Recensioni per
Irish grass
di blaithin

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
25/08/14, ore 17:31
Cap. 1:

Ho già dimenticato come abbia fatto ad arrivare al tuo account, ma sono veramente felice di averlo trovato.
Ho passato tutto il pomeriggio trascorso finora a leggere qualche tua storia, e le ho apprezzate molto, moltissimo, a dire il vero. Purtroppo non ho troppo tempo a disposizione adesso e mi ero ripromessa di recensirti una volta tornata a casa, ma... poi ho trovato questa perla e non ho resistito. Perché penso che quando qualcuno è bravo bisogna sempre dirglielo. E sono qui per questo, per dirti che sei brava.
Questa storia è particolare sì, ma a me non trasmette nè demenzialità, nè nonsense, tutt'altro! È così delicata, così intensa e profonda, è semplicemente meravigliosa. Le descrizioni sono praticamente perfette, le immagini che hai creato sono grandiose, ed ho adorato ogni singola parola. Non dico bugie, è una delle migliori shot che abbia letto in questo fandom ed è delle più belle storie che abbia mai letto in questo sito. Essì, mi sono emozionata, mavvabbeh, questi sono dettagli xD
Ti chiedo scusa per la fretta e per le poche parole impapocchiate, questa storia merita una recensione molto più lunga, ma ho le dita che fumano sulla tastiera e devo veramente andare via :(
Bravissima, scritta benissimo e veramente stupenda! L'avrei apprezzata qualunque ragazzo tu avessi scelto, ma l'aver deciso di rendere Niall il protagonista maschile... beh, secondo me è stata un'ottima mossa! *In realtà ha una cotta di dimensioni epiche per il biondo - tinto - irlandese e leggerlo in questa fic le ha fatto battere il cuoricino*
Ti meriti una standing ovation,

A.

Recensore Master
08/07/14, ore 21:53
Cap. 1:

Ehilà, ciao! Non ho mai letto nessuna tua storia prima di questa, eppure è molto tempo che vedo ciò che la gente ti scrive, quello che posti su Facebook e mi era venuta voglia di leggere qualcosa di tuo così, quando ho visto che avevi pubblicato questa breve OS ho pensato 'Perché non iniziare da questa?' e così l'ho messa fra le storie da recensire i primi giorni di luglio e ora che finalmente sono le nove e mezza e ancora non ho sonno (è un record) sono passata a leggere e recensire.
Se c'è una cosa che amo è l'introspezione e la tua storia, inutile dirlo, è introspezione pura, oserei dire quasi poesia. E no, non lo dico tanto per dire, perché sono pochi gli scritti che riescono a coinvolgermi, a farmi venire voglia di averle scritte io quelle parole o a commuovere e la tua storia mi ha fatto provare tutte queste sensazioni. Mi sembrava di leggerla ad occhi chiusi: ad ogni parola si delineava una precisa immagine, sensazione, emozione e la visualizzavo all'interno della mia mente. Ho provato cose sicuramente diverse da quelle che tu hai provato nello scrivere, eppure il fatto di emozionare, di far commuovere dimostra quanto si è bravi nello scrivere.
Credo che tu sia davvero molto brava, ora vado a leggermi anche altre tue storie, sono sicura che non mi deluderanno :)

Baci,
Francesca.

Recensore Master
29/06/14, ore 02:11
Cap. 1:

*saluta con la manina*
Possibile che con alcune di voi non sappia da che parte cominciare quando recensisco?
Te compresa, ovviamente. O non l'avrei scritto, lol. Ma io boh...
Vabbè, sono fuori di testa, ignorano nel modo più completo.
*respiro profondo*
*secondo respiro profondo, per sicurezza*
Allora, ricominciamo da capo.
Wow. Perché un wow a volte vale più di mille parole.
Sono convinta che stanotte - sempre che io riesca a dormire - sognerò prato verdi d'Irlanda, bufere di neve e raggi di sole che ci passano attraverso facendo sciogliere un fiocco alla volta.
Non sono convinta che abbia senso, ma okay.
Quello che voglio dire è che questa è una one shot che rimane impressa.
Perché l'ho letta stamattina e ci ho pensato tutto il giorno.
Perché le metafore e le parole che usi e tutto il resto, rimangono impresse.
Indelebili nella mente, senza il minimo pericolo che il vento se le porti via, quella parole.
Ti assicuro, pioggia, vento e bufera di neve non mi faranno dimenticare di questo tuo breve scritto.
Penso che sia fisicamente impossibile.
Ogni parola ha un senso. Ogni parola ha un suo posto.
Ogni parola non ha un errore. Ogni parola è assolutamente perfetta per quel che volevi dire e far capire.
Mi è bastato cambiare il nome di Niall con Zayn e puf.
Ho capito tutto. Tutto quel che senti, che provi.
Tutto, perché provo le stesse cose per un'altra persona.

