Recensioni per
Eucrasia
di graciousghost

Questa storia ha ottenuto 20 recensioni.
Positive : 20
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
22/09/15, ore 18:21
Cap. 5:

Oh, non mi dimenticherei mai di questa splendida raccolta! L'unico problema è che è ufficialmente finita T^T al contrario di quanto pensi, trovo questa conclusione molto soddisfacente: Obito che si lamenta mentre il dolore di Madara è estremamente più grande e perdura da moltissimi anni. Questo capitolo è stato un motivo in più per rimpiangere il finale di Naruto... come sarebbe stato bello se avessero attivato 'sto cavolo di Tsukuyomi! Bellissimo il flash back centrale :') li amerò per sempre questi due! Come avevo previsto, il tuo stile è a dir poco perfetto per scrivere di loro *-* infatti confido che ti venga di nuovo l'ispirazione su di loro! Ogni tua storia è un piccolo capolavoro che ogni volta mi lascia dentro un piacevole senso di soddisfazione! Proprio come quando finisci un libro che ti è piaciuto (ecco, a proposito di questo: alla fine di un libro che mi è piaciuto mi arriva anche il tormento esistenziale su cosa farò della mia vita! Ragion per cui ti esorto a scrivere di nuovo su di loro X'D).
Bravissima! Un bacio!

Recensore Master
22/09/15, ore 02:02
Cap. 5:

Recensione premio #5 (perché mi sono ricordata di dovertene ancora alcune ab illo tempore, ahah)

Per quanto siano passati parecchi mesi dall'ultimo aggiornamento, come avrei potuto dimenticare questa storia e gli dei che l'hanno animata? Come scordare la mente - il cuore - che li ha plasmati per questa raccolta? Non sarebbe stato possibile.
Per una volta, inizio la recensione dalle note finali.
Quando hai detto che non hai mai voluto porre la parola fine a questa storia, mi si è accesa una gioia... triste, ecco. Ho veramente capito la tua sensazione, l'ho provata molte volte (il leggero senso di spaesamento, il "Bene, e ora?" di rito, la consapevolezza di dover abbandonare dei personaggi che hanno aiutato più noi che la storia in sé, in realtà, e che ci hanno donato qualcosa che magari era già dentro di noi, ma che non sarebbe mai venuto a galla senza le loro parole... ). Si è soddisfatti, ma anche un po' spezzati: l'autore ha donato una parte di anima a chi legge. E ti ringrazio già per questo ❤

Mi ha sorpresa tantissimo questo salto temporale con cui si è aperto il capitolo; non mi sarei aspettata la comparsa del povero Obito che ha appena assistito alla morte dell'amata Rin. Insomma, ci sei andata giù pesante con i feels, eh! Sarei stramazzata al suolo già con i soli Hashirama e Madara, mi conosci, ma questo è stato un colpo di grazia molto gradito.
Madara non ci sa fare con i bambini, è ufficiale. D'altronde ha una pazienza molto limitata (mi verrebbe da dire "È già tanto se sopporta quel bambinone di un Senju!", ma stonerebbe con il carattere della raccolta), dunque sarebbe impossibile immaginarlo diversamente da così. IC centrato in pieno, se servisse una conferma!
C'è solo un antidoto contro l'isteria stuzzicata a dovere da passioni estremamente melodrammatiche - a parere di Madara, ovviamente, non mio - come quella di Obito, e quel contravveleno è una voce armonica, pacata, capace di far sciogliere il sole stesso, quando esplode in una risata.
È emozionante la battuta finale - Solo fino alla prossima volta, Hashirama. - perché è il chiaro preludio di ciò che succederà durante la Guerra, anni e anni dopo. Inoltre, è stato un ottimo espediente per non voler del tutto porre la parola fine alla storia - per legarci a quanto scritto più sopra. Un finale perfetto, che lascia aperta la porta alle scelte di Kishimoto, accordandovisi appieno, e anche alla nostra fantasia - e alla tua, naturalmente, se vorrai.

