Mania! ♥ ♥ ♥
Ho fatto i salti di gioia nel leggere il nuovo capitolo della tua raccolta: mi era mancata tanto! :) Tuttavia, non c’è alcun bisogno di scusarsi: quando la vita vera chiama, si deve rispondere, e si sa che l’università ci mette sempre del suo per disturbare la sacrosanta quiete quotidiana!
Un ritorno col botto, non c’è che dire: questa oneshot - permettimi di chiamarla così, sebbene tecnicamente sia ancora una flashfic - mi è piaciuta tantissimo.
Come ti dissi in occasione di un precedente prompt, sei abilissima nel mantenere alle stelle la tensione fino alla fine, e devo rinnovarti i miei complimenti: anche stavolta hai reso perfettamente una scena carica d’ansia, di timore che quasi passa dalla protagonista al lettore e s’insinua sotto pelle, permanendo fino all’ultimo. In un primo momento pensavo che Emma e Killian avessero litigato, o qualcosa di simile, e che la solita Emma non riuscisse a metter da parte il suo orgoglio per affrontare la situazione in modo maturo; ma poi, andando avanti, mi sono emozionata immaginando lo scenario da te descritto. Tifo anch’io per il o la CaptainSwanino/a, e a essere sincera non avevo mai letto prima d’ora una fanfiction su questa coppia in cui si affronta anche questo tema - al contrario di quanto solitamente avviene per i RumBelle! L’idea di un fratellino per Henry mi strapiace, già me lo immagino alle prese col suo neonato zio, figuriamoci con un Killianino. *.*
Quanto alla caratterizzazione, è perfetta come ogni volta. La tua Emma è proprio identica a quella del telefilm: sono certa che, in una simile situazione, reagirebbe proprio in questo modo. Non riesce a godere appieno la meravigliosa scoperta fatta perché nel momento stesso in cui legge il risultato del test le tornano in mente i suoi diciott’anni, la solitudine che l’ha sempre accompagnata e che si è acuita durante la detenzione, complice proprio la scoperta di essere incinta e di non avere niente e nessuno a sostenerla, nemmeno l’uomo cui aveva donato il suo cuore.
Emma ama Killian, ma non può che temere di ritrovarsi sola per quella che sarebbe l’ennesima volta nella vita: nonostante tutto, il pirata potrebbe decidere di andarsene perché impaurito dai vincoli che la paternità comporta, e sotto un certo punto di vista la donna è stupita dal fatto che lui sia ancora lì, fuori dalla porta, ad attenderla senza dire una parola. Killian le concede i suoi spazi, immagina che l’amata voglia stare da sola pur non sapendone ancora il perché, ma l’accetta proprio perché l’ama, e comprende come anche in una relazione ciascuno debba mantenere la propria individualità; ed è proprio quest’aspetto che hai sottolineato molto bene in questa fanfiction, tramite questo suo essere presente, ma non invadente, e la Swan ne è turbata e assieme colpita.
Solo dopo una lunga lotta interiore decide di uscire e di comunicare la notizia, restando ancora più sorpresa dalla reazione che incontra: non il silenzio, non la fuga, ma l’accettazione. La consapevolezza che anche questa volta – anzi, questa volta più delle altre – Killian ci sarà, le starà accanto e l’aiuterà dimostrandole sempre il suo amore. Insomma, una conclusione che mi ha sciolto il cuore! *-*
Ancora una volta, ottimo lavoro Mania: il fandom ha bisogno di perle di stile e di contenuto come le tue! ♥ ♥ ♥
Continua così, complimenti! :)
A presto, e in bocca al lupo per la sessione! Bacioni! :* :)
Euridice100 |