Recensioni per
LIBRO I - La meretrice di Asgard
di AlieNation_Zone

Questa storia ha ottenuto 230 recensioni.
Positive : 229
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Nuovo recensore

E la Madonna!
Intanto ciao Sil, come va? Mi erano mancati i tuoi aggiornamenti T-T. Beh, ora veniamo al capitolo: Molto, molto bello. Lo trovo pertinente alla storia e per nulla fuori luogo, anzi, ho gradito parecchio. Loki in questo capitolo mi è piaciuto veramente moltissimo, hai risaltato perfettamente la sua parte più erotica dando voce a desideri che, diciamolo, sarebbero venuti a qualsiasi altro uomo che avesse avuto simili trascorsi con tre super gnocche come le nostre belle signorine... Loki è eccitante, malizioso e sensuale, la perfetta incarnazione dell'erotismo. Ho semplicemente adorato la parte in cui descrivi la sua bramosia di avere tutte e tre le donne e dove afferma di poterle soddisfare pienamente, davvero, è stato qualcosa di epico. Veniamo alla fine. Che splendore! Qualcosa mi dice che la nostra piccola Glod sta per tornare alla carica 3:D bene bene... lascia pure che torni e che faccia la monella con il nostro Signorino degli Inganni.
Attendo i tuoi aggiornamenti,
Un abbraccione,
Giuliette.

Recensore Master

Capitoletto, visti i tuoi standard, assolutamente delizioso!
Comprensibile che il povero Loki, dopo essere stato strapazzato da parenti, pseudo amiche e sconosciute, si senta un po' giù e non trovi di meglio che fare un bel bagno rilassante. Non nego che piacerebbe anche a me provare gli oli da bagno che usa Loki se l'effetto che producono è assicurato!
Altro che morire da eroi e sperare nel paradiso dei guerrieri: quello che il principino si procura è un "viaggio" extraerotico di prima classe in compagnia delle tre più belle compagne di giochi della sua intera vita. In fondo è proprio quello che ci vuole per sollevargli il morale (e non solo quello).
Speriamo che poi si senta meglio anche se temo dovrà limitare un poco i suoi desideri perché credo davvero che che mai e poi mai Sif sarebbe disposta a tornare fra le braccia di Loki e men che meno consentirebbe a partecipare ad un'orgia del genere di quella che la fantasia del principe ha così fecondamente partorito.

Recensore Master
25/12/14, ore 23:43

La mente logica ed analitica di Loki non impiega molto a ricostruire l'antefatto e, della maledizione, sviscera ogni aspetto: come, perché, chi lo ha tradito. Se la made riesce a perdonarla e Thor quasi a capirlo, con Glod è tutt'altra faccenda. La considera una mercenaria alla quale ha concesso stupidamente fiducia. Per questo si rimprovera aspramente e giura vendetta dal momento che la meretrice è l'unica che la maledizione non arriva a proteggere.
Davvero illuminante la descrizione dell'antro del principe mago: è lui, col suo lato più oscuro, segreto e inaccessibile. Gli appartamenti in cui vive sono solo l'esteriorità, il modo in cui vuole colpire la fantasia della gente ma il suo laboratorio è il suo ambiente naturale, il luogo in cui si sente a suo agio. Quel posto lo rispecchia com'è in realtà: libri antichi la cui lettura è proibita, un luogo separato dal resto del mondo in cui solo lui può entrare, oggetti bizzarri e misteriosi ed uno spazio dove la sua fervida immaginazione si può realizzare.
Hai dato davvero un'idea ben precisa di come sia in realtà il principe cadetto di Asgard.
In quanto all'Incantatrice... è davvero una versione femminile del nostro
Loki che lei stessa afferma essere il suo "allievo prediletto".
Io non sono molto addento al mondo dei fumetti Marvel ma ho la netta sensazione che a questa "sciupa maschi" non manchi la passione per l'intrigo e per l'inganno e che i suoi scopi siano chiari quanto tortuose le vie attraverso cui li persegue: una degna avversaria per l'Ingannatore.
Bel capitolo, mi è davvero piaciuto. In quanto alla storia portala avanti come preferisci: sei tu l'autore. Se vuoi divagare e concederci qualche piccante pettegolezzo sul triangolo Loki-Amora-Thor fai pure noi leggeremo con piacere anche quello!

