Cioè, mi stai dicendo che esistono fanfiction italiane su "Cercando Alaska".
Sono commossa.
Questa specie di drabble/flash è quanto di più dolce e bellissimo sia mai esistito, dico davvero: ho sempre adorato Alaska e il Colonnello, nella loro imperfezione e nei loro battibecchi erano legati da un qualcosa in più rispetto a Takumi e gli altri, insomma, li vedevo davvero più intimi.
L'idea di un'Alaska così fragile e che abbassa le sue difese in questo modo mi ha vagamente uccisa, ma non fa niente, perché c'è il Colonnello con lei, è lì, e capisce subito che c'è qualcosa che non va.
Sono bellissimi. Hai raccontato di un momento solo loro, senza malizia o altro (cioè, volendo sono intepretabili uin ogni modo possibile, ma io lo vedo così: due amici e tantatanta tenerezza, e stop. Lui e Sara mi piacevano, dopotutto).
E l'ultima frase... quell'ultima frase mi ha davvero stesa, sappilo. Sei incredibile!
Appoggia la fronte alla spalla dell’amico e stringe gli occhi, deve solo ignorare il buio.
Niente da fare, Cercando Alaska è un libro favoloso e sono così felice di aver trovato una fanfiction su questo libro, tu non hai idea. Per intenderci, avrei amato qualunque schifo fosse mai stato prodotto su questo libro, ma tu hai tirato fuori un capolavoro e io non ho più parole per dirti quanto davvero questa storia mi piaccia.
Grazie per aver scritto una tale meraviglia, e ti prego, scrivi ancora qualcosa su di loro!
IC sopraffino, stile mozzafiato e un'idea stupendamente tenera: cosa chiedere di più?
A presto, tua
Emma |