Ti ringrazio di cuore per aver deciso di pubblicare questo capitolo conclusivo. Certo, è un ringraziamento venato da tristezza, dalla consapevolezza che non comparirà più il titolo "Eucrasia" in cima alle seguite, purtroppo, ma è sincero. E c'è anche posto per la speranza, perché so quanto sei legata a questi personaggi, quindi magari non dovrò attendere troppo perché tu decida di concedere loro ancora spazio in qualche nuova fiction - lo spero tanto!
Ogni complimento che mi viene in mente mi sembra riduttivo, davanti a tanta bellezza: sappi che questa storia ha fatto bene a me quanto a te, davvero.
Un fortissimo abbraccio, ❤

Ophelia

Recensore Junior
10/05/15, ore 03:22

Ah... Mi piace l'angst. Forse è quel tipo di apprezzamento verso una cosa di cui non si è capaci e di cui mai lo si sarà, o forse no. È possibile che sia il tuo particolare stile nell'angst a piacermi, o magari la naturale espressività con cui si può leggere ciò che scrivi. Dev'essere il talento, immagino. Io non sono molto brava a recensire le storie capitolo per capitolo se sono già finite, quindi riassumerò tutto qua. Innanzitutto di devo ringraziare per aver scritto di una delle mie OTP preferite, una delle ultime arrivate nella lista, ma che  occupa già un posto a pieno titolo. Inoltre Madara è da sempre uno dei miei personaggi preferiti: in qualunque modo se ne parli, a me fa sempre piacere, sia nella buona che nella cattiva sorte. Immagino quindi che tu abbia capito in che stato si trova ora il mio piccolo cuoricino, dopo che uno dei miei eroi prediletti - non riesco più a vederlo come antieroe, non dopo il suo sorriso prima di morire - si vede messo a confronto tre volte in questo modo con i propri sentimenti. A costo di sembrare ridicola (e anche ripetitiva, probabilmente), ti dirò che alla fine di ogni capitolo mi sono scese le lacrime: forse sono quel tipo di persona che non riesce proprio a vedere gli altri soffrire, o magari è la tua maestria nel narrare storie che mi commuove così tanto. Comunque sia, suddette lacrime non mi hanno impedito di andare avanti, ma mi hanno dato piuttosto un incentivo a continuare con la lettura (ancora, grazie!). Mi sono scoperta tanto coinvolta che, alla fine di questa drabble, non mi sono resa conto di aver letto l'ultimo capitolo finché non ho notato l'assenza della freccetta che porta al successivo (mi unisco al gruppo che lo aspetta con trepidazione :D ).

In antitesi a tutto questo elogio, devo però confessarti che non ho ben capito la presenza di Mito in quest'ultimo capitolo, motivo che mi ha fatto preferire l'Intro e le prime due drabble: se non sbaglio, Mito è ancora viva quando Madara se ne va, quindi non capisco come Hashirama possa sentirne la mancanza addirittura prima della battaglia nella Valle dell'Epilogo. Tobirama invece mi è piaciuto: sono abituata a vederlo come l'anti-Uchiha per antonomasia, quindi ogni tanto un cambio di prospettiva non guasta.
La seconda drabble, invece, mi piace per la resa di Madara alla fine e per la dichiarazione di Hashirama. Lo so che non dico nulla di originale, ma ho sempre adorato i cliché, non posso farci nulla: per me un
quadretto del genere è sufficiente, soprattutto con una fantastica cornice post-Epilogo ad aprire e chiudere il capitolo.
Infine, la mia preferita, Melancholia. Adoro i due protagonistida bambini, anche perché allora Madara era ancora capace di ridere. Per come la vedo io, infatti, i sorrisi delle persone che si lasciano andare molto di rado sono i migliori, perché per un attimo lasciano interdetti. In questo caso, visto che non c'era il sorriso di Madara, ciò che mi ha sorpreso è stata la carezza di Hashirama, che per un attimo ha smesso di essere il Senju pacato che tutti conosciamo. Anche il rapporto carne-pietra mi è piaciuto parecchio: ha contribuito a che, delle tre, la prima drabble fosse la mia preferita. Ancora una volta, la maschera di perfezione di Hashirama viene sfilata dal semplice ricordo dell'Uchiha, che diventa al contempo il suo contrario e, per riprendere la tua espressione, la sua "simmetria perfetta": come è evidente già nel capitolo successivo, se Madara è l'unico che sa togliere la maschera dell'Hokage, è anche vero che l'Hokage è l'unica persona capace di far emergere il vero Madara. Sia l'uno che l'altro alla fine delle loro vite ricordano due momenti del loro passato che per certi versi sono simili: ho avuto l'impressione che questi episodi siano stati quelli in cui, rispettivamente, sono diventati pronti a dichiararsi, pur a livello inconscio. Ed entrambi, ancora, se ne sono accorti solo alla fine: Madara quando ha dovuto rinunciare definitivamente ad Hashirama e quest'ultimo quando ormai si è reso conto che il fardello dell'essere Hokage è diventato troppo pesante senza una spalla a cui appoggiarsi.
Ho amato molto anche l'introduzione, sai? Le tue storie hanno qualcosa di particolare che induce a riflettere: dopo Hiems Alma ho notato che io probabilmente concepisco un "amore razionale" simile a quello di cui tu mi parlavi per Hashirama, mentre questa volta mi sono accorta di avere parecchi punti in comune con la linea di pensiero del "capitolo 0", dall'apprezzare le gioie momentanee all'annegare negli sguardi, dalla paura della solitudine al desiderio di essere unici per la metà che ci completa. Forse ciò che ha fatto scattare questo mio ragionamento è stato il concetto di infedeltà, che nel contesto calza a pennello, ma è totalmente inconcepibile per me: come per Madara in Moderatio, il pensiero che chi mi fa sentire completa possa aver bisogno di qualcosa che io non sono in grado di dargli mi farebbe stare male. Ad ogni modo, visto il tipo di rapporto che intercorre era i due protagonisti, riesco a capire il perché di questa scelta e ad accettarlo, in qualche modo.
Detto questo, non vedo l'ora di vedere cosa farai con la "collera"!