Recensore Master
25/12/14, ore 19:49

"Loki guarda suo fratello parlare come se avesse di fronte un alieno. "
E' adorabile questo passaggio!
Loki, che si è sempre considerato la "volpe" più astuta, per una volta è stata surclassata. Quello che forse gli brucia di più è che sia stato proprio Thor, il fratello tutto muscoli e poco cervello, a fregarlo.
Thor, dal canto suo, riesce finalmente a parlare francamente con Loki senza più curarsi d'essere riguardoso nei confronti di quel "fratellino" sempre recalcitrante ed astioso.
Mi è piaciuto come il Tonante, per una volta, si è mostrato fermo e deciso nello sbottare:"è da un secolo che ci perseguiti Loki, e siamo stufi. Adesso basta!"
Altro non è restato all'Ingannatore che ascoltare il fratello ed accettare di piegarsi perché, in fondo, al principe cadetto di Asgard non dispiace né vivere né farlo agiatamente.
Trovo che questo capitolo disegni un nuovo equilibrio in seno alla famiglia reale di Asgard e ci prepari a nuove, interessanti prospettive. Non ci aspetteremo di certo un Loki pienamente collaborativo ma di certo più attento alle sue mosse mentre la maturità e la decisione di Thor, nell'affrontare i problemi, non potranno più essere messe in dubbio.

Recensore Master
25/12/14, ore 19:02

La descrizione della meccanica psicologica che rende il Loki logico e razionale un folle nell'accezione più vasta del termine è senza dubbio ammirevole. Par quasi di vederlo mentre rimugina in solitudine, nella sua mente, pensieri sempre più contorti concentrati sulla demone di Múspellheimr. Basta poco perché la donna passi da fine a mezzo.
Loki vuole ardentemente la sua vendetta: Odino, Thor, Midgard e Jǫtunheimr tornano ad essere i suoi obbiettivi.
E' bastato il desiderio esclusivo che prova per la donna demone a risvegliare la sua follia perché "dalla follia non si può guarire, basta una scintilla per risvegliarla e la scintilla di Glod" ha provocato nel possessivo ed instabile principe un vero e proprio terremoto.
La mente tormentata di Loki incomincia ad almanaccare progetti di vendetta, nuove alleanze, piani infallibili ma c'è qualcosa che non ha preso in considerazione: Thor non vuole sorprese, questa volta.
La rabbia ed il dolore di Loki, la sua sorpresa e lo sgomento sono ben descritti là dove l'ingannatore scopre d'essere stato a sua volta ingannato.
Hela, sua figlia, colei che egli voleva come alleata lo ha tradito.
Thor, che lo chiama "fratello, lo ha tradito.
Odino ed anche Frigga lo hanno tradito.
Assolutamente toccanti sono le parole di Loki con cui concludi:
"Solo... sono solo, definitivamente. Anche mia figlia mi ha voltato le spalle. Tutti mi hanno abbandonato e tradito."
Bel capitolo!

