Recensioni per
Un angelo mi venne a salvare
di xVMLDx

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 1 (guarda)


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Junior
04/08/14, ore 00:18

come promesso sono passata a leggere una tua fanfiction e mi è piaciuta davvero moltissimo!
la trama è molto bella, anche se andrebbero aggiustati molti errori grammaticali...
se provi solo a correggere questi piccoli errori sarà quasi perfetta!!
ciaooo! ♥

♥-Vale

Recensore Veterano
01/07/14, ore 22:59

Questa fanfiction è bellissima sul serio. Mi sorprendi ogni giorno di più .
Fammi sapere se metto nuove storie come questa .
Un bacione
Lucy22

Recensore Junior
29/06/14, ore 15:14

Ero combattuta tra il recensire e il non recensire, sinceramente, ma alla fine ho deciso di lasciare un commento perché sono convinta che potrà esserti utile. Sono sicura che, se correggi qualche errore e approfondisci un po' di più la storia, riuscirai a scrivere delle fanfiction molto belle :)
 
Ho deciso di lasciare una recensione principalmente per due motivi: l'uso scorrettissimo del pronome gli e il tema dell'autolesionismo.
 
Per quanto riguarda il primo, ricorda che gli vuol dire a lui, perciò si può usare solo ed esclusivamente in riferimento ad un maschio. Se stai parlando di una femmina, allora devi usare le.
So che nel parlato questa regola va spesso a farsi benedire (e sono io la prima ad usare gli indiscriminatamente), però nello scritto è importante rispettarla. Ti prego di starci più attenta in futuro, perché in questa fanfiction hai sempre, sempre, sempre usato gli in modo sbagliato, ed è davvero sgradevole da leggere (e pure maschilista, se vogliamo essere precise).
 
Ti elenco qualche altro errore grammaticale e poi passo alla trama, okay?
 
Confronta queste due frasi:
Elisa si sveglia [...], si alza e va in bagno a cambiarsi. Entra guardandosi nello specchio, alza il braccio tutto tagliato, lo copre con la mano per vedere la differenza. Ci sta troppo male.
Si mise i pantaloni e la maglia, si mise sopra un golfino di seta, un filo di trucco e scese per salutare i genitori.
Se noti, sei passata dal presente al passato remoto; poi hai continuato per un po' — correttamente — ad usare solo il passato remoto, ma verso la fine ci hai infilato alcuni verbi al passato prossimo.
Questo continuo cambio di tempi verbali non va bene, perciò cerca sempre di sceglierne uno e usare solo quello dall'inizio alla fine.

Ricorda inoltre che:
— le frasi e i dialoghi iniziano sempre con la maiuscola;
— le virgolette sono attaccate alle parole che contengono (per esempio, "Certo," le rispose sorridendoLE);
in fondo si scrive staccato, altrimenti è voce del verbo infondere;
soprattutto ha quattro t;
po' si scrive con l'apostrofo e non con l'accento.

Ci sono poi frasi che suonano un po' — o molto — strane.

La campanella suonò, e decise di rientrare in classe.
Detto così, è la campanella che decide di rientrare in classe, perché manca il soggetto della seconda frase.
Ho notato che a volte ometti il soggetto quando invece bisognerebbe esplicitarlo, perciò ti invito a prestare più attenzione a questo aspetto.
 
In testa gli frullava un solo pensiero non starà con una sfigata, e scommetto che quando si mette vicino a me, visto che era l'unico posto che c'è, non mi saluta ma si sbagliava.
Questa frase va sistemata, separando i pensieri dal resto:
"In testa LE frullava un solo pensiero: Non starà mai con una sfigata, e scommetto che quando si mette vicino a me, visto che è l'unico posto che c'è, non mi saluta, ma si sbagliava."
 
"mm" la finta tosse fece attirare l'attenzione dei due ragazzi.
Si capisce cosa intendi, ma io troverei un'espressione migliore di finta tosse.
Inoltre, far attirare l'attenzione non ha senso: io direi semplicemente attirò.
 
Louis la prese dalla mano e la portò in giardino.
Forse è meglio usare la prese per mano.
 
Elisa si spaventò, pensava che le avesse detto qualcosa di brutto.
Hai esagerato col congiuntivo ^^" Qui ci andrebbe un condizionale: pensava che le avrebbe detto.

È il primo ragazzo che gli piaceva e che lei piaceva a lui.
La seconda relativa non ha senso. Correttamente sarebbe Era il primo ragazzo che LE piaceva e a cui lei piaceva, anche se non suona benissimo.
('Sta frase ha mandato in confusione anche me, comunque: non riesco a capire se ci va il congiuntivo oppure no T__T)
 
Prima di partire a criticare a tutto spiano la trama, ti dirò le due cose che invece mi sono piaciute di questa fanfiction.
La prima è la scelta di usare frasi brevi, spezzettate: specialmente all'inizio, ho apprezzato questa decisione perché dà un senso di impersonalità, di distacco, quasi come se Elisa si fosse arresa all'idea che non smetterà mai di autolesionarsi.
La seconda è la scena in cui Elisa chiede a Louis il permesso di abbracciarlo, perché l'ho trovata tenera e secondo me trasmette bene il bisogno che lei ha di avere accanto qualcuno che la aiuti.
 
Detto questo, ho messo una bandierina bianca perché ci sono un po' di cose che si possono migliorare.
 
