Ottima l'idea iniziale, del computo dei morti e del dolore ad essi collegato, bellissimo il commento di chiusura sulla sabbia dorata. Poco convincente quello che c'è nel mezzo, Actarus che si perde in effusioni con Rubina su una spiaggia come un teen ager , perdonami ma proprio non ce lo vedo. Idem per Actarus che piange sulla spalla di Alcor, mi distruggi il mito così! Resto dell'idea che una bella fanfiction debba far pensare in tutto e per tutto ad un episodio originale, senza per questo porre limitazione alla fantasia, tutto sta nel contestualizzare correttamente ciò che si scrive.

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Premetto che l’identificazione dei ruoli di ogni singolo personaggio è stato ben recepito dall’Autrice che ha scelto un linguaggio sospeso tra il lirismo della narrazione onirica (quella di Actarus alias Duke Fleed) e la rappresentazione di una realtà - feroce e cruenta - al fine di evidenziare, in maniera grave, l’idillico amore tra il protagonista e la Sua Rubina. Personalmente apprezzo la scelta linguistica, il tratto prevalentemente romantico tuttavia mai sdolcinato. Giudico positivamente la formulazione dell’elocutio e quindi la sua correttezza, chiarezza ed eleganza nella descrizione degli alterni eventi tali e comunque trasmessi – con successo – al lettore. Inoltre c’è appropriatezza nelle linee tematiche dell’anime/manga di Go Nagai.
E’ una storia emozionante!

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Bellissima storia anche se ho sempre preferito Venusia insieme a lui non posso negare che sia una storia meravigliosa.

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Storia bellissima, struggente, piena di amore e di quella convinzione assoluta che si ha, quando si ha davanti a sè, la persona che il cuore riconosce come l'unica che si possa amare per il resto della vita...la sola che sia in grado di dare un senso alla propria esistenza.
L'unica che sappia fare la differenza sempre...!
Quello che scrivi è davvero coinvolgente...è pura felicità....per questo il risveglio di Actarus è così straziante...perchè è un violento ritorno alla realtà...una realtà devastante e terribile, fatta di amore e di morte.
Il pianto disperato e liberatorio di Actarus, accanto ad Alcor, che sa, che capisce e che con il suo silenzio lo sostiene, è veramente commovente, perchè è definitivo, è la certezza assoluta che con la morte di Rubina, lei si sia portata nella tomba anche il suo cuore.
Quel cuore che nel sogno sapeva di aver trovato l'anima gemella...
Davvero emozionante....
Alla prossima.
Ciao.
Z,

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Un splendido sogno d'amore,ma purtroppo per il povero Actarus un sogno.
Comunque non è per antipatia ma anch'io mi sono sempre chiesta perché Venusia,non c'è l'ho mai vista bene insieme a lui.
Un po di amaro in bocca per il risveglio dal sogno,ma la rappresentazione del dolore per quello che poteva avere ma ha perso lo rende più vero e reale di tante persone.........che con i sentimenti giocano per poi calpestarli. :)

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