Recensore Master

Deliziosa storia quella del principe e della meretrice! Fuoco e ghiaccio sono un mix perfetto per scatenare la passione che, è evidente, ai due non fa difetto.
Glod è un'anima "persa" travolta dagli eventi e che, a modo suo, si trova obbligata a navigare a vista nel mare in tempesta dell'esistenza. Una che si "adatta" anche se il carattere impulsivo la porta spesso nei guai. E' troppo sincera e diretta per essere diplomatica a sufficienza per lo stato servile in cui si trova a vivere.
Per lei accettare la proposta di Thor non è stato che stringere un affare e di certo non immaginava a che cosa sarebbe andata in contro. Una notte di sesso con uno sconosciuto dalla fama nefasta in cambio della libertà le è sembrato un'affare; un'occasione da non lasciarsi scappare. Un incontro pericoloso, probabilmente, ma che le avrebbe fruttato una ricompensa altrimenti impossibile da ottenere.
Quello che forse non aveva messo in conto è stato il ritrovarsi psicologicamente messa a nudo da un maestro d'inganni, da chi fa, dello scoprire menzogne, la sua forza. Ma anche Loki, per una volta, ha lasciato da parte gli inganni gettandosi a capofitto in un'impresa che solo a lui poteva riuscire: far godere ad una meretrice i piaceri della carne.
Bel capitolo. Ben scritto. Sei riuscita a rendere il "fuoco della passione" ma al contempo anche i pensieri più intimi dei personaggi, le loro ansie e le incertezze. Mi è piaciuto davvero tanto.

Recensore Master

La convalescenza di Loki procede. Fisicamente non ha troppe difficoltà anche se lui stesso rimane stupito sia della sua incomprensibile resistenza agli stenti che durante la prigionia l'hanno portato quasi alla soglia dello sfinimento, sia delle esigenze che il suo corpo manifesta quando riprende a nutrirsi. Lo spirito invece pare adattarsi con maggior difficoltà. Come al solito la mente del principe elabora pensieri contorti che hanno per oggetto Odino e Thor. Ancora non sa se fidarsi della proposta fattagli dal fratello né quanto, egli stesso sia disposto ad accettare un ruolo di secondo piano. Tormentarsi è una cosa che il principe cadetto di Asgard sa fare molto bene.
Thor invece è alle prese con un bel dilemma: procurarsi il terzo ed ultimo ingrediente par la maledizione di Hela. A risolvere la questione è la persona da cui meno si sarebbe aspettato aiuto: Sif. E' lei che ha la pensata geniale d'arruolare un'esperta meretrice: la sceglie lei stessa.
Glod è il tipo di donna che potrebbe davvero travolgere Loki: testarda, ribelle, focosa e fascinosa quanto basta per attirare l'attenzione di un principe che dopo aver avuto tutto nella sua esistenza si è trovato privato anche della voglia di vivere. Vedere Loki alle prese con Glod lascia supporre che il principe non si stancherà tanto presto del suo giocattolo. Ma la meretrice sarà davvero solo un giocattolo?

Recensore Master

Trovo che l'incontro di Loki con Frigga sia assolutamente realistico. In fin dei conti lei, come madre, non ha mai smesso d'amare quel figlio testardo ed ostico che tanto l'ha fatta soffrire. Lei è "Madre", materna e misericordiosa che non dimentica, davanti alle malefatte di Loki, quanto ha amato quel bambino difficile e diffidente. Lo ha amato fin dal primo momento, come solo una madre sa amare. Finalmente Loki si rende conto che non è mai stato solo, mai abbandonato. Lui che ha ripagato l'amore di Frigga con l'astio e la freddezza si sente messo a nudo dall'amore disarmante di lei.
Per la prima volta Loki appare completamente indifeso, umano e questo ce lo fa amare di più. Non è più il dio scostante ed infidi, il dio dell'inganno dalla lingua d'argento e dalle intenzioni malvagie ma è un essere umano con cui possiamo entrare in empatia e questo grazie a te ed alla tua speciale sensibilità.
Grazie Alien per questo dono.

