Avendo imparato a leggere praticamente per leggere "Il Padrino", sono sempre stata scettica ogni qualvolta qualcuno diverso dal compianto Mario Puzo sia tornato sul tema; nondimeno, la tua istantanea di Tom Hegen mi ha costretto a rimangiarmi lo scetticismo.
Il tuo stile, conciso ma accurato, suggerisce una giornata grigia tra casermoni grigi, e in mezzo quest'uomo bisognoso di sistemare in qualche modo un passato ancor più grigio. Purtroppo questo personaggio viene indagato poco nel libro e ancor meno nella versione cinematografica; peccato, perchè offre invece grandi spunti. Tu hai saputo coglierne uno nodale, esprimendo una legge pressapoco universale: tutti coloro che conoscono la sofferenza di un passato grigio debbono in qualche modo lenirla, devono poter "salvare qualcosa".. ma quando la sofferenza è tanto grande che non possiamo o sappiamo affrontarla, la strada che resta è affogarla in una vita tesa verso l'alto.
E. |