Dopo aver visto l'immagine che hai usato per il concorso, non ho fatto nessuna fatica ad immaginare Sirrus e Achenar nella situazione che hai descritto, in un'ambientazione futuristica, sìsì. Un momento in cui i due ragazzi si mettono a confronto, ma hanno anche il tempo di riflettere, sia sul rapporto tra loro due, sia su quello con i genitori. Meravigliosamente delineati i loro caratteri, anche se in poche righe: si capisce come il maggiore sia ancora comunque legato al padre e ne cerchi ugualmente l'approvazione, sebbene il modo sia quello "della rivalsa personale"; mentre il secondo sia già ormai precipitato nel baratro peggiore, anche perché, dopotutto, lui da piccolo era quello più legato alla madre, e quindi, forse, lo odia anche di più del fratello? E proprio perché lui non avrà mai con lei quel legame così intenso che c'è invece tra Atrus e Catherine?
Poi, con questa shot ho avuto la conferma alle mie ipotesi sul motivo scatenante, che più reale di così si muore, caspita! Un genitore che commette un errore mentre cerca di educare, che pensa di fare il bene dei suoi figli e invece purtroppo non si accorge che li sta escludendo dalla sua vita. E qui, anche se adoro il loro amore Eterno e indissolubile, ho avuto un piccolo moto di "delusione" nei riguardi del comportamento di Catherine e Atrus: troppo presi dal rapporto marito-moglie per riuscire a vedere oltre ad esso. Non potevi scegliere titolo più azzeccato.

Temo che questa solfa tu l'abbia già sentita un sacco di volte, ma... se fossi dentro al fandom di Myst, immagino che gongolerei per una storia come questa: perché i missing moments ruleggiano sempre e comunque, e se davvero nella storia originale c'è una voragine narrativa ventennale, questa storia è ulteriormente meritoria! Fatta 'sta premessa, vediamo di commentare più seriamente!XD Mi è piaciuto, questo scorcio sui due fratelli che stanno prendendo la loro strada - oltre che prendere coscienza dei limiti del padre. Trasmette bene l'idea di distacco e totale cecità: distacco inevitabile da parte dei figli e cecità dei genitori, che si beano della bellezza della loro arte, ignari dei cambiamenti grandi che stanno avendo luogo nei figli. Ti lascia la sensazione di rottura imminente, di tragedia che sta per arrivare. E considerato che a me quell'immagine fa venire in mente cose ben poco positive, situazioni di impotenza, di caos mentale e crisi totale... anche dal punto di vista dell'interprtetazione del tema, devo dire che ho apprezzato.