Recensore Master

Ecco che il piano di Thor prende forma.
Atto primo: la liberazione di Loki.
Col permesso di Odino che, più o meno informato dal figlio sul procedere della questione acconsente a far liberare Loki dalla sua prigione nelle segrete, il dio del tuono provvede a prelevare il fratello ed a condurlo in quegli appartamenti che gli sono appartenuti ottant'anni prima. Benché sollevato all'idea che la sua prigionia stia per vedere la fine, Loki fa del suo meglio per rendere ardua al fratello l'impresa. Indebolito e provato, egli da fondo al proprio orgoglio ostacolando ogni tentativo di Thor di venirgli in aiuto.
Profittando della debolezza del fratello Thor si leva qualche sassolino dalla scarpa ed all'incosciente dio dell'inganno ruba un ampolla del sangue di Loki : il primo ingrediente richiesto da Hela per la maledizione.
Atto secondo: procurarsi l'ingrediente successivo.
Questa volta Thor non sa davvero come fare e ricorre all'aiuto, se così si può dire, dei suoi inseparabili compagni: un pugno di uomini che in verità non gli è di grande aiuto. Non fosse per Sif, la più sveglia e astuta, nessuno dei quattro arriverebbe ad escogitare un piano. la valchiria ha una soluzione anche per questa faccenda: una meretrice che sappia il fatto suo e sia abbastanza sveglia da irretire Loki e rubargli il seme. La ricerca si fa alquanto complicata fra equivoci ed imbarazzi. La scelta della donna, inoltre, non appare facile ma il fato fa incontrate ai guerrieri una femmina a dir poco inusuale. Glod, una bastarda mezzosangue, ribelle e poco condiscendente pare la scelta perfetta a Sif ed agli altri non resta che accettare il suo giudizio.

A quanto pare Magni non è semplicemente il figlio di Thor ma una sua "copia" ancor più libera e selvaggia! C'era da scommetterci che quella volpona di Hela aveva un asso nella manica ( metaforicamente parlando) : la sua pretesa di prendersi Magni come marito era un piano machiavellico escogitato per aggirare la furia paterna ( di tutt'e due i padri, temo) e costringere Thor ad approvare una relazione non proprio auspicabile dal punto di vista della famiglia reale di Asgrad.
Anche se la questione "matrimonio" pare essersi risolta da sé i guai per il povero Thor non sembrano finiti: ci sono altre condizioni da soddisfare al fine di permettere ad Hela d'intessere la maledizione richiesta. Procurarsi il necessario richiederà all'erede di Odino chissà quali altri
colpi di genio!

La strada per l'inferno è cosparsa di spine recita l'adagio ed anche quella che Thor percorre per raggiungere il palazzo di Hela non è di certo migliore. Le discese agli inferi, sin dall'epoca di Omero, minano le certezze ed il coraggio degli eroi che le intraprendono viene messo a dura prova. Eppure, a dispetto degli ostacoli che si frappongono sul suo cammino il Tonante arriva alla dimora della regina degli Inferi.
Il palazzo di Hela è tenebroso, macabro e decadente quanto basta a far rimpiangere a Thor d'essersi messo in viaggio. Incontrare Hela è ancor peggio: una dea dal fascino tenebroso ma irresistibile, sarcastica e pungente quanto il genitore che si rivela difficile da maneggiare quanto un drago sputa fuoco. La signora degli Inferi non è ben disposta verso la discendenza d'Odino e solo il cuore puro e l'onestà di Thor riesce a convincerla della buona fede della proposta che le viene fatta ma, Come Mefistofele, anche Hela non dà nulla per nulla. Lei vuole la sua vendetta e solo a quel prezzo l'erede di Asgard avrà l'aiuto della regina degli inferi.
Questa volta Thor sarà costretto a scegliere fra il fratello ed il proprio figlio e, di certo, la scelta non sarà facile.
Bella la descrizione di Hela: femmina dal fascino ambiguo e dal duplice aspetto, capace d'irretire qualsiasi uomo ed al contempo cadavere marcescente che rivolta e disgusta.
Il suo doppio aspetto è assolutamente azzeccato!

Frigga prima d'essere dea è madre e come tale ama i suoi figli come solo una madre sa amare. La sposa di Odino riesce a scorgere il bene anche quando si nasconde dietro alle malefatte del dio degli inganni. Una madre perdona anche quando un padre punisce e la sua misericordia non ha limiti. Certo che con Loki non è sempre facile neppure per lei che desidererebbe solo che in famiglia regnasse la pace. La proposta di Thor le apre nuove prospettive e Odino, questa volta, non riesce a spuntarla su moglie e figlio alleati. In verità anche il re degli dei, a dispetto delle sue malefatte, prova per quel suo ragazzo ribelle un affetto che lo rende più cieco di quanto non sia e forse è per questo amore viscerale che cede alla preghiera di Thor.
Decisamente vivido è il racconto del viaggio del dio del tuono nell'aldilà, alla ricerca di Hela. Trovo affascinante, nei suoi toni macabri, la descrizione dei trapassati che, più simili a ombre che a esseri veri, percorrono la via che porta al regno della morte. Persino Thor che non teme nulla e nessuno prova una più che comprensibile titubanza all'idea di spingersi in quei luoghi che ai viventi sono preclusi.