Un bacio,
Ele

Nuovo recensore
11/03/15, ore 19:10

Mi piace molto lo stile della scrittura, poetico e chiaro, attraverso cui sei riuscita a farmi capire il loro stato interiore, questa malinconia di fondo, come se la potessi quasi vedere, sia dalla dalla profondità delle parole :''La pioggia batte ancora sui vetri, la superficie riflettente ti restituisce un'immagine sbiadita, non ti riconosci in quei lineamenti nostalgici. Sei l'uomo di pietra o quello di carne?Ricordare ti annienta''. brava.
(Recensione modificata il 12/03/2015 - 10:32 am)

Recensore Veterano
09/03/15, ore 19:34
Cap. 1:

Ciao!
Ammetto che volevo recensire questa raccolta da tanto tempo, ma con tutte le storie che ho da recensire non ne ho mai trovato il tempo, almeno non fino ad oggi con lo stato a tema sul gruppo.
Devo ammettere che questa DoubleDrabble è dannatamente veritiera per quanto riguarda la HashiMadaHashi: loro non chiedono all'amore di essere fedele, eterno o un qualcosa che non li faccia soffrire, loro chiedono solo di poterne godere l'attimo finché possono , devo proprio dirlo, questa visione dell'amore va anche a braccetto con il destino dei due.
È proprio vero che le storie d'amore più tristi sono quelle che ci rimangono più delle altre nel cuore, e per me questo pairing è proprio uno di quelli!
Ora scappo, quando potrò prometto di recensire anche i capitoli successivi^^
Un abbraccio,
Angie 96

Recensore Master
31/01/15, ore 21:59

Appare supersara selvatica.
Oh my God! Capitolo meraviglioso!
La prima drabble è tristissima T^T fingere indifferenza ed essere moderati quando la persona che ami non è più al tuo fianco è terribile! Specialmente se si parla di questo amore carico di passione, desiderio, bisogno *-* ottima l'idea di inserire anche Tobirama e Mito, infondo sono parte integrante della storia e di ciò che riguarda Madara e Hashirama...
La seconda drabble è qualcosa di meraviglioso *-* Hashirama prende il volto di Madara fra le mani e cerca di convincerlo che c'è soltanto lui *supersara muore d'infarto per l'entusiasmo* è stata sensazionale! Solo che Madara non vuol collaborare cavolo XD dal titolo del prossimo capitolo già non sto più nella pelle *-* MADARA ISTERICO E' LA COSA CHE PREFERISCO IN NARUTO!!! Non vedo l'ora!
Perdona il mio ritardo nel recensire questa fantastica raccolta T^T ce l'ho fatta alle 22:00 di sabato sera perché il mio ragazzo - fortunatamente - è in ritardo clamoroso XD
Ci sentiamo al prossimo capitolo! Un bacione!