"Siamo come il prato ridente e i soffici raggi di sole che si poggiano su di esso. Siamo la bufera di neve e le piccole fate di ghiaccio. Siamo la quiete e il vento silenzioso. Siamo l’incolore e l’unanimità. Siamo il sole nascosto e le nubi che lo avvolgono. Siamo la neve e il freddo che circola nelle ossa. Siamo."

Siamo.
Ecco, quella parola dice più di mille altre.
Quella parola spiega l'immenso.
Quella parola fa capire un mondo.
E vale per me quanto vale per te.
Volevo fartelo sapere, tutto qui.
E farti sapere che amo il tuo modo di scrivere, quel che scrivi e la passione immensa che ci metti.
Brava Cate, davvero.
Ora però sparisco, prima che mi venga da piangere.
Sono melodramattica estrappalacrime, mi rendo conto.
Forse fin troppo, mi rendo conto anche di questo.
Okay, addio. Evaporo.
Alla prossima tesoro :)))
Un abbraccio,
- emotjon.

P.s.: scusa se ho cancellato la recensione che avevo scritto, ma ti assicuro che era identica a questa. solo, l'editor mi odiava s veniva scritto tutto attaccato, mannaggia. adios pequeña. <3.

Recensore Junior
28/06/14, ore 18:49
Cap. 1:

Amo le tue OS, scrivi talmente bene che mi fai venire i brividi, beh non so che dirti oltre a questo. Scrivi davvero bene, e infatti sei tra le mie scrittrici preferite. Beh, quello che provi per Niall é davvero speciale e si vede che lo trasmetti scrivendo le tue storie. Ciao cara :)

Nuovo recensore
28/06/14, ore 15:32
Cap. 1:

Mi sono dovuta alzare dal mio divano, sul quale ero distesa da tipo tre ore, ad oziare e a mangiucchiarmi lo smalto dalle unghie, per che cosa?
Per recensire questa mini OS.

Che dire? Bhe, prima di tutto che sono a dir poco entusiasta del fatto che tu abbia pubblicato qualcosa!
Soprattutto visto che è una cosa assolutamente improvvisa e senza preavviso!
Adoro le cose improvvise! Certo, mi è quasi venuto un mini infarto, ma vabbè!
 
Non smetterò mai di dire che sei una delle mie scrittrici preferite.
E non perché sei mia amica o cose così, qui sta parlando ImPeach e non Mar.
 
Come ti ho già detto in precedenza e ripetuto più volte, adoro il modo accurato con cui scegli le parole. C’è qualcosa di magico, quasi profetico in quello che scrivi sai?
Quando inzierai a studiare Blake, capirai cosa intendo. E secondo me ti piacerà.
 
Ma tornando a noi.
Questa mini è così piccola ma così densa di emozioni che, nel suo essere carica di sensazioni, diventa estremamente semplice, di quella semplicità positiva, buona, che fa bene al cuore.

Ritrovo molti elementi che potrei ricollegare al tuo carattere, ma poi non sarebbe più ImPeach a parlare, bensì Mar, che ti conosce e sa quanto hai da dare e quanto, in realtà, tu sia complessa (nota bene che ho scritto “complessa” e non “complessata”… Ma quanto sono simpatica?).
Spesso, anche non volendo, lasciamo nei nostri racconti aspetti di noi stessi che si riflettono sui nostri lettori. Tutte queste situazioni di antitesi che hai descritto, caldo e freddo, sole e nubi, credo rappresentino, oltre al rapporto tra il narratore e Niall, anche un po’ quello che c’è all’interno di chi narra.
Non voglio entrare in profondità in questo rapporto, poiché sarebbe da folli provare a capire fino in fondo cosa davvero la voce narrante prova per Niall – e che molto probabilemte, non è chiaro neanche alla ragazza narrante.
 
Ti posso dire, però, il mio rapporto con questa OS.
Subito mi colpisce la figura dell’albero spaccato. Ti ci soffermi solo poche righe, eppure è quella che mi prende di più.

“Immagina al centro di tutto questo, un albero spoglio, vuoto. Morto. I rami secchi, la spaccatura al centro di quello che un tempo era un tronco maestoso e forte.”
 
Eccomi. Mi ritrovo tantissimo in questa figura.
Non so perché, forse riflettere su questi tempi di antica gloria, dove il tronco era ancora forte, fermo e bello, mi fa pensare ad una me che forse non è mai esistita.
Non so, mi risveglia un senso di malinconia che, in realtà guardando indietro nel tempo, non ha motivo di essere.
Probabilmente dipende dalla tua capacità di riuscire a mettere qualunque emozione tu voglia all’interno dei tuoi scritti, e di farla provare al lettore, quasi in maniera prepotente, senza che questi possa ribellarsi dal provare ciò che provi tu.
È una dote che, come sai, ti invidio da morire, perciò tienila da conto.
Sono arrivata a non so quante parole e continuare a scrivere cose a vanvera mi sembra inutile.

Tutto qui, volevo solo che sapessi che questa mini mi è piaciuta così tanto che ho alzato il mio regale deretano per venire a scrivere al pc – rubato a mio zio e che dovrò restituire prima o poi.
 
Aspetto altre tue storie,
ImPeach.