Ciao,
che bello questo spaccato di vita tra Judy e Roger.
Povero Roger, temo che sia veramente una pessima domenica, tra la mamma sempre un po' ingombrante, il fratello procuratore di tatto (mi ha ricordato che Roger lo ha ricordato durante il tour attuale This is not a drill) e Judy infuriata. Trovo che sia molto realistica la loro discussione a proposito di Syd. Purtroppo a quei tempi lui aveva cominciato ad andare veramente fuori controllo e so o socira che discussioni così ci sono state realmente.
Complimenti, una storia molto malinconica, e davvero ben scritta, è stato un vero piacere leggerla.
AlbAM

Perché questo delizioso quadretto - sì, adoro la parola "quadretto", perché le storie brevi e molto descrittive come la tua evocano, nella mia testa, un dipinto di piccole dimensioni, dall'elegante cornice intarsiata - domenicale non ha ancora ricevuto recensioni? Sai quanto apprezzo il tuo stile, la tua capacità descrittiva, come sai conferire una ben precisa identità ai tuoi personaggi in poche righe: anche stavolta mi trovo a farti i complimenti. Mi è piaciuta molto l'alternanza fra il contesto quotidiano e "leggero" - il ritorno dal pranzo domenicale, con tanto di madre troppo apprensiva e fratello guastafeste, la placida campagna - e la nuvola nera che s'addensava progressivamente dentro l'abitacolo di quell'auto, per poi esplodere nelle battute finali. Eh già, Syd non era una chitarra rotta...che amarezza, in quella definizione, sapendo come poi andò a finire.
Brava ;)

Semolina

Leggi la risposta dell'autore