Recensore Master
17/01/15, ore 23:28

Non è facile tentare di scrivere una recensione a storie come questa, lo dico sempre - e mi piacerebbe essere meno ripetitiva -, ma spiegami come non si possa rimanere abbacinati dallo splendore di ciò che scrivi. Impossibile!
Ti sono grata per aver aggiornato, e ancor più riconoscente per aver inserito nello sfondo le figure di Tobirama e Mito (❤); nel fandom non si legge mai di loro - perché, accidenti? - e trovarli qui è stato un piacevole tuffo al cuore.
Madara e Hashirama: il loro rapporto è così indefinibile, sofferto e affascinante che sono certa potresti scrivere altre venti fanfiction senza mai annoiarmi (prenderesti in considerazione questa richiesta velata, a proposito? *-*).
Qui hai toccato un nodo centrale del loro legame e l'hai fatto mettendo in luce la principale dote del Senju - la pacatezza, la brillante calma che immagino sempre corrisponda a un mal di testa e un mal di cuore senza eguali - e il maggior difetto dell'Uchiha - l'orgoglio, che è nutrimento della loro maledizione di amanti costretti a separarsi.
Le tue parole sono state preziose, ricercate, ma anche semplici; ecco, semplici all'occhio, ma dal significato profondo, proprio come il messaggio che trasmettono.
Hashirama, dio degli shinobi, uomo che governa il legno e lo piega alla sua volontà, comprende di trovarsi tra due fuochi, anzi, tra due demoni - una volpe a nove code e un guerriero dagli occhi iniettati di sangue. Prova affetto per entrambi, sicuramente, ma solo uno dei due è l'amore, è la bruciante passione che lo consuma e lo rimette al mondo... ed è persa, per sempre smarrita; è morta.
E il Senju, di conseguenza, non è più un dio, non può camminare sull'acqua (parliamo di questo meraviglioso sottotitolo? *-*), non è più la colonna portante che tutti credono.
Così Angst da farmi gioire internamente, in tutto il mio struggimento ❤
Attendo con trepidazione - e una certa dose di tristezza - l'ultimo capitolo della tua ennesima meraviglia! Spero giungerà presto!
Nel mentre, ti invio un forte abbraccio ❤ - e chiedo scusa per una recensione davvero sottotono! Lo dicevo che ho perso la mano XD

La tua bakaOphy

Recensore Veterano
17/01/15, ore 01:52

Ayumu carissima, come hai potuto dubitare che non adorassi queste due drabbles? Sono una meraviglia *-*
Mi sento appagata, soddisfatta da questa lettura, perché è esattamente ciò che mi aspettavo e che avrei voluto trovare. Quindi, perdona questa recensione che non avrà sicuramente alcun filo logico vista l'ora e la stanchezza, ma sento l'esigenza di esprimerti subito quanto le tue parole mi abbiano colpita! (Complice anche la mia folle e improvvisa determinazione a rimanere sveglia per l'episodio di Hart of Dixie,
ti costringo a sopportare i miei deliri xD)
Ma veniamo a noi: sei stata capace di scendere nell'animo di Hashirama, ne hai sviscerato sentimenti che - ne sono certa -  sono suoi, e Kishimoto avrebbe dovuto prendere qualche lezione da te per lasciarli meglio trasparire. Trovo così vera e reale quest'immagine di un Hashirama dimidiato dall'amore e dal dolore per la perdita di due persone fondamentali nella sua vita, i suoi due compagni di vita, in sensi e modi diversi. E mi è così piaciuta l'idea di raccontare la stessa scena, lo stesso sentimento con dialoghi diversi ma con quella stessa frase ripetuta per creare un legame, una continuità tra i due momenti: Hashirama finge moderazione,  prima sotto lo sguardo del fratello, poi sotto quello dell'amante, per nascondere l'agitazione che, invece, dentro lo tormenta. Perché gli uomini che sembrano più sereni, pacati e tranquilli spesso sono semplicemente i più abili fingitori che sanno ben mascherare le passioni che sconvolgono altri. Uomo di legno riassume perfettamente le due drabbles, il sentirsi svuotato per la mancanza di uno dei due - Madara, Mito: gli sono necessari entrambi, sono una parte della sua vita. A volte non si può scegliere, io credo che sia possibile, e che i rapporti tra le persone sono troppo complessi per definirli attraverso etichette. E tu, tu hai reso questa complessità, in un modo doloroso e reale.
Non ho parole per dirti quanto tu sia stata brava, ma ti ringrazio immensamente per questi regali che ci fai♥
Un bacione,
Blair - piena di ammirazione♥

