora una volta la splendida persona che sei, sinceramente non ho notato grandi somiglianze con la mia storia e poi come ti dicevo è anche normale, in fondo i pensieri delle autrici si possono anche incontrare.
Per me è stato un onore che tu abbia considerato il mio, un buon lavoro. Perché ti stimo molto sia dal punto di vista di scrittrice che di persona stessa.
Se in futuro ci dovessero essere casi simili, non farti il minimo problema per la pubblicazione. Io non sono nessuno per valutare così fortemente un tuo lavoro e so per certo la persona onesta che sei.
Ottimo lavoro come sempre, uno dei migliori auguri che Paul possa ricevere e che raggiunge subito i preferiti. :)

Alla prossima,
Un bacione:
Chiara

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E come potevo non leggere questa chicca il giorno del compleanno del nostro Sir "naso da folletto"?
Sinceramente fino all'ultimo ho pensato che la storia si concludesse con un " sono passati 51 anni, ma ogni 18 giugno il solito sogno. etc etc". Sinceramente ti ringrazio di cuore per averla conclusa con dell' ottimo fluff, ancora angst e sarei caduta in depressione :')
Detto questo passiamo alla storia in sè per sè.
Lo sai, sembra assurdo, ma questo racconto mi ricorda un gatto mentre si sistema il pelo.
Si allunga, sinuosa, si raggomitola, si gira e si rigira. In fin dei conti hai descritto una scena semplice : due ragazzi nello stesso letto. Ma hai proposto e riproposto cosi tanti particolari ed hai rivisto in cosi tante sfaccettature la scena descritta che nella sua semplicità ha assunto una luce completamente nuova. Detto questo, ti ringrazio per questo zuccherino, è davvero perfetto per questa ricorrenza.

Complimenti come sempre e auguri al nostro Paul!

paperback_writer

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Visto che avevo ragione?
Visto che questa stella brilla ugualmente su efp?
Hai fatto un ottimo lavoro, spero di non essere ripetitiva nei miei complimenti. Ho apprezzato la tua scelta del dialogo. Questa volta l'ironia sottile ce l'ha Paul, con la sua voce che ho immaginato ancora impastata dal sonno. Paul reagisce con un divertimento un po ' timido alla dincera confessione di John, come chiunque innamorato un po ' insonnolito avrebbe fatto. Mi hai trasportata nei profumi di un'estate appena cominciata, incorniciata dal cinguettio di un uccellino curioso.
Ho apprezzato la tua capacità di passare dalla serieta' all'ironia senza che il cambiamento appaia troppo brusco e inverosimile. Perché la naturalezza è la padrona d'ordine di questa storia: la vediamo nello stile che usi e nell'amore di John e Paul.
Bravissima, cara.
E, hey: sei la migliore ;)

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