... La prossima volta che dici di non saper scrivere, sarò costretta a farti del male fisico èAé Cioè, è bellissima.
E' mio DOVERE commentare ogni riga, quindi preparati alla recensione chilometrica <3

Prima di tutto, Toph e Sokka. Adoro questi due personaggi, e piace molto anche a me il loro rapporto fratello-sorella.
 E li hai rappresentati  in maniera perfetta ç_ç  Sono cresciuti, ma sono sempre loro <3

Partiamo da Sokka; l'idea che Suki sia morta giovane fa morire di feels  ç^ç è la sua reazione è assolutamente umana. Prova quella sorta di invidia per sua sorella, perché fa che non potrà avere la fortuna di passare la vita con la donna che ama... e l'idea che Sokka pianga, è un gran segno del suo evolversi: già alla fine della serie l'abbiamo visto diventare più maturo, una persona che comprende le proprie debolezze, e qui, visto che ormai è adulto, questa caratteristica è cresciuta con lui <3

E Toph... tu sai quanto sia sconfinato il mio amore per Toph, e l'hai resa perfetta ç3ç ha sempre quel suo atteggiamento sarcastico, ma è diventata adulta ormai; è quindi più comprensiva, più dolce; anche lei aveva cominciato a cambiare nella serie, evolvendo dalla ragazzina che voleva dimostrare a tutti i costi di non voler l'aiuto di nessuno... ha capito che tutti hanno bisogno di aiuto, e che non c'è nulla di male ad offrirlo (proprio come le ha detto lo zio Iroh).

Inoltre, è diventata più materna, forse proprio per il fatto che sta per diventare mamma; è una cosa dolcissima immaginarmela con il pancione ç_ç
E l'idea che abbia paura per il bambino è una cosa bellissima. Sa che, comunque, la cecità è uno svantaggio, che comunque l'ha fatta soffrire, e teme che suo figlio possa provare la stessa cosa.

E allora interviene Sokka, in modo quasi paterno, ricordandole di come sia riuscita a trasformare la sua debolezza in forza.

Inutile dire che finisce dritta dritta tra le preferite, perché l'ho adorata oltre ogni misura, mi ha fatta commuovere e morire di feels ç_ç <3

Bravissima, non so cosa altro dire *^* <3