Recensore Master
15/09/14, ore 21:35

Ora gli occhi non mi luccicano solamente.
Questo capitolo è doloroso, scrivi di Madara e Hashirama in maniera straordinaria.
Sono senza parole.
Sono abbastanza sconvolta, ecco. Era da un po' che non leggevo (ultimamente il tempo da dedicare alle fanfiction è poco poco e le cose da fare molte) e forse questo ha reso il tutto ancora più terribile. All'angst non ero pronta, alla rassegnazione di Madara non ero pronta.
Quel ti amo sussurrato vale più di mille dichiarazioni urlate nel vento, alla fine la verità sfugge sempre dalle nostre labbra. 
E Madara è a terra, coperto di sangue, con le mani intorpidite, e il cuore brucia di dolore, perché ormai è tardi.

Io sono senza parole. Bravissima, mi stupisci sempre. 
E buona serata, sì sì. ♥

Recensore Master
15/09/14, ore 21:19

Questo capitolo è stato un po' un pugno nello stomaco.
In senso positivo, ovviamente. Mi ha fatto luccicare gli occhi, senza un motivo preciso. È stato l'insieme, come hai usato le parole, come hai mosso i due ninja, come hai raccontato il flashback e qualche altra incognita che non sno stata in grado di identificare.
Leggendolo si respira questa malinconia, questa sensazione indescrivibile, che tu mi hai trasmesso attraverso le tue parole, narrandomi di Hashirama e Madara. Il sentimento trapela dal testo ed è forte. Loro ci sono.
E i personaggi sono così umani, così loro, che quasi mi commuovo davvero; è sanatorio leggere a fine giornata un capitolo come questo, semplicemente ti mette in pace.
Complimenti, perché è fantastico.

Recensore Master
26/08/14, ore 22:31

Carissima Ayu, eccomi qui! Ci sono voluti un po' di giorni perché riuscissi a tornare in me (si spera) e a recensire con regolarità, dopo una lettura attenta (si spera ancor di più).
Cosa dire se non che questa raccolta di drabbles si fa di capitolo in capitolo sempre più interessante?
La tua capacità di analizzare i personaggi e di creare attimi tutti loro è incredibile: è come se davvero Hashirama abbia dichiarato a Madara di amarlo! Li ho sempre visti come possibili amanti - condannati all'infelicità - e nulla, dopo queste drabbles, può convincermi del contrario *-*
Ciò che il Senju ha detto si è davvero profetizzato: una volta che l'Uchiha si è trovato da solo, sconfitto e con un ego sgonfiato come un palloncino, tutto ciò che giaceva in fondo al suo cuore - coperto da una coltre di fumo nera chiamata ipocrisia - è venuto a galla; il sentimento covato forse anche a sua stessa insaputa è ora evidente davanti a degli occhi che non sanno piangere, ma che vorrebbero farlo, se solo si ricordassero come ciò possa avvenire. Madara finalmente ammette a se stesso - o, forse, per come ho letto io le tue parole, si rende conto adesso - di amare Hashirama, di aver condiviso con lui qualcosa che è sempre andato oltre il puro appagamento sessuale.
Si tratta davvero di una resa: quella del dio della Guerra di fronte a quello dell'Amore. Troppo tardi, purtroppo... a meno che tu non abbia in mente di cambiare le carte in tavola! ;)
Non vedo l'ora di scoprirlo! Qualsiasi sarà la tua decisione, so per certo che non mi deluderai! :D
Ti rinnovo i complimenti per lo stile, la scelta del lessico e l'armonia che traspare da tanta sofferenza (incredibile ma vero!). Bravissima (non c'è bisogno di dirlo, ma ripetertelo è sempre un piacere).
Un bacione, a prestissimo! ❤

Ophelia

Recensore Master
24/08/14, ore 01:54

*-* Sto fangirlando (?) a livelli epici! Adoro questo capitolo!
La prima parte mi ha messo l'ansia T.T se penso a quella battaglia considerandola combattuta da due amanti mi vengono i brividi! Cosa si prova ad affrontare la persona amata con l'intenzione di ucciderla? Secondo me è terribile! Non veder l'ora di farla finita ma desiderare comunque di non farlo XD struggente!
Invece la seconda parte mi ha fatto morire *-* si, è questo ciò che desideravo! Un Hashirama che sa quello che vuole e non ha paura di dimostrarlo e un Madara che non accetta e non comprende i suoi sentimenti! Meraviglioso!
Tu sei meravigliosa *-* bravissima!!!

