Gente, non sono le due di notte, sono forse impazzita?
Buonasera, The Sorrow.
Questa è forse la storia che hai scritto che mi è piaciuta di più. Ha talmente tanta carica negativa da lasciare senza fiato, dalla prima riga all'ultima. Avverto, più che altro, una profonda sfiducia non solo nella medicina, ma anche in tutto il resto, non so se mi spiego. Ogni frase è una stilettata, e ogni volta che vai a capo è come se tirassi indietro la mano per infliggere un colpo più forte. Hai reso alla perfezione ciò che volevi dire, e questa volta non ne sono solo convinta, ne sono certa, perché l'hai detto tu stesso, che cosa volevi dire. Sei anche stato molto bravo a non risultare tendenzioso — hai detto le cose come stanno, non hai stabilito una posizione irremovibile nei riguardi del tema trattato. Non si parla di odio verso i genitori o verso qualcosa in particolare, si tratta della paura di non piacere malcelata in una chat con persone che di te conoscono solo ciò che scegli di mostrare. In particolare, qui si parla di un videogioco, e nei videogiochi si può scegliere di essere chi si crede. A questo proposito, se non l'hai già visto, vorrei consigliarti un film presente su youtube che ho trovato per caso ma che è diventato in fretta uno dei miei preferiti. Il nome è "Suicide Room", io l'ho visto il lingua originale (polacco) sottotitolato in inglese. Il tuo racconto ne è praticamente il riassunto, e sono convinta che ti piacerebbe moltissimo. Non lo considerare spam indebito, è che non so se mi spiego, se hai scritto qualcosa del genere un film così non puoi che adorarlo.
Rafforzi sempre di più la mia stima nei tuoi confronti. Bravo davvero.
Ossequi,
pwo_ |