Ciao, sono il tuo Babbo Natale segreto.
Permettimi di farti notare un piccolo refuso, ovvero "un ultima volta". Vorrei anche chiederti come mai hai scelto il genere Dark per questa tua storia, perché credo sia un poco fuorviante. Prima di leggerla mi aspettavo qualcosa di completamente diverso: dark, appunto, con tematiche più horror/psicologiche e magari, che ne so, accenni di follia, tentato suicidio et similia. Onestamente penso che la tua storia non soddisfi appieno i requisiti di un tipico racconto dark, perciò fossi in te ne eliminerei il tag, diciamo così. Però sei libera di fare come vuoi, la mia non è affatto una critica.
Buone feste!

[Recensione partecipante all'iniziativa "Babbo Natale segreto 5.0 del gruppo Facebbok 'HPeace&Love'.]

Leggi la risposta dell'autore

Ciao. Questa tua poesia - scusa se la definisco così ma credo che abbia molte affinità con suddesso genere - è molto toccante, triste e malinconica. Non so. Mi fa venire in mente una miriade di temporali, lacrine, mascara colato senza poterci fare niente...
E' scritta davvero bene, sia dal punto di vista della grammatica che dello stile. Sei essenziale!

L'immagine di quel piccolo carillon, così denso di significatpo, a terra, rotto, perduto per sempre, è molto triste.
Del resto tutto il tuo pensiero è drammatico.
E' denso di una ninna nanna senza petali, un cielo senza luna, un cuore smarrito!
Ogni pezzo di quel carillon, passato del tempo, darà vita a nuove melodie della tua nuova vita.

Queste sono sensazioni nate in me grazie alle tue parole.


Dream

Straziante, triste. Un amore finito, come tanti, ma sempre diverso.
Mi è piaciuto molto il tuo piccolo testo; anche se breve, ha colto bene l'essenza di un fragile momento, vissuto in prima persona dalla protagonista.
La tua scrittura è scorrevole e le parole creano perfettamente le immagini del momento vissuto.
Complimenti!