Recensioni per
A lonely journey to the Land of Oblivion
di Bree94

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
13/07/14, ore 23:26

Restare da soli con se stessi è una delle sfide maggiori. Devi continuamente lottare con i demoni del tuo armadio.
Hai ben descritto questa pausa di riflessione, lasciando anche un' ipotetica via di fuga. Lo stesso Pirandello (lo so, sto facendo un nome enorme per autori in erba su questo sito) ritrovava una scorciatoia dall'inflessibile e velocissima società nell'immaginazione che raggiungevo il proprio apice nella pazzia.
Lo so, non dovrei star qui a citare autori che magari conoscerai anche meglio di me ma queste riflessioni sono degne da prender nota. 
Sei un essere che viene gettato nel mondo, l'unica tua sicurezza consisterà nella fine del tuo tragitto... "allora cosa mi resta?" ti starai magari chiedendo. Ti resta l'enorme possibilità di scelta, di modificare il tratto vita-morte. Se le persone saranno poco tempo nella tua vita, non disperarti perché evidentemente non provavano tutto questo profondo affetto nei tuoi confronti. Non scegliere mai l'oblio, scegli la consistenza, la vita, i sorrisi.
Che la tua vita splenda meravigliosamente,

Yours, Listen.
(Recensione modificata il 14/07/2014 - 11:43 am)
(Recensione modificata il 14/07/2014 - 11:43 am)

Nuovo recensore
12/07/14, ore 15:25

¡Hola!
Per quanto breve e pur trattando un tema non proprio originalissimo, mi è piaciuta molto la tua riflessione! Mi spiego meglio: hai scritto domande retoriche abbastanza comuni, ma le hai assai efficacemente nel contesto, rendendo "viva" la sensazione di solitudine con parole semplici e (presumo) sincere.

Unico dubbio:
per "c'avvolge" intendi "ch'avvolge", giusto? Secondo me a questo punto sta addirittura meglio evitare l'apostrofo, metti pure "che avvolge". Suona meglio per me!

:)