Terza classificata (pari merito) _Morgan con “Madness: His Ascension”
Grammatica e stile: 9,5/10
- E qui abbiamo un problema, che spiega perché ho dovuto togliere 0,5 in linea generale – un normale giudice suppongo ti avrebbe tolto di più ‘a drabble’, ma io non amo questo levar punti per cose di gravità minore – levandoti una posizione in classifica lievemente più alta (ho aggiunto ‘sta frase e quelle che vedrai in seguito dopo aver stilato i giudizi, quindi prendiamolo come un edit finale). E, credimi, quando ho visionato la classifica sono rimasta alquanto seccata. Purtroppo, però, mettendo ordine ai giudizi è venuto fuori questo e non è che possa modificare così, levando punteggi ad altri e robe simili, non so se mi spiego (e qui sono anche ulteriormente seccata, ma santo amen).
Manca il punto fermo alla fine dei dialoghi. Ogni drabble – con qualche eccezione – presenta questo problema. L’assenza di punti fermi ha pesato di più, mi tocca aggiungere. Ha pesato più del fatto che, dopo i dialoghi, invece di andare a capo, hai preferito mettere la lettera maiuscola facendo proseguire le azioni dei personaggi, mandando suppongo a quel paese quello che io chiamerei ‘ordine dato dalla punteggiatura’. Forse graficamente ti sarà risultato più semplice ordinare così per non andare troppo a capo, ma è comunque assai scorretto (e non è nemmeno di mio gradimento). Il punteggio resta comunque piuttosto alto a causa di uno stile bello, lineare, un lessico ricco come non ne se ne vedono da un po’. Non fai chissà quali errori, ma la mancanza dei punti fermi ha davvero inciso su una storia comunque di qualità.
Altro: la ‘d eufonica’ che ha infilato ovunque, dio ce ne scampi. Come già detto nel bando (se qualcuno lo ha letto, perché sarà la trentesima volta che mi ripeto) non tolgo punti per quello, ma avverto: le frasi suonano male, e tu hai persino abbondato in certi passi.
“È alto e biondo, occhi azzurri indagatori ed uniforme bianca impeccabile; ogni volta in cui i loro sguardi s'incrociano, Levi avverte il profondo divario fra la pura razza ariana ed il sangue sporco, ebraico, che gli scorre nelle vene.” Ah, ‘ed uniforme bianca e impeccabile’ non si può sentire, purtroppo.
Originalità: 5/5
- Il tedesco – sebbene sia una lingua che non imparerei mai nemmeno fra un centinaio di anni – che hai usato per i dialoghi riguardanti Levi e soci ha dato una certa qualità alle drabble. Le ha rese più incisive, più dure, trasportandomi totalmente nel mondo in cui Levi vive – Levi, che è una macchina da guerra che non ha pietà e non può averne, e nemmeno ne prova. Santo cielo, mi è sembrato tutto così perfetto, con Levi soldato tedesco, Hanji che lavora in un manicomio, Erwin ufficiale della Royal Navy… perfetto e realistico.
Punteggio pieno!
IC: 10/10
- Malgrado il contesto diverso, l’IC l’ho visto. Davvero. I personaggi – soprattutto Levi, dio, che gran Levi che mi hai mostrato! – mi sono apparsi affascinanti, catapultati durante la guerra, con ruoli a loro adatti, che non stonano minimamente.
Trama: 5/5
- Levi che deve compiere una missione; Levi che ci viene mostrato come una macchina, con una freddezza piena, consistente, che potrei quasi toccare con mano, un Levi che sbalordisce, drabble dopo drabble. E poi quell’interrogatorio così bello, la curiosità di Erwin, il sottile interesse di Hanji, e poi di nuovo Levi, che torna più freddo e letale che mai e che vuole vendetta – e altro che mancanza di sanità mentale e idiozie simili. C’è molto di più, anni di violenze e schifo di ogni tipo.
Una bella trama, originale, che trasporta e sbalordisce drabble dopo drabble.
Punteggio pieno anche qui.
Giudizio personale: 5/5
- Le ho amate – malgrado tutti gli errorini che ho intravisto e la ‘d eufonica’ che m’ha rovinato la lettura una volta sì e l’altra pure. Nel complesso è un ottimo lavoro, che certo avrebbe meritato una cura maggiore. Il tuo Levi mi ha sbalordita, nulla da dire. Il migliore che mi sia mai capitato di vedere (tralasciando quello del manga, ovvio).
Totale: 34,5/35 punti |