Ciao, devo dire che è un bel OS, si legge tutto d'un fiato! Hai saputo creare una buona atmosfera di sofferenza attorno alla ragazza. Il finale non me l'aspettavo proprio, sono sincero!
Piccoli accorgimenti:
- "Intanto le mie lacrime scorrono a fiumi lungo le mie guance, le quali mescolandosi al sapore forte dell’alcool danno vita a lacrime dal sapore di whisky, un potente miscuglio che dovrebbe ottenebrare i miei sensi" In questo passaggio hai messo tre volte "mie" o "miei", se puoi togline almeno uno, magari tra i due iniziali che sono molto vicini. inoltre non mi è piaciuta l'equazione lacrime + alcool = lacrime dal sapore di whisky, mi pare fin troppo ovvio. Metterei invece "un sapore particolare, un misto tra salato e dolce..." vedi tu, insomma;
- "In quella lettera il mio ragazzo mi ha lasciata, addolcendo l’addio in modo mellifluo. Ho riletto talmente tante di quelle volte la lettera..." Anche qui la ripetizione secondo me è da limare. Niente di grave, ma se vuoi rendere il testo perfetto io lo farei.
- "Il non sono la persona giusta che tu credevi, il io sono un bastardo e un cattivo sono solo scuse che tentano di mascherare la profonda vigliaccheria" In questo caso io metterei le virgolette dopo l' "il", altrimenti si genera un po' di confusione nel lettore che si avvicina a questa frase per la prima volta.
- Ultima cosa, te la dico in quanto studente di medicina. Il coma etilico, nonostante i TG lo spiattellino in giro come fosse all'ordine del giorno, è uno stato limite a cui arriva qualcuno che beve. E a meno che questi non abbia un qualche tipo di patologia al fegato, si raggiunge dopo aver bevuto veramente tanto. Per non parlare della cirrosi apatica: questa è una patologia in cui le cellule del fegato sono così tanto "stressate" che alcune iniziano a morire (il fegato è l'organo deputato alla detossificazione da farmaci e alcool) e vengono rimpiazzate da altre cellule che non hanno le stesse funzioni, per cui piano piano si perde la funzionalità dell'organo stesso.
A presto! |