Recensore Veterano
23/08/14, ore 20:08

Ciao!
Ho appena scoperto questa raccolta e... me se sono innamorata!
Tu, il tuo modo di scrivere, di cconcentrare in così poche parole tante sensazioni e sentimenti... Sai cogliere i momenti giusti, sai essere incisiva.. Delle drabbles perfette, proprio come piacciono a me. 
Trovo stupendo questo gioco del cominciare con una drabble riflessiva su un momento difficile, il dopo - scontro alla Valle dell'Epilogo, per poi fare un passo indietro, ricollegarsi a un momento passato che ha lasciato qualcosa in sospeso e alla fine riprenderlo, quasi con uno scioglimento, anche se sempre tutto su queste note angst che rendi proprio bene. Sia in quella precedente in cui seguivano i pensieri di Hashirama che in questa dove protagonista è Madara ho apprezzato moltissimo questa struttura, davvero brava ;)
Poi hai uno stile veramente piacevole, bello, comunicativo, mi sono sentita davvero coinvolta, più che descrivere il momento in sé lasci trasparire le emozioni. Il Madahashi poi è perfetto, è una coppia così struggente, queste piccole storie colorate di angst calzano a pennello a questo pairing.
Non vedo ll'ora di leggerne altre di drabbles come queste, tu e la raccolta andate nei preferiti ;)
Un abbraccio e alla prossima ♥

Recensore Master
29/07/14, ore 23:12

Buonasera (o buongiorno, a seconda di quando leggerai queste parole), mia cara ❤
Finalmente ci sono! Avrei voluto leggere e recensire prima questa meraviglia, ma con il senno di poi (il senno di chi non ha più senno, direi, perché dopo essermi gustata questo gioiello non ho un filo di razionalità), sono contenta di essere approdata alle tue drabble solo ora, con la pace della notte, il profumo della pioggia ancora nelle narici (finalmente ha smesso di piovere!) e i brividi a corredare il pigiama (giallo).
Trovo che la contrapposizione pietra/carne che hai scelto per parlare della malinconia di Hashirama sia splendida e assolutamente azzeccata; quest'uomo è un monumento vivente di quello stato d'animo, preso com'è dal rimpiangere il passato e dal sognare un futuro sempre più simile ai giorni lieti. Sa benissimo che non torneranno, ma il Senju continua a sperarci, perché sa che le persone possono cambiare. Citando "Rocky IV", che ho visto proprio stasera, se io posso cambiare e voi potete cambiare... tutto il mondo può cambiare! (amo questa saga! E sì, la mia mente è decisamente poco lucida, come sempre ahah).
Hashirama ha fede nel futuro, nel cambiamento... e in Madara. E se le cose potessero davvero tornare come un tempo? Come a quando erano entrambi costituiti di carne, e le pietre erano solo diletti da lanciare da una sponda all'altra del fiume, ad esempio.
Perché lui è e resterà sempre il suo miglior amico, quella persona che occupa una parte di cuore, che condivide il suo stesso passato... perché non può esserci anche un domani, insieme? :'(
Questa è la malinconia: rivivere nel presente ciò che siamo un tempo stati, capendo che difficilmente potremo di nuovo esserlo. Ma non è perdita di ideali: e questo è Hashirama.
Davvero bellissima, toccante, profonda e capace di far riflettere. Ti annoierai a morte nel sentirti ripetere quanto tu sia brava, vero? Mi dispiace, dovrai sopportarmi ancora a lungo ❤
Un bacione ❤

Ophelia

Recensore Junior
28/07/14, ore 10:47

Brava, brava, brava. Sei migliorata tantissimo, davvero e non posso che farti i miei complimenti.
Ti consiglio però di essere più chiara; se non fosse stato per le note finali, avrei capito l'esatto contrario. Hashirama dice "a me non sembra così sbagliato", poi ritorni al momento in cui osserva attraverso il vetro e dice "neanche a me"... Cioè... Perché? Non lo capisco! Fammi avere presto notizie!

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