Recensore Master

Efficace il modo con cui descrivi i pensieri del giovane Loki: in essi c'è tutta la confusione e l'insicurezza di un ragazzo in perenne competizione col mondo intero. Niente è in grado di rassicurarlo nemmeno le parole della donna amata hanno effetto su quella mente troppo fervida che sa immaginare le peggiori cose. "Pessimista" definisce malamente l'animo del ragazzo che vede in tutti, specie nel fratello maggiore, nemici pronti a strappargli quello che con tanta fatica ha conquistato. Loki è profondamente egoista nel suo amore, tanto da volersi vendicare di torti mai subiti ma solo immaginati e, per ottenere la sua vendetta, non esita a servirsi della magia. A farne le spese non è solo l'aurea chioma di Sif ma soprattutto il sentimento che la ragazza nutre per il principe che da innamorato diventa nemico.
Mai i due fratelli sono parsi tanto diversi: oscuro, rancoroso e vendicativo Loki quanto impetuoso, solare e protettivo Thor.
A Padre Tutto non resta che amministrare la sua giustizia punendo ciascuno secondo il proprio peccato: una dura lezione da imparare per i tre giovani.

Recensore Master

Il primo amore di due ragazzi che ancora non sanno bene cosa aspettarsi è sempre commovente. Sono davvero tenere ed ingenui Loki e Sif nel loro scoprire passo a passo, una carezza dopo l'altra, i piaceri del sesso. Non sono più l'altezzoso principe e la guerriera inflessibile ma sono solo un ragazzo ed una ragazza, presi unicamente da loro stessi e dalle scoperte che condividono giorno dopo giorno.
Mi piace l'innocente sorpresa che traspare dalle parole del racconto. Il sesso dovrebbe essere sempre così: una scoperta naturale, un moto che viene da sé, il punto d'arrivo della giovinezza. Un esperienza che ciascuno deve vivere coi suoi tempi e a suo modo per poter diventare infine un adulto consapevole della bellezza e dei rischi che l'amore. rappresenta.

Recensore Master

Se vuoi il mio parere, che conta quanto quello di chiunque altro, Loki è un maschio nell'aspetto quanto nel carattere. Fin troppo duro, sagace e caparbio, capace di escogitare contorti piani ed ingenuo al tempo stesso. Io non lo vedo per nulla (sarò cieca?) effeminato tutt'altro. Probabilmente è per la sua mente "diabolica", per la capacità d'ingannare tanto abilmente il prossimo e per l'abitudine di trasformarsi secondo l'estro e l'occasione, doti che vengono attribuite spesso all'universo femminile, che fanno propendere alcuni (troppi, forse?) verso un'interpretazione diversa.
Passiamo al capitolo. Esaustiva la tua descrizione dell'animo del giovane principe. I diciassettenni sono spesso così: decisi a tutto pur di nascondere i veri sentimenti e mostrarsi "duri e adulti" al mondo ed ai coetanei. Loki si è incamminato sull'ardua via che porta un ragazzo a diventare uomo. La sua fortuna è quella d'aver trovato una compagna di viaggio originale e "anomala" quanto lui.
Trovo Sif un personaggio interessante: una donna che si mette al pari di uomini di cui pretende il rispetto. Un rispetto che è decisa a guadagnarsi letteralmente sul "campo". In fondo, però, resta una donna con le sue esigenze e con una emotività che, per quanto negata, le ricorda d'essere femmina.
Una coppia piena di sorprese Loki e Sif!