1) I nomi dei protagonisti mi confondono: perché lui ha un nome inglese e lei uno italiano? Dove si svolge la storia, in Inghilterra o in Italia? C'è un motivo per cui hanno due nomi di origine diversa?
Non prendermi per una pazza dissezionatrice di fanfiction che va a cercare e criticare anche il più piccolo pelo nell'uovo, però è strano e soprattutto puzza terribilmente di self-insertion.
 
2) Anche il carattere di Louis mi confonde. A parte il possibile OOC, Louis viene descritto come "timido", ma non si comporta come tale. Sicuramente l'apparenza inganna e il fatto di essere il nuovo studente gioca un ruolo importante, però Louis passa da timido ad intraprendente nel giro di pochi secondi: prima è tutto riservato e impacciato e subito dopo afferra il braccio di una persona che non conosce senza problemi, le solleva la manica senza chiederle il permesso e le fa domande molto personali e anche invadenti (perché è preoccupato per lei, senza dubbio, però mi sembra un po' esagerato).
Tutta questa preoccupazione e voglia di aiutare sono indubbiamente nobili, ma forse sarebbe stato meglio rallentare un po' il ritmo.
 
3) La storia parte bene, ma poi, dopo l'arrivo di Louis, accelera in maniera impressionante e diventa anche piuttosto superficiale. Prendi questa scena, per esempio:
"Non sono affari tuoi."
"Ok, usciamo qualche volta per conoscerci meglio?"
Da qui si deducono due cose: la fanfiction sta diventando sempre più irrealistica e Louis è menefreghista e incoerente.
È molto improbabile che il nuovo studente di turno chieda un appuntamento ad una ragazza che ha appena conosciuto, che gli ha appena risposto male e che potrebbe anche avere dei problemi a relazionarsi con una persona che ha scoperto che lei si taglia.
Inoltre, Louis inizialmente si mostra preoccupato per la salute di Elisa e la vuole praticamente costringere a parlargli del suo problema, poi però accetta tranquillamente che "non sono affari suoi" e addirittura le chiede di uscire, il che potrebbe anche essere una tattica per farla stare meglio, ma messa così fa solo passare Louis per un insensibile.
Tutte queste incongruenze potrebbero essere evitate semplicemente allungando la storia, ovvero descrivendo e approfondendo di più.
 
4) Il finale mi ha lasciata un po' perplessa perché mi sembra troppo semplicistico.
Siamo proprio sicuri che basti l'affetto di una persona per smettere di tagliarsi? Sicuramente è possibile, questo non lo metto in dubbio, ma a volte non è abbastanza.
Comunque sia, ammettiamo che Elisa sia guarita esclusivamente grazie a Louis: come ha fatto? Cosa ha fatto esattamente Louis per aiutarla? È stato tutto rose e fiori, oppure ci hanno messo mesi — se non anni — per ottenere qualche risultato? Elisa è "guarita" di colpo quando Louis le ha detto che la ama? Non ha più avuto la tentazione di tagliarsi?
Così com'è adesso, il finale lascia il lettore insoddisfatto perché è troppo semplice e irrealistico.
 
5) Non hai mai spiegato quali sono i motivi che spingono la protagonista all'autolesionismo. In base a questi può variare anche la plausibilità della storia, e in più conoscere le sue motivazioni avrebbe anche dato maggiore spessore al personaggio.
 
6) Questa è una riflessione generale, ma credo valga anche per la tua fanfiction.
Ammetto di non aver letto molte storie incentrate sul tema dell'autolesionismo, ma tutte quelle che ho letto hanno due cose in comune: quello che dovrebbe essere l'argomento principale — l'autolesionismo, appunto — viene usato solo per far mettere insieme i due protagonisti e non viene mai approfondito.
Ribadisco che personalmente ho letto veramente pochissime fanfiction su questo tema, ma stando a quanto si dice in giro quello che ho notato è vero nella maggior parte dei casi.
Quello che intendo dire è che le autrici spesso non hanno il coraggio — né la competenza — di andare fino in fondo, di descrivere anche gli aspetti meno piacevoli dell'autolesionismo. Questo dipende anche dalla sensibilità personale di ogni scrittrice, naturalmente, e nessuno è costretto a scrivere di cose che lo mettono a disagio, però tutto questo ha delle ripercussioni negative: spesso l'autolesionismo viene trattato in maniera vaga e leggera, e perciò sembra una cosa da niente.
Mi spiego meglio: se io leggo che basta una dichiarazione d'amore per far sì che Elisa smetta di tagliarsi — subito e per sempre —, che idea mi faccio dell'autolesionismo? Che è una cosa temporanea che passa facilmente, che è facile uscirne e che è impossibile ricascarci.
Mi rendo conto che le tue intenzioni non erano queste, ma il messaggio che passa, secondo me, è questo.
(Recensione modificata il 29/06/2014 - 03:22 pm)

Recensore Junior
26/06/14, ore 14:03

amore,
questa piccola storia è stupenda,
mi ha fatto piangere,
complimenti vai avanti così
baci
sara

Recensore Master
26/06/14, ore 12:27

è bellissima, perfetta. è riuscito a non farla tagliare più.
Fantastica.
ciao:)

Recensore Veterano
25/06/14, ore 22:04

Bellissima
Stupenda
Fantastica
nn ho parole...
Perfetta
wow

un bacio Mary