Recensioni per
Geografia personale
di crimsontriforce

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
05/08/09, ore 15:32

STORIA PARTECIPANTE AL CONTEST "IL CASTELLO E... LEI"
Seconda Classificata

Grammatica, sintassi, ortografia e lessico: 6 / 10
Ad una prima lettura la storia mi ha lasciata molto perplessa e l’ho trovata confusa. Rileggendola per valutare questo punto poi mi sono accorta che in realtà non ci sono grossi errori, ma l’impressione avuta prima era dovuta ad una costruzione complessa di molte frasi. A volte si trovano infatti dei periodi davvero lunghi e piuttosto intricati che rendono difficile la comprensione del testo. Inoltre a tratti la punteggiatura non è precisa come dovrebbe essere per aiutare il lettore. Ultimo appunto, ho notato dei piccoli dettagli che turbano un poco, come l’uso di “a” / “e” invece di “ad” / “ed” davanti ad una parola che inizia con una vocale; oppure la frase “volteggiando in punta dei piedi” che sarebbe stata più corretta scritta in questo modo: “volteggiando in punta di piedi”, oppure: “volteggiando sulla punta dei piedi”. Buono il lessico, ricco e quasi sempre ben padroneggiato.

Sviluppo della trama e caratterizzazione dei personaggi: 6 / 10
Per quel che riguarda la caratterizzazione del personaggio mi sono trovata in contrasto: il testo descrive più volte, in modi diversi, la protagonista. Eppure alla fine del racconto non si è in grado di definirla realmente. Quello che resta nella mente è un’impressione di freschezza e forse una sorta di ingenuità, entrambe molto effimere. Visto però com’è strutturata l’intero racconto penso che questo effetto sia voluto, quindi trovo che come personaggio in definitiva sia piuttosto ben costruito.
Per quel che riguarda invece lo sviluppo della trama ho qualche dubbio in più. Nonostante la storia sia classificata come non sense trovo che avrebbe potuto essere comunque più chiara. Con questo intendo che avrebbe dovuto avere uno scopo maggiormente definibile, e risolvere delle cose lasciate in sospeso. Ad esempio non si capisce perché Bianca si reca in biblioteca a cercare delle risposte, e quali risposte stia cercando. Il primo paragrafo è poco collegato al resto della storia (se non per i colori). In generale tutta la storia crea un senso di attesa per qualcosa che sembra doversi compiere ma che alla fine non si realizza, e sembra che la trama si limiti a “passeggiare” nel castello e nel suo giardino. Con un maggiore sviluppo e più attenzione ai dettagli e alla coerenza dell’insieme (ed è possibilissimo pur mantenendo la storia sotto questo genere) penso che la trama avrebbe avuto maggiore giustizia, perché come idea l’ho trovata davvero bella.
Infine per quel che riguarda il titolo devo dire che è molto particolare ma a mio parere ispira ad un altro tipo di storia, non mi sembra proprio centrato sull’aspetto principale del racconto. Questa è però un’osservazione molto soggettiva che non ha rilevanza sul punteggio.

Espressività: 9 / 10
È forse il maggior pregio di questa storia, e trovo che la confusione che a tratti è presente nel racconto non riesce ad intaccarla. Ho amato molte frasi di questo racconto, molti dettagli davvero speciali, magari anche delle parole semplici che però nel contesto risultavano di grande effetto. In alcuni casi anche la punteggiatura usata ha favorito questo punto. Inoltre mi è piaciuta molto l’attenzione data ai colori, che trovo poteva essere magari ancora più accentuata. Ci sono invece un paio di passaggi che secondo me stonavano un poco rispetto alle scelte effettuate nel resto del racconto, come ad esempio “che veniva da chi sa dove” che mi sembra più consono al linguaggio parlato che a quello scritto.

Originalità: 8 / 10
Sicuramente una storia originale, per il castello sicuramente particolare, per le atmosfere create, quell’aria costantemente onirica e un poco folle, le piccole idee (come il citare le ombre di personaggi inesistenti) che insaporivano il tutto. La trama è però un poco piatta, o forse non si coglie come si dovrebbe a causa della grammatica. Ad ogni modo questo punto riceve comunque un buon punteggio perché trovo che il tutto sia permeato di una buona fantasia, anche grazie allo stile scelto.

Attinenza al tema e ai parametri posti: 10 / 10
Nonostante il castello non sia quasi mai citato in modo esplicito è chiaro che si tratta del luogo dominante in cui si svolge la storia. Inoltre per le sue particolarità è anche molto importante a livello di trama (ovvero, se non fosse stato tanto speciale o il tutto si fosse svolto in un altro castello la storia sarebbe stata molto diversa). Inoltre la figura femminile richiesta all’interno della storia è in questo racconto la protagonista. Sono state osservate anche le regole poste dal concorso, quindi il bando è stato perfettamente rispettato.

Valutazione finale: 39 / 50
In generale l’idea della storia mi è piaciuta molto e trovo che avrebbe avuto maggiore giustizia con più attenzione ai punti elencati sopra. Ho apprezzato molto l’atmosfera che si è venuta a creare, l’uso dei colori e di certe frasi molto espressive, il tutto avvolto da un’aria misteriosa e fresca allo stesso tempo, piuttosto magica. Secondo me è una storia che vale la pena di sistemare in modo da valorizzarla e renderla davvero degna d’attenzione!

Recensore Master
15/09/08, ore 23:10

Ciao Crimson, la tua storia mi ha lasciato combattuto. Da una parte riconosco che è scritta splendidamente ed ha delle bellissime immagini, ma dall'altra non sono riuscito a darle un significato certo. Mi ha fatto venire in mente il personaggio di un videogioco che visita lo scenario non ancora completato dal programmatore, e poi torna ad aspettare che il gioco venga completato e che qualcuno voglia cimentarsi. Mi sono avvicinato almeno un po' a quello che intendevi scrivere? Ciao MaxT :)